Flat tax cos'è e come funziona, a chi conviene, esempio, chi ci guadagna e chi ci perde, partite IVA, famiglie e dipendenti, imprese.
La flat tax è il sistema fiscale introdotto con la scorsa legge di bilancio dal governo gialloverde al fine di portare l’Italia ad avere quella rivoluzione fiscale necessaria per superare la fase di stallo in cui si trova.
In base a quanto previsto dal contratto di governo M5S Lega, l’urgente riforma fiscale dell’Irpef prevedeva il superamento dell’imposta sui redditi delle persone fisiche con l’introduzione della cd. tassa piatta applicata ai redditi degli italiani attraverso una aliquota al 15%.
Successivamente la flat tax sarebbe dovuta diventare una dual tax da applicare in funzione a determinati scaglioni di reddito distinti per famiglie, imprese, partite IVA, società, professionisti, così da ridurre la pressione fiscale sia per i privati che i soggetti giuridici.
Per cui dopo aver introdotto:
la flat tax al 15% per le partite IVA nel regime forfettario con ricavi fino a 65.000 euro;
la flat tax al 5% per le start up.
Dal 2020 sarebbe dovuta entrare in vigore anche la flat tax 2020 al 20% per le partite IVA per i ricavi eccedenti da 65.000 euro a 100.000 euro ma la norma è stata cancellata dal nuovo governo.
Il governo giallorosso a maggioranza M5s e Pd, infatti, aveva detto sin dall'inizio che non c'era posto per Flat tax in legge di Bilancio, in quanto ritenuta ad esclusivo vantaggio dei più ricchi, per questo motivo che il governo Conte bis baserà la sua riforma fiscale su nuove aliquote IRPEF 2020 e un addio alla flat tax anche quella del 20% per le partite IVA.
Alla luce di queste importanti novità andiamo a spiegare la Flat tax 2020 cos'è e come funziona l'imposta unica sui redditi, qual è l'aliquota flat tax imprese e famiglie, i pro e i contro, e quali i vantaggi in Italia
Flat tax 2020 ultime novità:
Con la crisi di governo voluta dalla Lega si sono aperti nuovi scenari politici che hanno portato alla formazione del nuovo governo italiano cd. giallorosso ma soprattutto ad un cambio delle misure finora attuate con il governo gialloverde.
Matteo Salvini, che si era già candidato a Premier, aveva promesso ai suoi elettori che il prossimo governo avrebbe fatto la flat tax e che la misura era già pronta per la Legge di Bilancio Lega con deficit al 2,8%.
Con la formazione del nuovo governo, invece, tutto è stato rimesso in discussione, Salvini è andato all'opposizione e la nuova Legge di Bilancio 2020 la sta facendo il Pd insieme al Movimento 5 stelle. E misure cardine della nuova Manovra sono:
addio alla flat tax;
addio alla flat tax al 20% per le partite IVA ma mantenimento della flat tax 2020 al 15% e 5% in caso di start up;
riduzione aliquote IRPEF 2020;
cuneo fiscale 2020;
salario minimo;
lotta all'evasione fiscale;
possibile estensione della fattura elettronica al regime forfettario per chi ha ricavi sopra i 30.000 euro.
Flat tax 2020 Regime forfettario: cosa cambia?
Flat tax 2020 cosa cambia per il regime forfettario: Per capire esattamente quali sono le misure che il governo intende introdurre dal prossimo anno per i contribuenti nel regime forfettario 2020, dobbiamo attendere l'approvazione della Legge di Bilancio 2020 ma gà sappiamo che ci sarà solo una piccola stretta del regime in chiave anti-elusione per impedire ai "furbetti" di entrare ed uscire dal regime.
Ecco le novità legge di Bilancio 2020 regime forfettario che rimane quasi inalterato il regime della flat tax per le partite Iva fino a 65 mila euro:
limite a 20.000 euro per i dipendenti e collaboratori.
flat tax regime forfettario tornerà ad essere preclusa per chi ha oltre 30 mila euro di reddito da lavoro dipendente.
sparito invece dall'ultima bozza della Manovra, il limite di acquisto beni strumentali.
Non c'è l'estensione dell'obbligo della fattura elettronica al regime forfettario 2020, categoria attualmente esonerata dagli obblighi introdotti dal 1° gennaio di quest'anno.
