Cresce la tensione Usa-Cina

Nancy Pelosi a Taiwan, la Cina risponde con stop export e militari

Usa: “Pelosi ha il diritto di andare a Taiwan”. Cina: “una visita del genere è provocatoria”. Taipei: nostro esercito “capace” di proteggere l’isola.

Nancy Pelosi a Taiwan, la Cina risponde con stop export e militari

Ad aumentare le tensioni nella scacchiera geopolitica dopo la guerra in Ucraina e le accuse tra Serbia e Kosovo, questa volta tocca alla speaker della Camera dei rappresentanti americana, Nancy Pelosi, in visita ufficiale con la sua delegazione in Asia, a creare vere e proprie scintille.

La Pelosi, secondo quanto riporta il Liberty Times e alcuni media americani, attualmente si trova in Malaysia, per la seconda tappa del suo tour, e dovrebbe poi raggiungere l'aeroporto di Songshan, a Taiwan alle 22.20 di questa sera, ora locale. E le tensioni nascono proprio da questa visita, sono 25 anni che una delle più alte cariche degli Stati Uniti d’America non mette piede a Taiwan, un’isola che Pechino vorrebbe di nuovo sotto la sua egemonia ma che Taipei rivendica come propria sovranità, riconosciuta da 13 paesi membri dell'ONU. Al momento l’attuale Presidente della Repubblica di Cina Tsai Ing-Wen, prima donna a ricoprire tale incarico, non ha rilasciato dichiarazioni a conferma o smentita della visita della speaker.

 

Aumentano le tensioni tra Usa e Cina

In attesa di sapere se stasera Nancy Pelosi e gli Stati Uniti sbarcheranno sull’isola di Taiwan, la crisi Usa-Cina con il passare delle ore si sta amplificando toccando anche la borsa di Hong Kong che all’apertura ha triplicato le perdite: l’indice Hang Seng cede il 3,01%, a 19.558,69 punti, e come evidenza il Sole 24 Ore, affonda anche il comparto dei tecnologici con l’Hand Seng Tech arrivato a -4,37%.

Alla possibile visita della Pelosi, Pechino ha reagito nella notte sospendendo l'import di beni alimentari da oltre 180 imprese di Taiwan, una decisione che secondo i media di Taipei "causerà un duro colpo" all'industria alimentare locale, tra agricoltura e pesca".  

Si muove anche il comparto militare cinese: aerei da guerra cinesi sono stati avvistati questa mattina sulla linea mediana dello Stretto di Taiwan mentre da ieri, secondo la Reuters, sono presenti delle navi da guerra in prossimità della linea di separazione. 

 

Usa, John Kirby: "Pelosi ha il diritto di andare a Taiwan"

A Washington, il portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale, John Kirby, ha precisato ieri che "Pelosi non ha ancora annunciato una visita a Taiwan e sta a lei decidere". "Niente è cambiato nella politica degli Stati Uniti" verso Taiwan, "non ne sosteniamo l'indipendenza", ha ribadito. 

"Pelosi ha il diritto di andare a Taiwan", ha aggiunto Kirby, evidenziando che la Cina sa che negli Stati Uniti "c'è la separazione dei poteri e la Camera è un ramo indipendente". Pechino, "non dovrebbe creare una crisi" su questo. "Ci sono stati speaker e rappresentanti del Congresso che hanno visitato Taiwan nel passato”. Kirby, ha poi concluso chiedendo a Pechino di non usare "una visita come pretesto per alzare il livello della tensione".

 

Cina, Zhang Jun: "una visita del genere è provocatoria”

La risposta, alla possibile visita della Pelosi, è arrivata dall'ambasciatore cinese delle Nazioni Unite, Zhang Jun, che ha sottolineato come  "una visita del genere è molto pericolosa, molto provocatoria". "Se una visita del genere si verifica, minerà anche le relazioni tra la Cina e gli Stati Uniti", secondo il quale la possibile visita di Pelosi non dovrebbe essere paragonata a quella del 1997, fatta dall'allora speaker della Camera Newt Gingrich, perché "un errore iniziale non rende legittimo il quello seguente". "Faremo tutto il possibile per difendere la nostra sovranità e integrità territoriale", ha poi concluso Zhang.

 

Taipei, nostro esercito “determinato, capace e fiducioso”

Il ministero della Difesa di Taipei, in comunicato ufficiale ha affermato che il suo esercito è "determinato, capace e fiducioso" di poter proteggere l'isola dalle crescenti minacce della Cina per la possibile visita sull'isola di Pelosi. "Stiamo preparando meticolosamente vari piani e le truppe adeguate saranno inviate per rispondere in linea con i regolamenti di risposta alle situazioni di emergenza e alla minaccia posta dal nemico”.

 

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