I motivi del divorzio tra Bill e Melissa Gates. Indiscrezioni dal WSJ

Non è stato esattamente un fulmine a ciel sereno la separazione di Bill e Melinda Gates, la cui notizia ha fatto il giro del mondo sorprendendo chi pensava fosse una coppia solida.

In molti si sono interrogati, nei giorni scorsi, sui motivi della rottura, ipotizzando anche la "noia" subentrata dopo una relazione tanto lunga: ben 27 anni di matrimonio.

In realtà il malessere serpeggiava da tempo, soprattutto da parte di Melissa, che sembra che abbia iniziato a pensare all’addio, consultando alcuni legali, già due anni fa. La stampa specializzata americana indica la data nell’ottobre 2019, quando divennero pubblici i ripetuti incontri di suo marito con Jeffrey Epstein, dopo l’arresto di quest’ultimo per traffico sessuale di minorenni.

Il divorzio e i “veri” motivi

Le indiscrezioni pubblicate dal Wall Street Journal si spingono oltre, ipotizzando i veri (o altri) motivi della separazione dei coniugi Gates. In particolare si fa riferimento alle richieste del consiglio di amministrazione di Microsoft a Bill Gates perché si dimettesse, nel 2020. La causa sarebbe stata una “relazione inappropriata” tra il fondatore del colosso informatico e una dipendente.

Tutto sarebbe nato da una segnalazione, da parte della donna stessa, al board dell’azienda, tramite una lettera. Da qui la decisione dei vertici di Microsoft di accertare la veridicità del racconto, che si sarebbe rivelato autentico. Per questo l’azienda avrebbe chiesto a Gates di lasciare e lui, sempre secondo il Wsj, avrebbe accettato, dando poi le dimissioni prima della fine dell’inchiesta rendendo pubblica la notizia, ma non il motivo.

Dalle dimissioni alla separazione

Il fondatore di Microsoft, che di recente è stato ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, ha infatti lasciato la sua “creatura” il 13 marzo 2020 spiegando ufficialmente di volersi concentrarsi sulle sue attività filantropiche, attraverso la sua Foundation. Secondo la portavoce di Gates, però, quelle motivazioni sono state veritiere: la decisione di lasciare il Cda “non fu affatto legata a tale questione” ha spiegato Bridgitt Arnold al Wsj riferendosi alla relazione, comunque ammessa: “C’è stata una relazione sentimentale quasi 20 anni fa che è finita amichevolmente” ha spiegato.