Saltata nel decreto legge fiscale 2020 collegato al Ddl di Bilancio la misura che prevedeva l'obbligo per le partite Iva nel forfettario di avere un conto corrente dedicato ai flussi finanziari dell’attività imprenditoriale o professionale svolta. In sostanza, un conto su cui far transitare esclusivamente versamenti e prelievi dell’azienda o dello studio.
Flat tax: cos'è e significato
Cos'è la flat tax 15%? La flat tax è un modello fiscale che si applica attraverso l'introduzione di una tassa piatta basata SOLO ed esclusivamente su 1 aliquota bassa e unica per tutti, capace di ridurre fortemente l'evasione e di aumentare le entrate dello Stato.
L'idea della flat tax in Italia, ripresa da Matteo Salvini in queste ultime elezioni politiche è diventata poi oggetto di riforma da parte del governo gialloverde, anche se in realtà, l’idea della tassa unica e piatta era stata già proposta nel 1994 dallo stesso governo Berlusconi su indicazione del professor Antonio Martino, allievo di Milton Friedman proponitore della tassa forfettaria nel 1956 negli Stati Uniti con un’aliquota del 33% + no-tax area per i più poveri al posto dell’IRPEF progressiva.
Dopo le elezioni politiche 2018 con il partito M5s primo partito e Centro Destra con Lega, FI e Fratelli d'Italia, prima coalizione, siamo giunti al contratto di governo M5S Lega e alla nascita del Governo Conte e all’avvio dei lavori per la Flat tax 2019 che nel caso italiano, si tratterà forse di un’evoluzione della flat tax, con una dual tax in quanto a regime potrebbero essere due aliquote flat tax al 15% e 20% e scaglioni di reddito per determinare le deduzioni spettanti che andranno così a rispettare quel principio di progressività (che l’Irpef ha), garantito dalla nostra Costituzione.
In base alle ultime novità la nuova riforma fiscale dell'Irpef è stata quindi avviata con la Legge di Bilancio 2019 e prevede la graduale introduzione della flat tax dal 2019 a cominciare dalla flat tax partite IVA. Solo successivamente il nuovo meccanismo di tassazione sarà esteso a tutti con la flat tax imprese e poi alla flat tax famiglie 2021.
All'interno della legge di Bilancio sono state inserite anche altre misure che vanno dalla pace fiscale con Equitalia, il reddito di cittadinanza, la riforma delle pensioni con Quota 100 e pensione di cittadinanza nonchè la flat tax pensionati riservata agli stranieri in pensione che trasferiscono la loro residenza in un comune del Mezzogiorno con meno di 20.000 abitanti.
L'ex ministro Tria intervenendo alla Summer School di Confartigianato ha ribadito ultimamente di essere favorevole al taglio graduale dell'Irpef con l'accorpamento e la riduzione delle aliquote per i redditi familiari ma sempre nel rispetto dei vincoli di bilancio e a finanziare la flat tax con il riordino di tutti gli sconti fiscali, per cui la rimodulazione delle deduzione e detrazioni attuali. Per quanto riguarda la pace fiscale la misura ci sarà ma nell'ambito della riforma fiscale.
In base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio flat tax dal 2019, parte l'avvio dell'aliquota forfettaria al 15% per i titolari di partita IVA con ricavi fino a 65.000 euro mentre dal 2020, parte l'aliquota flar tax al 20%.
Flat tax 2020: con il cambio del governo, l'avvio della flat tax 2020 con aliquota al 15% per i redditi fino a 50.000 euro da affiancare al quoziente familiare, è stata messa all'angolo e non si farà.
Trasfromazione del bonus Renzi 2020 in detrazione fiscale per finanziare la flat tax. Anche questa misura è cambiata con il nuovo governo giallorosso.
Flat tax come funziona in parole semplici:
Spiegato in parole semplici cos’è la flat tax e cosa significa flat tax, andiamo a vedere esattamente come funziona la flat tax in Italia.
Come funziona la Flat tax in parole semplici? La flat tax funziona così:
il sistema fiscale della flat tax si basa su un meccanismo non progressivo a cui si applica 1 sola aliquota, al netto delle detrazioni o deduzioni, per cui maggiore è il reddito e maggiore sarà l'imposta ma l'aliquota da applicare al reddito familiare o quello di impresa, è sempre la stessa. In Italia la flat tax sarà invece una dual tax basata su 2 aliquote e scaglioni di reddito, in modo che sia garantito il principio di progressività della tassa, tutelato dalla nostra Costituzione.
