verso il voto dell’8-9 giugno

Meloni, Schlein e gli altri: i volti delle elezioni europee 2024

La premier e leader di FdI si candida ufficialmente capolista in tutte le circoscrizioni e da Pescara invita gli elettori a votarla con il nome di battesimo

Meloni, Schlein e gli altri: i volti delle elezioni europee 2024

In un panorama politico in rapida evoluzione e con le elezioni europee alle porte, i partiti delineano le loro strategie e presentano i candidati. Tra questi spicca la figura di Giorgia Meloni, che con un gesto inedito e simbolico cerca un contatto diretto con l’elettorato, sottolineando un legame che va oltre la politica.

 

Un nuovo inizio per l’Italia e l’Europa

La scena politica italiana si anima con l’avvicinarsi delle elezioni europee. Fratelli d’Italia, guidato dalla premier Giorgia Meloni, si posiziona in prima linea, pronta a influenzare non solo il futuro dell’Italia ma anche quello dell’intero continente. “Questa Italia che cambia oggi può cambiare l’Europa”, ha affermato Meloni capolista in tutte le circoscrizioni, delineando una visione ambiziosa che mira a rinnovare le dinamiche europee. La sua candidatura come simbolo di cambiamento e con la promessa di un’Europa riformata sotto la sua guida.

E così Giorgia Meloni, nel suo discorso di ieri alla kermesse di FdI a Pescara, fa un appello insolito e personale agli elettori: e cioé di scrivere Giorgia, il suo nome di battesimo, sulla scheda elettorale. Questa richiesta, pur essendo fuori dall’ordinario, è conforme alle regole elettorali e simboleggia una fiducia reciproca tra lei e i cittadini. “Sono fiera che la maggior parte dei cittadini che si rivolge a me mi chiami Giorgia. Se volete dirmi che ancora credete in me, scrivete sulla scheda Giorgia, perché io sono e sarò sempre una di voi”, dichiara il premier. 

 

Schlein e gli altri: i volti delle elezioni europee

Il mosaico delle candidature alle Europee per la Circoscrizione dell’Italia centrale è completato e la competizione per le elezioni si arricchisce di nuovi protagonisti. 

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, si afferma come capolista, seguita da figure di spicco come l’ex presidente della Regione, Nicola Zingaretti.

 

La Lega schiera il Generale Roberto Vannacci, affiancato da Laura Cartaginese e Davide Bordoni, rispettivamente capogruppo in Regione e ex consigliere capitolino. Un quadro di candidature che riflette la diversità e la ricchezza del panorama politico italiano.

 

Il Movimento 5 Stelle sceglie un volto noto dello sport, Carolina Morace, ex calciatrice della nazionale, per guidare la sua lista, con l’ex parlamentare europeo Dario Tamburrano al suo fianco.

 

Forza Italia e Noi Moderati puntano sull’esperienza internazionale del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, seguito dall’ex presidente della Regione Renata Polverini.

 

Azione si presenta Alessio D’Amato, ex assessore alla sanità durante la pandemia, e lo stesso leader Carlo Calenda che sarà candidato in tutte le circoscrizioni per le prossime elezioni europee. "La discesa in campo della presidente del Consiglio e la sua piattaforma antieuropea e sovranista, cambiano completamente lo scenario. Dobbiamo opporci con tutti i mezzi al progetto di ‘una piccola Italia in una piccola Europa' di Giorgia Meloni. È necessario rispondere a questa sfida antieuropea mettendosi direttamente in gioco. Dopo aver consultato il direttivo del partito, io ed Elena Bonetti abbiamo deciso di accettare la sfida e candidarci insieme in tutte le circoscrizioni", ha annunciato.

 

La coalizione Stati Uniti d’Europa si affida invece a Gian Domenico Caiazza, già presidente delle Camere penali.

 

L’Alleanza Verdi e Sinistra, infine, candida l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino, sottolineando la varietà di esperienze e competenze che caratterizzano questa tornata elettorale.

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