Con il Dpcm marzo 2021 il governo Draghi non ci ha stupito più di tanto, confermando le misure restrittive anti-Covid varate dal precedente governo alla luce della circolazione delle varianti Covid che complicano la situazione epidemiologica tanto da far temere una terza ondata Covid.
Novità importanti solo per il mondo della scuola, con la chiusura di tutti gli istituti di ogni ordine e grado nelle zone rosse e la possibilità di fare altrettanto in alcune aree delle zone gialle o arancioni se il numero dei contagi arrivi a superare le 250 unità ogni 100 mila abitanti.
Si guarda ora al decreto Sostegno o Indennizzi 2021, l’ex decreto Ristori 5, per capire se ci sarà ancora continuità con il governo Conte II o se il nuovo premier Mario Draghi vorrà sin da subito apportare cambiamenti importanti, soprattutto in tema di aiuti e indennizzi.
Osservato speciale il Reddito di emergenza (Rem), con i beneficiari che sperano in una ulteriore proroga del contributo per i primi mesi del 2021.
Decreto Sostegno o Indennizzi 2021: cosa succederà al Reddito di emergenza
Con il prolungarsi e l’aggravarsi della pandemia Covid aumenta il numero di famiglie in difficoltà, alle prese con una crisi di liquidità importante visti anche i problemi che in molti si trovano ad avere con il lavoro per le chiusure e restrizioni imposte dal governo.
È stato appena varato un nuovo Dpcm 2 marzo 2021, il primo del governo Draghi contenente nuove misure restrittive anti-Covid dal 6 marzo al 6 aprile 2021, Pasqua e Pasquetta comprese.
Si attendono ora i Ristori per le chiusure appena annunciate e per quelle mai indennizzate di inizio anno, con un provvedimento da 32 miliardi di euro che potrebbe chiamarsi decreto Sostegno o decreto Indennizzi la cui approvazione potrebbe avvenire venerdì o al massimo entro l’inizio della prossima settimana.
Il testo dovrebbe contenere contributi a fondo perduto generalizzati senza codici Ateco e con autocertificazione, bonus 1000 euro per Partite Iva, stagionali, autonomi e intermittenti, proroga della cassa integrazione Covid e del blocco dei licenziamenti, una pace fiscale 2021 e un prolungamento della Naspi e del Reddito di emergenza.
Proroga Naspi e Reddito di emergenza: si attende Dl Sostegno o Indennizzi
Le famiglie in difficoltà, con Isee inferiore a 15 mila euro e con un valore del patrimonio immobiliare inferiore a 10 mila euro, attendono con ansia di conoscere i dettagli del nuovo decreto a firma Draghi, che potrebbe chiamarsi decreto Sostegno o decreto Indennizzi, per capire se verrà confermata o meno la proroga del Reddito di emergenza, misura che prevede un contributo che va dai 400 agli 800 euro a seconda del nucleo familiare.
La ex ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, aveva annunciato che il decreto Ristori 5 avrebbe stanziato 11 miliardi di euro per finanziare un prolungamento dell’indennità di disoccupazione Naspi e del Reddito di emergenza (Rem), poi con l’arrivo di Draghi al governo non si è saputo più nulla.