Da quest'anno in Italia si applica una flat tax partite IVA, solo ai titolari di partita IVA nel regime forfettario, dal 2020 invece ci sarà la flat tax al 20% sempre per le partite Iva con ricavi da 65.001 euro a 100.000 euro mentre per parlare di flat tax famiglie e flat tax imprese si sarebbe dovuto attendere il 2020 con la flat tax 2020 redditi fino a 50.000 euro. Il nuovo govorno giallorosso è contrario, per cui non ci sarà alcuna tassa piatta.
Secondo quanto previsto dal Governo Conte 1, la flat tax famiglie doveva avere due aliquote, una nel 2020 al 15% per i redditi fino a 50.000 euro e una nel 2021, aliquota al 20% per i redditi più alti. Per quanto riguarda le deduzioni, invece, ci sarà un pacchetto di deduzioni forfettarie pari a 3.000 euro che spetteranno per intero e per ogni componente del nucleo familiare, per i redditi fino a 35.000 euro, solo deduzioni per carichi familiari per chi invece ha redditi al di sopra ma sotto i 50.000 euro, e zero deduzioni per le famiglie con redditi superiori a 50mila euro, per cui niente no tax area pensionati specifiche come si era pensato all’inizio.
Per quanto riguarda invece la flat tax imprese sarebbe dovuta partire dal 2021 mentre la la flat tax partite IVA ,è già partita per circa 1 milione e mezzo di contribuenti titolari di piccole partite IVA come minimi (che sono circa 600 mila) e forfettari (circa 1 milione).
L'avvio della flat tax partite Iva al 15% è dal 1° gennaio 2019 per effetto della legge di bilancio mentre dal 2020, si applicherà la flat tax 20% per chi ha ricavi tra 65.001 e 100.000 euro.
Ricordiamo che in quei paesi in cui è stata applicata la tassa unica, si è registrato, almeno nel primo periodo di applicazione del nuovo meccanismo, subito una diminuzione delle entrate fiscali ed il conseguente taglio di alcuni punti importantissimi della spesa pubblica, come le sovvenzioni e gli aiuti alle famiglie da una parte, e le cosiddette spese inutili come i contributi a fondo perduto, dall'altra ma poi, si è registrato un incremento consiste delle entrate e vantaggi per le famiglie e le imprese.
Vediamo ora la flat tax cos'è e come funziona l'aliquota al 15-20%.
Flat tax cos'è e come funziona:
Flat tax cos’è e come funziona per le famiglie?
La flat tax Salvini per famiglie e dipendenti è un nuovo meccanismo fiscale che in Italia porterà al superamento dell’IRPEF e alle sue percentuali in base agli scagioni di reddito, con la flat tax ci sarà un pacchetto di deduzioni forfettarie.
Da quando entra in vigore la flat tax famiglie? La flat tax famiglie sarebbe dovuta partire dal 2020 ma con il cambio del governo, la tassa piatta è stata abbandonata.
La flat tax famiglie italiane sarà una tassa piatta e unica aliquota in quanto sarà costituita da 1 sola aliquota al 15% da applicare in base al reddito, in modo da garantirne il principio di proporzionalità tanto caro alla nostra Costituzione.
In particolare, ecco le aliquote flat tax famiglie:
aliquota flat tax al 15%: per i redditi fino a 55.000 euro;
Per quanto riguarda invece Flat tax famiglie deduzioni, ecco quanto spetta:
Famiglie con redditi da 0 a 35.000 euro: è prevista una deduzione forfettaria per ogni componente del nucleo familiare pari a 3.000 euro, per cui se nella famiglia ci sono 3 componenti, ci sono 9.000 euro di deduzioni che diventano quindi la no tax area della famiglia, ciò significa che l’aliquota al 15% si calcola e si applica a partire dai 9.000 euro fino all’importo del reddito in possesso della famiglia, qualora sia inferiore a
Famiglie con redditi fino a 55.000 euro: è prevista la solo detrazione per carichi familiari, per cui la somma di tali carichi, diventa la no tax area della famiglia dalla quale partire per calcolare l’aliquota al 15%.
Famiglie con redditi dai 55.001 in su, non si applica alcuna deduzione.
Ricordiamo però che sebbene tutte le detrazioni che oggi sono riconosciute dalla legge, saranno azzerate perché sostituite dal pacchetto delle deduzioni flat tax forfettario, le detrazioni per i mutui prima casa, ristrutturazioni e risparmio energetico già avviati prima dell'entrata in vigore della riforma fiscale, dovrebbero essere mantenute.
