Ricchezza o povertà delle famiglie

ISEE 2021, protagonista grazie ad assegno unico, RdC e bonus

Boom di richieste ai Caf per l’ISEE 2021. Servono almeno altri 30 milioni per finanziare la nostra attività, dichiara Giovanni Angileri presidente Caf Uil

ISEE 2021, protagonista grazie ad assegno unico, RdC e bonus

Se nel 2020 i bonus hanno conquistato la scena, nel 2021 il vero protagonista sarà l’indicatore di reddito ISEE.

 

Il valore ISEE, infatti, servirà non solo per ottenere alcuni bonus 2021 come quello legato alla connettività e agli occhiali e lenti a contatto ma anche per l’assegno universale, il cui esordio è previsto a luglio 2021.

 

Boom di richieste ai Caf che chiedono ulteriori 30 milioni di euro per svolgere l’attività.

 

ISEE 2021: cos’è, a cosa serve l'Indicatore della situazione economica equivalente

Con l’inizio del nuovo anno è bene adoperarsi per fare l’ISEE 2021, termine con cui si identifica l'Indicatore della situazione economica equivalente.

È un parametro che permette di valutare la condizione economica delle famiglie tenendo conto del reddito, patrimonio e caratteristiche del nucleo familiare.

 

Abbiamo imparato a conoscere l’ISEE per le rette delle mense scolastiche dei nostri figli, per gli asili nido, per l’assegno di maternità, il bonus bebè, le prestazioni scolastiche (libri scolastici, borse di studio, etc) ma anche per tutta una serie di prestazioni economiche assistenziali che vanno dalle agevolazioni per i servizi di pubblica utilità (bollette di luce, acqua, gas e telefono) al Reddito di cittadinanza.

 

ISEE 2021 indispensabile per l’assegno unico: boom di richieste ai Caf

Quest’anno l’ISEE 2021 servirà soprattutto a sostenere una rivoluzione nel campo delle misure a sostegno delle famiglie: l’assegno unico per i figli a carico in vigore dal 1° luglio 2021.

Si tratta di un sostegno che spetta ai nuclei familiari con figli fino a 21 anni di età, ancorato all’indicatore ISEE.

 

L’assegno universale dovrebbe coinvolgere circa 12 milioni di famiglie italiane, con bambini e ragazzi under 21, ciò spiega il boom di richieste ai Caf in questi ultimi giorni. I Centri di assistenza fiscale, che svolgono circa l’88% delle pratiche Inps, chiedono almeno altri 30 milioni di euro per finanziare la loro attività.

 

Per il 2021 ci sono a disposizione 117 milioni di euro, spiega Giovanni Angileri, presidente del Caf Uil e coordinatore della Consulta nazionale dei Caf, ricordando che l’assistenza ai cittadini nel compilare le domande di ISEE è sempre stata gratuita grazie ai fondi stanziati a copertura dell’attività.

 

Poiché dal 2019 al 2020 le Dsu trasmesse dai Caf sono aumentate del 12%, e il debutto dell’assegno unico per i figli farà crescere ulteriormente le pratiche del 2021, riteniamo che sia necessario trovare almeno altri 30 milioni per finanziare la nostra attività. La manovra 2021, però, non ha previsto nuove risorse, e questo ci preoccupa”, ha dichiarato Angileri.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA