Conte verso le dimissioni

Crisi di governo: verso il Conte ter con Governo di salvezza nazionale

Si va verso il Conte ter, governo formato oltre che dall’attuale maggioranza, da Forza Italia e Italia Viva per arrivare fino alla fine della legislatura

Crisi di governo: verso il Conte ter con Governo di salvezza nazionale

Il sogno di Conte è quello di trovare un “accordo che dia una limpida prospettiva politica al governo sino alla fine della legislatura". Un progetto ambizioso, che passerebbe prima per le dimissioni del premier per arrivare ad un reincarico per formare un Conte ter.

 

Crisi di governo: si va verso il Conte ter

Si avvicina la resa dei conti per il governo Conte bis. Dopo aver ottenuto la fiducia in Parlamento, con il voto al Senato appena sufficiente a passare la prova del fuoco, il Presidente del Consiglio si trova a dover affrontare un nuovo scoglio: il voto di mercoledì o giovedì in Senato sulla relazione del ministro della Giustizia Bonafede.

 

I numeri sembrano non esserci, il governo potrebbe andare sotto di molto a Palazzo Madama (152 sì e 161 no), visto il voto contrario già annunciato dai senatori Nencini, Casini, Lonardo e dall’incognita Italia Viva.

 

Soluzione? In queste ore si fanno sempre più pressanti le voci delle imminenti dimissioni del premier Conte per dare vita ad un Conte ter che arrivi fino alla fine della legislatura.

 

Conte al lavoro per formare un Governo di salvezza nazionale che duri fino a fine legislatura

Il Presidente del Consiglio potrebbe salire al Quirinale per rassegnare le proprie dimissioni già domani. A quel punto si andrebbe avanti con un reincarico per la formazione di un Conte ter.

 

Queste le ipotesi che circolano in queste ore e che aprono formalmente la porta ad una crisi di governo. Conte potrebbe riorganizzare la maggioranza per dar vita ad un esecutivo che possa governare con un patto di legislatura fino alla fine del mandato.

 

Il Conte ter sarebbe formato oltre che dall’attuale maggioranza di governo, da Forza Italia, che non sembra essere affatto ostile a Conte, e da Italia Viva.

 

Nel centrodestra, invece, Fratelli d’Italia e Lega continuano ad invocare nuove elezioni.

 

Mentre i tempi della crisi di governo si allungano, si accumulano ritardi su importanti dossier legati all’emergenza Coronavirus, prima di tutto quello sul Recovery Plan. Proprio oggi si tiene un tavolo di confronto tra il governo, Confindustria e le altre associazioni che rappresentano le imprese.

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