Flat tax partite IVA: cos'è e come funziona?
Flat tax partite Iva: con la scorsa Legge di Bilancio c'è stato un assaggio di flat tax.
Da quest'anno, infatti, è stata avviata la cd. flat tax partite IVA con le seguenti modalità:
flat tax dal 2019: solo per le partite IVA nel regime forfettario 2019 ma solo se i ricavi anno precedente (a partire cioé dai ricavi anno 2019) non superanto i 65.000 euro e al 5% per le start up;
flat tax dal 2020: per le partite IVA con ricavi fino a 100.000 euro è stata abolita.
Per quanto riguarda le aliquote flat tax 2019, sono:
aliquota flat tax al 15% per le partite IVA forfettari che hanno ricavi o compensi fino a 65.000 euro;
aliquota 5% start up forfettario.
L'obiettivo quindi è quello di estendere ad una platea più ampia possibile la semplificazione degli adempimenti contabili con un regime forfettario unico al 15% o al 5% e di sburocratizzare e facilitare la vita di imprese e professionisti andando ad abolire diversi obblighi fiscali in primis gli studi di settore e lo spesometro e lasciando come adempimento solo la dichiarazione dei redditi.
Per conoscere tutte le ultime novità ecco la nostra guida su flat tax professionisti a chi conviene.
Per cui con la scorsa legge di Bilancio c'è stato solo un assaggio di flat tax per le partite Iva con l'aumento dei limiti di reddito per rientrare nel regime forfettario con la tassa al 15% ed estendendo loro l'esonero di alcuni importanti obblighi contabili ed introducendo la flat tax start up. Dal 2020 però molte cose potrebbero cambiare.
Flat Tax 2019 Partite Iva: chi sono gli esclusi?
Flat tax partite Iva 2019 chi non potrà aderire al nuovo meccanismo di tassazione?
Esclusi dalla flat tax partite IVA 2019:
Soci di SRL: in base alle ultime novità Legge di Bilancio 2019, le quote in società di persone, associazioni e imprese professionali non consentono l'accesso all'opzione flat tax 2019 mentre le quote in Srl e associazioni in partecipazione bloccano l'opzione solo se sono di controllo e riguardano strutture che svolgono attività riconducibili a quella su cui si applica il forfettario.
Ex dipendenti: sono esclusi dalla Flat tax i contribuenti che hanno percepito redditi da lavoro dipendente o assimilati, ed esercitano attività d’impresa, arti o professioni prevalentemente nei confronti anche di uno dei datori di lavoro dei 2 anni precedenti.
Flat tax cos'è e come funziona per le imprese e società:
Cos'è la flat tax imprese e Partite IVA e come funziona per imprese e società?
La nuova tassazione per la flat tax imprese secondo il programma Salvini è composta da 2 aliquote:
Flat tax imprese e partite IVA: | aliquota al 15% | aliquota al 20% (o 33%) |
dal 2019: solo per piccole partite IVA | Dal 2020: partite iva fino a 100.00 euro
Dal 2021: aliquota ancora da confermare
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Dalla tabella si evince quindi che l'aliquota flat tax 15% è solo per le piccole partite IVA con ricavi fino a 65.000 euro, dal 2020 sarebbe dovuta arrivare la flat tax al 20% per i ricavi eccedenti delle parite IVA fino a 100.000 euro e dal 2021 quella a due aliquote per tutti, famiglie e imprese.
Ancora da vedere quante e quali detrazioni - deduzioni fiscali flat tax potranno essere applicate alle imprese, partite IVA, professionisti e società.
Per capire meglio vedi anche flat tax esempio di calcolo.
Esempi di Flat tax 2019 in Europa:
Quali sono gli esempi di flat tax 2019 in Europa? La flat tax in europa è stata applicata solo dai paesi dell'Est europa, quali:
Flat tax: paesi che hanno adottato la tassa piatta | aliquota flat tax |
Estonia | 24% |
Lettonia | 25% |
Lituania | 33% |
Russia | 13% |
Ucraina | 15% |
Slovacchia | 19% |
Romania | 16% |
Macedonia | 12% |
Albania | 10% |
Bulgaria | 10% |
Repubblica Ceca | 23% |
Nello specifico,
Estonia: ha applicato la flat tax negli anni '90 con aliquota al 24%;
Lettonia: flat tax con aliquota al 25%;
Lituania: flat tax al 33%:
Russia: nel 2011 ha applicato la flat tax al 13%;
Ucraina: l paese ha applicato la flat tax con aliquota al 13% aumentata poi nel 2017 al 15%;
Slovacchia: flat tax con aliquota al 19% su quasi tutte le imposte, la tassa piatta è stata poi abolita nel 2013, dopo aver ridotto il debito pubblico e la disoccupazione
Romania: è applicata dal 2005 con aliquota al 16%;
Macedonia: la flat tax è stata introdotta nel 2007, al 12%)
Albania: nel 2008 con aliquota al 10%;
Bulgaria: nel 2008 al 10%.
