Le dolorose rivelazioni della popstar

Lady Gaga, la confessione: “Violentata, abbandonata incinta a 19 anni”

La popstar torna a parlare della violenza subita da parte di un produttore musicale agli inizi della sua carriera, rivelando altri particolari inediti

Lady Gaga, la confessione: “Violentata, abbandonata incinta a 19 anni”

Lady Gaga si racconta a cuore aperto. E lo fa con Oprah Winfrey per la docuserie “The Me You Can’t See”, disponibile su Apple TV, ammettendo le conseguenze fisiche, ma soprattutto psicologiche, dello stupro subìto a 19 anni.

 

Una vicenda che la popstar, oggi 35enne, aveva già affrontato in passato, ma sui cui ha rivelato ulteriori, dolorosi dettagli.

 

Lady Gaga: “Ho avuto un crollo psicotico”

“Avevo 19 anni, stavo muovendo i primi passi nell’industria musicale e un produttore mi disse di togliermi i vestiti” racconta la cantautrice. “Io mi rifiutai e me ne andai. Mi disse che avrebbe distrutto tutta la mia musica. Non si fermò, non smetteva di chiedermelo, e così mi ritrovai come paralizzata... Non ricordo nemmeno”.

Lady Gaga non ha mai rivelato il nome della persona che le ha causato tanta sofferenza: “Capisco le ragioni del movimento #Metoo, capisco che alcuni si sentono a proprio agio facendo dei nomi, io no, non voglio mai più affrontare quella persona…”

 

Rievocata in due suoi brani, “Swine” e “'Til it happens to you”, l'aggressione viene resa nota per la prima volta nel 2014. Ma è solo qualche anno dopo che alla popstar viene diagnosticato un disturbo da stress post traumatico, di cui soffre ancora quando riceve l’Oscar per “Shallow”, colonna sonora di “A star is born”, film in cui recita accanto a Bradley Cooper.


Ricoverata in ospedale per dolori acuti, viene invece indirizzata a uno psichiatra. “Inizialmente ho sentito un dolore intenso, poi sono diventata insensibile. Sono stata male per settimane e settimane e settimane, dopo” racconta Lady Gaga. “E ho capito che era lo stesso dolore che avevo provato quando la persona che mi ha violentata mi aveva lasciata, incinta, all’angolo della strada, a casa dei miei genitori, perché stavo vomitando, stavo malissimo. Poiché ero stata violentata, mi ero rinchiusa in uno studio, per mesi”.

 

Ha un crollo, per due anni non è più la stessa. “Il modo in cui mi sento quando provo dolore, è lo stesso modo in cui mi sentivo dopo essere stata violentata. Ho fatto così tante risonanze magnetiche, tante tac, esami. Non trovano nulla. Ma il corpo ricorda”. In quel periodo, tra il 2018 e il 2019, l'artista decide anche di cancellare alcune date del suo Joanne World Tour.

 

Non solo la violenza: Lady Gaga parla anche dell'autolesionismo

Nella prima puntata della serie “The Me You can’t See”, di cui è protagonista anche il principe Harry, Lady Gaga affronta inoltre con Oprah Winfrey il problema dell’autolesionismo. “Pensi che ti sentirai meglio, perché stai mostrando a qualcuno che stai soffrendo. Ma non aiuta. Quello che consiglio è di parlare con qualcuno, di aprirsi”.


Stefani Germanotta, questo il vero nome dell'artista, ha impiegato due anni e mezzo per riprendersi, in un processo graduale di guarigione, anche se ancora oggi può accadere che qualcosa inneschi di nuovo sentimenti di dolore e sofferenza.

Tuttavia, dopo anni di sforzi, sottolinea, “ho imparato tutti i modi per tirarmene fuori. Tutto ha iniziato a cambiare lentamente”.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA