Caso Maneskin, test negativo per Damiano. La vicenda è chiusa
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Tra i commenti più duri via social al “caso Maneskin” ci sono stati quelli di Selvaggia Lucarelli e di Francesco Facchinetti. La giornalista ha preso le difese di Damiano, leader della band reduce dalla vittoria all’Eurovision Song Contest, dopo le accuse da parte del giornale francese Paris Match.
Ecco cosa è successo e come hanno reagito vip e popolo del web, facendo diventare virali gli hashtag #maneskin #eurovision e #invidia.
Il caso Maneskin
Prima hanno trionfato all'Eurovision Song Contest, poi dopo qualche ora sono stati travolti da una polemica. I Maneskin tengono banco, sia con la loro musica che con le critiche. In realtà sono state più le difese che le accuse, arrivate in particolare una giornale francese. Secondo il magazine Paris Match, infatti, durante la cerimonia di premiazione della gara, Damiano avrebbe “sniffato” proprio mentre insieme agli componenti della band attendeva il verdetto della giuria, che poi li ha premiati come vincitori del concorso musicale. Il gravissimo sospetto ha spinto la Francia a chiedere la squalifica dei rappresentanti italiani alla kermesse. Ma in moltissimi si sono schierati dalla parte del frontman dei Maneskin, già vincitori al Festival di Sanremo.
La difesa di Selvaggia Lucarelli
La Lucarelli ha pubblicato lo screenshot della didascalia (tradotta) che la pagina Instagram di Paris Match ha usato sotto la foto che mostra la vittoria dei Maneskin, senza esitare ad attaccare il magazine francese e definendo la sua mossa “tanto incredibile quanto grave”. “Incredibile perché solo un idiota potrebbe pensare che qualcuno si metta ad assumere cocaina in mondovisione” ha scritto la giornalista, osservando come Damiano fosse in diretta tv e mai avrebbe potuto compiere un gesto del genere davanti alle telecamere. Ma non solo. L’accusa è definita “grave perché la vittoria di 4 ragazzi giovanissimi viene insozzata da una bugia infamante, senza neppure che un giornalista si prenda la briga di guardare il video incriminato”.
La Lucarelli ha poi suggerito al giornale di chiedere scusa ai Maneskin e di risarcirli, invitando la Sony e Damiano a denunciare il sito di informazione.
Facchinetti, Damiano e la Gioconda
A schierarsi con Damiano anche Francesco Facchinetti, che sul proprio account Twitter ha definito “demente” Paris Match, scrivendo: “Adesso ti arriva una causa che pure la Gioconda ci dovete ridare”. Proprio la Gioconda è diventata una delle immagini più virali sui social associata al caso, insieme all’hashtag #invidia, dal momento che la Francia era in gara e ha visto piazzarsi al secondo posto la propria rappresentante Barbara Pravi.