I riti di San Silvestro

Cenone di Capodanno 2021: il menù. Ricette cibi portafortuna e esotici

Quali cibi mettere in tavola a San Silvestro per arricchire il menù con sapori differenti e trasformare il veglione in un viaggio verso paesi lontani

Cenone di Capodanno 2021: il menù. Ricette cibi portafortuna e esotici

Lenticchie e zampone, ma anche capitone, uva, noci e melagrana sono dei must sulle tavole degli italiani, da sempre. Ma perché, per una volta, non affiancarli anche ad altri cibi portafortuna provenienti da paesi lontani?

 

Non solo il menù ne uscirà più ricco, ma potremmo anche sognare di viaggiare verso mete esotiche, pur rimanendo tra le quattro mura di casa, anche a causa del Covid e della zona rossa.

 

Ecco qualche suggerimento per il menù di Capodanno 2021.

 

Cenone di Capodanno 2021: oltre alle lenticchie… i fagioli alla messicana

E’ vero, siamo ormai abituati ad averli nelle nostro dispense o nei piatti sia come ingrediente per minestre e primi piatti, sia come contorno per alcuni tipi di carne. Eppure i fagioli sono uno dei cibi più consumati negli stati del sud degli Usa. Perché non provare ad arricchire il menù del cenone di san Silvestro, allora, con questi legumi, soprattutto preparati con qualche variante esotica, come una ricetta alla messicana: basterà procurarsi dei fagioli neri, salsiccia e peperoncino.

Dopo aver fatto rosolare olio, aglio, peperoncino e carne, si dovrà aggiungere un po’ di passata di pomodoro e alla fine i fagioli, per una decina di minuti, il tutto da servire poi in un tegame di coccio. Sono considerati portafortuna per via della loro forma tonda come monete. 

 

Menù di Capodanno esotico: riso (o noodle) invece degli spaghetti

Gli spaghetti sono protagonisti delle tavolate dell’ultimo dell’anno in molte regioni d’Italia, specie abbinati al pesce (vongole, tonno e alici, astice), ma anche cime di rapa o ragù. Perché non sostituirli – o affiancarli – per una volta al riso? Originario dell’Asia, è simbolo di fertilità e abbondanza, soprattutto in occasione dei matrimoni, e può essere una valida alternativa preparato sotto forma di risotto. Le possibilità sono moltissime, da quello agli asparagi, al risotto ai funghi o semplicemente alla milanese con zafferano.

Se poi si vuole “osare” si può provare anche con i noodle di riso, che sono considerati di buon auspicio per una lunga vita (per via della loro forma allungata) e che ricordano gli spaghetti. 

 

Menù di Capodanno 2021: verdoni per chiamare soldi

Quanto ai contorni, se è vero che le lenticchie sono considerate il principale dei cibi portafortuna, non vanno dimenticati i cosiddetti “verdoni”, ossia le verdure verdi. Tra quelle più disponibili, ma di origine lontana ci sono le bietole, che Oltreoceano sono considerate un vero “amuleto” da non far mancare sulla tavola. Tra l’altro, oltre che propiziatorie, sono anche molto salutari per il loro apporto di vitamine e fibre, e per le poche calorie. 

 

Cenone di Capodanno 2021: per i secondi, puntare sul “mare”

In Giappone non hanno dubbi: tra i secondi piatti portafortuna per eccellenza ci sono i pesci, per ben tre motivi: le squame ricordano le monete; nuotano in branchi, dunque trasmettono senso di abbondanza e procedono sempre in avanti e mai indietro come alcuni crostacei (da evitare, proprio per questo motivo, i gamberi!). Se volete invocare prosperità e progresso, quindi, non fatevi mancare un pesce, specie arrostito interno come da tradizione nipponica

 

Veglione di San Silvestro: frutta, non solo melograno e uva

E’ vero che i chicchi d’uva (rigorosamente 12, secondo la tradizione spagnola di Capodanno) sono considerati forse il frutto più portafortuna in assoluto insieme al melograno, ma non bisogna dimenticare neppure i Litchi. Sono detti anche “ciliegie cinesi”, per la loro capacità di essere “uno-tira-l’altro” e per il colore rosso. Hanno un guscio duro, ma la polpa interna molto morbida e dolce. Oltre ad avere forma tonda, dunque che ricorda le monete, secondo la medicina tradizionale cinese sono un frutto “caldo”, in grado di aiutare la digestione. 


Sempre a proposito di frutta e Cina, non dimentichiamo neppure i kumquat o “mandarini cinesi”. Sono tondi e gialli, ricordano gli acini d’uva e sono molto carnosi. A differenza di quelli nostrani, si mangiano con la loro buccia. Se si ha qualche remora nel consumarli così, è sempre possibile utilizzarli per una macedonia, in pezzi, oppure li si può usare per decorare la tavola e profumare l’ambiente, dato il loro buon odore.

 

Menù "esotico" di Capodanno: e per il dolce? 

Se pandoro, panettone, torroni e frutta secca non possono mancare, va detto che all’estero è consuetudine anche consumare dolci a forma di ciambella, come i donuts. In alternativa si può preparare anche una torta con alcune monete di cioccolato (che porteranno fortuna a chi le troverà), seguendo così una tradizione amata negli Stati Uniti ma in realtà proveniente dall’antico dolce greco della vasilopita. 

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