Contributi a fondo perduto per due mensilità: novità DL Sostegni Bis

Il decreto Sostegni bis, che sarà finanziato con il prossimo scostamento da circa 40 miliardi, conterrà nuovi ristori a fondo perduto per due mensilità, mentre nel primo decreto Sostegni il contributo è stato parametrato su un solo mese. E' quanto appreso dall’Ansa da diverse fonti di governo.

Al momento le riunioni in vista dell’approvazione del Def e della richiesta di extradeficit da circa 40 miliardi sono in corso e non è stato convocato il Consiglio dei ministri, inizialmente previsto per domani mercoledì 14 aprile.

Il nuovo scostamento servirà anche a creare il fondo ad hoc pluriennale per le opere escluse dal Pnrr: la dote dovrebbe essere di 4-5 miliardi l'anno a partire dal 2022 e un primo finanziamento, forse di minore entità, già nel 2021.

Decreto Sostegni bis da 40 miliardi: cosa prevede?

Decreto Sostegni bis da 40 miliardi è questa la somma di risorse che il governo Draghi si appresta a chiedere nel prossimo Consiglio dei Ministri con il nuovo scostamento di bilancio da inserire del Df 2022. Risorse che come confermato dal sottosegretario all’Economia Durigon saranno quasi interamente destinati agli aiuti alle imprese, piccole partite IVA, bonus.

Dai nuovi contributi a fondo perduto per due mensilità, fino alle proroga dei pagamenti fiscali, il Governo si appresta a chiedere in Parlamento un nuovo scostamento di bilancio per il 2021, in concomitanza alla presentazione del DEF.

Nel Consiglio dei Ministri che si riunirà a breve è prevista l’approvazione del Documento di Economia e Finanza e della richiesta del nuovo deficit aggiuntivo a copertura del decreto Sostegni bis. La dote di risorse necessarie dovrebbe attestarsi tra i 35-40 miliardi che saranno quasi completamente destinati agli aiuti, "Bisogna considerare - ha affermato Durigon in un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore- che con i primi 32 miliardi abbiamo dovuto affrontare dossier come gli ammortizzatori sociali o il piano vaccini che ora sono risolti". Pertanto gli aiuti del nuovo decreto saranno molto più corposi degli 11 miliardi del primo provvedimento. Tra le novità allo studio gli aiuti a fondo perduto, a sostegno delle attività coinvolte dalle misure restrittive del 2021.

Secondo quanto anticipato al Sole24Ore dal Sottosegretario al MEF Claudio Durigon, il governo Draghi è a lavoro sul pacchetto di proroghe dai pagamenti fiscali alle agevolazioni non inserite nel decreto Sostegni, come il credito d’imposta sugli affitti commerciali attualmente al 60%.

Nel nuovo provvedimento sarà affrontato finalmente il problema degli affitti, a tale proposito Durigon conferma che "Il blocco degli sfratti non potrà essere generalizzato anche per non penalizzare i proprietari che di quegli affitti vivono, per cui bisognerà guardare con attenzione a entrambe le parti". Ciò significa che gli sfratti potrebbero rimanere bloccati solo per le attività più in crisi.

La proroga scadenze fiscali nel DL Sostegni Bis, ad esempio per quelli di fine novembre per le rate 2021 della rottamazione ter, potrebbe essere concessa solo ad alcuni in particolari condizioni.

Tra le novità allo studio per il settore lavoro, l’ipotesi di introdurre un nuovo bonus nuove assunzioni a tempo determinato per i datori di lavoro che assumeranno lavoratori in cassa integrazione, beneficiari del reddito di cittadinanza o disoccupati.