Calciomercato partenopeo

Un Napoli dai nuovi colori? Le situazioni di Koulibaly e Mertens

I partenopei alle prese con dei rinnovi molto importanti per la costruzione della squadra per la stagione che verrà: rimarranno i giocatori chiave?

Un Napoli dai nuovi colori? Le situazioni di Koulibaly e Mertens

Il Napoli vuole chiarire la propria posizione sul mercato, soprattutto in chiave rinnovi, dove ad oggi tutto tace. Poco meno di un mese fa hanno trovato l'accordo verbale fino al 2027 per il prolungamento del contratto di Meret, che con ogni probabilità diventerebbe il nuovo numero uno titolare. Da parte della società è stata riposta una grandissima fiducia per sostituire il partente Ospina, che oggi ha firmato negli Emirati Arabi. Per il resto però, il presidente De Laurentiis sta facendo fatica a trattenere i propri gioielli, che dall’addio di capitan Insigne hanno iniziato a dubitare del progetto partenopeo. Diversi sono i casi, tutti delicati, dalla difesa all’attacco: le pedine da confermare sarebbero almeno due. Entrambe attualmente in bilico.

 

Per poter avanzare nelle varie trattative è necessario un disegno schematico che illustri ogni passo del progetto azzurro, arrivato ormai ad un bilico tra la sufficienza minima della Champions League e il continuo sognare uno scudetto difficile. Avere Spalletti aiuta sotto questo punto di vista, considerando che il tecnico toscano si è sempre imposto a grande voce sui giocatori che allena. Se qualcuno è di troppo non dovrebbe fare fatica ad ammetterlo, aiutando così la dirigenza a mutare le scelte sulla rosa.

 

I partenopei sono una bottega cara e al di fuori di chi si è già liberato zero, difficilmente potrebbe fare sconti per liberare i propri top player, nonostante la scadenza tra un anno. Scopriamo dunque quali sono questi elementi in bilico e che tipo di idea ha la società per il loro futuro.

 

Un Napoli senza Koulibaly:

Un capitano. Un’icona. Un simbolo. Sono tante le parole che si possono usare per descrivere Koulibaly, centrale senegalese, ormai da anni un figlio di Napoli, che lo ha accolto delicatamente sotto la propria ala protettiva. Non è semplice farsi amare così tanto da una tifoseria piena di pretese, ma il difensore ci è riuscito sin da subito, diventando praticamente il leader silenzioso dello spogliatoio. Tutto questo però potrebbe presto finire. Le intenzioni del giocatore infatti sembrerebbero indirizzate verso una nuova piazza, per poter magari ampliare le possibilità di vittoria. Il Napoli si è espresso pubblicamente (raramente succede), dichiarando d'aver offerto sei milioni di euro a stagione per cinque anni,più un ruolo garantito nella dirigenza a fine carriera. Insomma, un contratto d’oro, che chiunque farebbe fatica a non accettare.

 

Il giocatore africano invece sembrerebbe intenzionato a declinare questa grandissima offerta, magari per inseguire il sogno di giocare in Inghilterra. Su di lui vi è infatti il Chelsea, che cerca un sostituto di Rudiger. Il prezzo è 40 milioni di euro, tanti sicuramente , ma non inarrivabili per gli inglesi, che sono grandi estimatori del difensore.

 

Discorso leggermente diverso per la Juventus, che dovrebbe trovare un accordo (complicatissimo) per il passaggio da Napoli a Torino, dopo ovviamente aver ceduto De Ligt in Germania. È quasi impossibile pensare che un’icona del Napoli possa trasferirsi (senza clausole) dai “grandi nemici”. Mai dire mai, ma ad oggi quest’opzione è più che altro fantascientifica

 

Mertens vuole solo l’azzurro 

Per quanto riguarda il belga, anche lui ormai un simbolo della città, il rinnovo sembrerebbe decisamente più vicino, con il giocatore che ha abbassato prepotentemente le richieste, per venire incontro al presidente degli azzurri.

 

Indubbiamente non ha gradito il comportamento della dirigenza, che dopo la scadenza non si è più fatta sentire, ma il suo cuore partenopeo è andato oltre qualsiasi altra richiesta importante. Ora la firma è vicina, per una cifra intorno ai 2,5 milioni di euro, per un altro anno di contratto. Una storia d’amore destinata a continuare e da cui “Ciro” non può assolutamente fare a meno. 

 

In caso di clamorosa separazione, la causa sarebbe principalmente le commissioni che il presidente azzurro non intende pagare: ricordiamo che la richiesa è di un milione e mezzo più ottocentomila in futuro. Una cifra importante a cui la dirigenza sta riflettendo. Insomma, la tensione non si è ancora stata del tutto calmata. 

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