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L’accusa si aggrava

Morte Maradona, si aggravano le accuse per i 7 imputati: ecco perché

Secondo i magistrati, le loro negligenze sono state la causa della morte di Maradona “inadeguate, carenti e spericolate” lasciata “al caso la salute”.

Morte Maradona, si aggravano le accuse per i 7 imputati: ecco perché

Si aggravano le accuse mosse ai sette imputati per la morte di Diego Armando Maradona avvenuta lo scorso 25 novembre 2020: il capo di imputazione non è più di omicidio colposo, ma di omicidio con dolo eventuale. Gli indagati rischiano da 8 a 25 anni di carcere

 

La notizia è stata data dalla stampa locale: a rispondere di omicidio per la morte del Pibe de Oro sono finiti gli infermieri Ricardo Omar Almirón e Dahiana Gisela Madrid, il coordinatore Mariano Perroni, il medico che ha stabilito il ricovero domiciliare, Nancy Forlini, lo psicologo Carlos Díaz, la psichiatra Agustina Cosachov e il neurochirurgo Leopoldo Luque, medico di base di Maradona.

 

Secondo i magistrati, le loro negligenze sono state la causa della morte di Maradona: la “Nacion” riporta che per gli inquirenti le cure prestate dell'équipe sanitaria che ha assistito Maradona negli ultimi giorni di vita sono state ''inadeguate, carenti e spericolate'' e hanno affidato ''al caso la salute del paziente''.  

 

Il dottor Luque

La posizione più delicata è quella del dottor Luque, indagato anche per "uso di documento privato falso", perché , sempre secondo l'accusa, il medico avrebbe falsificato la firma di Maradona per chiedere una copia della “storia clinica” del paziente alla struttura dov'era stato operato per un ematoma al cervello. E fonti giudiziarie hanno fatto sapere che c'è un ulteriore accusa a carico anche della psichiatra Cosachov, per falso ideologico.

 

Avrebbe sottoscritto un certificato in cui stabiliva che il suo paziente, Maradona, era in stato "vigile, e ben orientato e con la giusta percezione di tempo e spazio". Ma in realtà non era così, e di questo  la dottoressa dovrà rispondere. 

 

Intanto i magistrati hanno chiesto che ai sette venga proibito di lasciare il paese, e quindi che vengano ritirati i loro passaporti.

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