Piantedosi e il G7 tra “carretti e buoi”, ma l’Irpinia è molto di più
Il principe musico Carlo Gesualdo da Venosa e la famiglia Fürstenberg
La visione della pace è dei profeti, da Isaia a Martin Luther King
Nuove accuse per Bashir, questa volta è la famiglia di Michael Jackson che punta il dito contro il giornalista della Bbc sostenendo che anche il re del pop, come la principessa Diana, è stato imbrogliato dall’anchorman della tv pubblica britannica. In un’intervista di oggi al Sunday Mirror, i familiari di Jackson affermano: "Sia Michael che Diana sono stati vittime delle ambizioni oscure e dei trucchi sporchi di Bashir, ha usato filmati manipolati nel famigerato documentario su Neverland e ora sta finalmente pagando un prezzo".
In particolare il nipote dell’artista, Tai, ha scritto sui social: “I filmati manipolati e il giornalismo non etico di Bashir sono uno dei motivi principali per cui mio zio non è qui oggi. Quel processo lo ha distrutto, peccato per coloro che hanno fornito copertura a Bashir. Peccato per coloro che lo hanno premiato. Anche la mia famiglia merita un'indagine e delle scuse".
Michael Jackson è morto il 25 giugno 2009 a Los Angeles all'età di 50 anni in circostanze controverse.
Michael Jackson e l'amicizia con Diana
Secondo la famiglia Jackson, "Michael fu attirato nell'intervista perché pensava che se la principessa Diana si era fidata, poteva farlo anche lui”.
Il re del pop e la principessa di Galles erano molto amici, alla morte di Diana Michael Jackson disse: "Quando mi hanno detto della morte di Diana sono svenuto. Letteralmente. Il mio dottore ha dovuto darmi i sali. Avevo un concerto la sera stessa. L’ho annullato perché non ce l’avrei fatta. Ho pianto per settimane, è stato come la morte di Kennedy. Era una persona meravigliosa, con un cuore grandissimo: girava il mondo a fare del bene, amava i bambini. Come me. Ci confidavamo spesso: mi telefonava e parlavamo di quanto le accadeva, specialmente quando la stampa la metteva sotto pressione – come ha sempre fatto con me".
Per la famiglia della pop star, Bashir, avrebbe approfittato del legame con la principessa Diana per convincere Michael Jackson a realizzare nel 2003 il documentario “ingannevole” Living with Michael Jackson, che fece finire sotto processo il re del pop per presunte molestie sessuali. Michael Jackson venne assolto da ogni accusa.