Accuse e proteste

FdI contro l’ex presidente Inps. Conte: “bullismo istituzionale”

Fratelli d’Italia vuole una commissione parlamentare d’inchiesta su Tridico accusato di aver non attivato i controlli RdC per non ledere il consenso del M5S

FdI contro l’ex presidente Inps. Conte: “bullismo istituzionale”

Sono passate solo poche ore dal monito del presidente Mattarella circa l’uso delle commissioni d’inchiesta parlamentari che ecco paventarsi all’orizzonte una nuova inchiesta. La richiesta viene da Fratelli d’Italia ed ha come oggetto l’operato dell’ex presidente Inps Pasquale Tridico accusato di non aver attivato i controlli contro le frodi RdC per il torna conto elettorale proprio di chi il sostegno lo ha pensato ed introdotto. Si tratta quindi di un attacco frontale a un uomo considerato molto vicino al leader pentastellato Giuseppe Conte da lui stesso nominato a suo tempo alla guida dell'istituto.

 

FdI e Foti contro l'ex presidente Inps Tridico

Il tema relativo al reddito di cittadinanza è tornato in queste ore di grande attualità dopo le proteste di migliaia di cittadini a cui l’Inps tramite SMS o via email ha comunicato di aver sospeso l’erogazione del sostegno con la scadenza di fine luglio 2023, si tratta di 169mila le famiglie beneficiarie di reddito o pensione di cittadinanza che hanno ricevuto il messaggio di sospensione del sussidio da agosto in quanto nuclei nei quali non ci sono componenti disabili, minori o over 65 come prevede la nuova normativa. 

E dopo le proteste ora anche le accuse di FdI verso Tridico: “Il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia ritiene sempre più necessaria la costituzione di una commissione parlamentare di inchiesta, limitando la responsabilità a Tridico per non avere consapevolmente attivato i controlli, al fine di non far perdere consenso elettorale e personale ai suoi mandanti". Queste le parole al vetriolo del presidente dei deputati di Fratelli d'Italia Tommaso Foti, riferendosi all'ex presidente dell'Inps Pasquale Tridico. 

’’Delle commissioni parlamentari d'inchiesta hanno paura solo coloro che hanno qualcosa da nascondere. - afferma ancora Foti. - Tradizionalmente queste vengono istituite per rendere trasparenti i  fatti, cosicché i cittadini possano giudicare. Invece le reazioni  scomposte degli interessati ci pongono un legittimo interrogativo:  cosa hanno da nascondere Conte e Tridico se non gli sprechi e i  mancati controlli?''. Ha dichiarato  il presidente dei deputati di  Fratelli d'Italia, Tommaso Foti dopo la replica di Conte.

 

Conte e il bullismo istituzionale

"Sono reazioni gravi che respingiamo fermamente. Non riusciranno a intimidirci con il loro tentativo di bullismo istituzionale". E’ la replica del leader del M5S Giuseppe Conte su Facebook:  

"Meloni è passata da promettere 1.000 euro con un click a tutti a lasciare senza un euro 169mila famiglie con un sms dell'Inps. Invece di provare imbarazzo da Fratelli d'Italia attaccano Pasquale Tridico, l'ex presidente dell'Inps, che ha fatto un lavoro immane in pandemia mentre Meloni e soci distribuivano facili slogan per infiammare il Paese. Ora chiedono anche un'altra Commissione d'inchiesta contro Tridico e il Rdc. Una Commissione ad personam per punirlo per aver osato difendere il reddito di cittadinanza e aver criticato la ridicola card di Giorgia Meloni.

Mattarella proprio nei giorni scorsi ha ammonito sull'uso distorto delle commissioni parlamentari. E Fratelli d`Italia, anziché pensare a risolvere il problema di 169mila famiglie disperate, ancora è impegnata a minacciare l'opposizione a colpi di commissioni di inchiesta. Forti dei loro numeri. Sono reazioni gravi, che respingiamo fermamente. Non riusciranno a intimidirci con il loro tentativo di bullismo istituzionale", sottolinea Conte.

 

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