Vaccini - Il punto

Da oggi Sardegna bianca. Via ai test sull’uomo del vaccino italiano

Le Regioni che cambiano colore da oggi, i test sui nuovi vaccini: J&J in Europa da marzo, inizia la fase clinica per il vaccino e-Vax Made in Italy

Da oggi Sardegna bianca. Via ai test sull’uomo del vaccino italiano

Da oggi la Sardegna diventa zona bianca, è la prima in Italia e questo permette la riapertura di tutte le attività. Intanto proseguono i test sui nuovi vaccini, sia quello italiano e-Vax, sia quello della Johnson& Johnson, che potrebbe arrivare in Europa a marzo (e in Italia ad aprile), mentre sarebbe pronto il nuovo piano vaccini italiano, da 19milioni di dosi al mese. Il punto vaccinazioni e Covid, in Italia e nel mondo.

 

Sardegna bianca: cosa cambia

Con la zona bianca, riaprono i ristoranti in Sardegna fino alle 23; bar e pub chiuderanno alle 21 e alle 22 scatterà il coprifuoco (dalle 23.30 per chi torna da un ristorante) fino alle 5 del mattino. Sono le misure principali in vigore da oggi fino al 15 marzo in Sardegna, tranne che nei comuni in lockdown: Bono, La Maddalena e San Teodoro, tutti nel Nord Sardegna. A prevederlo è un'ordinanza notturna firmata dal presidente della Regione, Christian Solinas, che invita a non considerare la zona bianca un “libera tutti”. E’ confermato il divieto di assembramento così come l'obbligo di indossare le mascherine anche all'aperto.

Riaprono anche palestre, scuole di danza, mentre i centri commerciali tornano accessibili di sabato e domenica. Per musei e luoghi di cultura la riapertura avverrà con successive ordinanze, quindi dalla settimana prossima, e in relazione all'andamento degli indicatori epidemiologici valutati dopo queste riaperture d'intesa con il tavolo composto da Ministero, Iss e Regione.

Intanto Molise e Basilicata da oggi sono rosse; Lombardia, Piemonte e Marche tornano arancioni.

 

Piani vaccini: 19 milioni di dosi al mese

Il piano della Protezione civile per incrementare le somministrazioni di vaccini, secondo le anticipazioni, dovrebbe prevedere il coinvolgimento di 300mila volontari della stessa Protezione civile nazionale, molti dei quali medici e infermieri. L’obiettivo è arrivare a 600mila dosi al giorno, per un totale di 19 milioni al mese. A oggi in Italia sono state somministrate 4,2 milioni di dosi, sono stati vaccinati (con due dosi) quasi 1,4 milioni di italiani, la media nazionale di somministrazione delle dosi disponibili è del 72%.

 

Regno Unito: 20 milioni di vaccinati

Intanto, sono 20 milioni (il 30% della popolazione) le persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino nel Regno Unito, a cui vanno aggiunti 800mila richiami. Ad annunciarlo è stato il ministro coordinatore della campagna vaccinale britannica, Nashim Zahawi, mentre il titolare della Sanità, Matt Hancock, su Twitter ha scritto: “E' fantastico. Ringrazio chi si è fatto vaccinare: ogni dose iniettata aiuta tutti”.     

 

E-Vax italiano: via ai test sull’uomo

E’ un 21enne il primo volontario al quale oggi è somministrata una dose da 0,5 mg di e-Vax, il vaccino anti-Covid ideato dalla società romana Takis con la monzese Rottapharm Biotech. La prima fase di sperimentazione sull'uomo si svolge al San Gerardo di Monza. Intanto, dopo il via libera da parte delle autorità americane, il vaccino Johnson&Johson potrebbe ricevere l’autorizzazione anche dall’Ema in Europa ed essere disponibile in Italia da aprile.

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