Repubblica Ceca la flat tax è al 23%.
La Repubblica Ceca però rappresenta l'emblema della flat tax soprattutto se si considera questo meccanismo fiscale senza una no tax area o detrazioni specifiche, infatti, secondo i calcoli degli esperti, nella Repubblica Ceca, i vantaggi della flat tax sono solo per coloro che hanno redditi superiori a 55mila corone lorde, stipendio medio per i soli lavoratori di Praga centro possono vantare. Per chi è al di sotto di questa fascia di reddito, ci sono solo svantaggi.
Flat tax in Italia: pro e contro, vantaggi e svantaggi, chi ci guadagna e ci perde
Flat tax pro e contro:
Se da una parte però c'è chi solleva qualche problemuccio di legitimità della flat tax, visto che l'articolo 53 della nostra Costituzione sancisce che il sistema tributario debba essere caratterizzato dalla progressività della tassazione in base alla capacità contributiva dei cittadini ed è per questo che il governo gialloverde prevederà di inserire dal 2021 due aliquote in base al reddito e un pacchetto di deduzione forfettarie, dall'altra invece la flat tax in Italia, sarebbe già applicata per i titolari di partita IVA nel regime forfettario con aliquota al 15%.
Flat tax vantaggi: secondo i sostenitori della tassa piatta, i vantaggi sono:
tutti i cittadini pagherebbero le tasse e tutti pagherebbero meno tasse rispetto adesso.
le imprese, le aziende e tutti coloro che creano ricchezza, lavoro o investono, non saranno pù demotivate dall'alta tassazione;
con la Flat Tax tutti i contribuenti potranno fare da soli la loro dichiarazione dei redditi, perché sarà molto molto più semplice di adesso;
riduzione dell'evasione fiscale e dell'elusione.
Questo almeno è quello che è successo nei paesi in cui è stata adottata la Flat Tax mentre in Italia si atttende che:
la flat tax porti ad una vera e propria rivoluzione del nostro sistema fiscale che diventerà semplice e trasparente, senza più ardui calcoli sugli acconti IRPEF e conguagli di fine anno. Infatti, ci sarà solo ed unico versamento delle imposte che verrà effettuato dallo stesso contribuente.
in funzione di questa rivoluzione fiscale, saranno aboliti i sostituti d'imposta e con loro anche la ritenuta d'acconto.
ciascun compenso dovrà poi essere erogato al lavoratore al lordo e poi sarà lui stesso ad effettuare il pagamento dell'eventuale tassa. Ciò consentirà di favorire le famiglie con basso reddito che hanno deduzioni flat tax che azzerano la tassa, in questi casi le famiglie avrebbero soldi veri e non crediti di imposta.
Stessa cosa per i dipendenti statali e pensionati che riceverebbero la retribuzione lorda in busta paga.
Anche dal punto di vista del datore di lavoro, la gestione della busta paga sarà molto più semplice.
Anche per le imprese la rivoluzione fiscale della flat tax porterà ad una serie di vantaggi in quanto le imposte dovranno essere pagate sulla base di uno schema semplificato fatto di RICAVI-COSTI=REDDITO tassato con aliquota flat.
Flat tax svantaggi:
Come già osservato, gli svantaggi della flat tax sarebbero:
in primis di un minor gettito da parte dello Stato che dovrebbe corrispondere ad un inesorabile taglio della spesa conseguente;
ci sarebbe poi una perdita delle detrazioni personali in base alle caratteristiche della famiglia: niente più detrazioni e deduzioni in base al numero dei figli, delle spese mediche, ristrutturazioni, ecc.
la flat tax potrebbe avvantaggiare i più ricchi. Se un lavoratore dipendente oggi guadagna 70.000 euro l'anno, con l'applicazione degli scaglioni Irpef, pagherebbe un'aliquota al 41% con la flat tax, invece, del 15% alla Salvini o al 20% alla Berlusconi.