Alitalia, i biglietti venduti non saranno utilizzabili su Ita

È caos sui biglietti Alitalia. Con la nascita della newco Ita, che dovrebbe decollare a partire da questa estate, chi ha acquistato un biglietto con la vecchia compagnia per volare dall’autunno del 2021 rischia di non salire a bordo.

Lo riporta l’Agi, citando “fonti di Bruxelles”, dove mercoledì 26 maggio è stato raggiunto un primo accordo tra il Governo italiano e la Commissione Ue per far partire Ita.
Ecco cosa sta succedendo.

Biglietti Alitalia, cosa accadrà con Ita?

Bruxelles chiede discontinuità tra Alitalia e Ita: questo significa che, tra le diverse condizioni previste, la nuova compagnia non potrà subentrare ad Alitalia e quindi gestire il pacchetto di biglietti già venduti. Infatti, come sottolineato dalla commissaria europea per la concorrenza Margrethe Vestager, Ita dovrà rappresentare un’azienda nuova.

Cosa succederà ai consumatori che hanno già pianificato un viaggio con Alitalia? La questione in realtà deve ancora essere risolta. Secondo le ipotesi in campo, potrebbero essere rimborsati per il periodo in cui la vecchia compagnia non potrà più operare. Lo stesso problema coinvolge anche il programma Millemiglia, il cui destino è ugualmente incerto: potrebbe essere messo all’asta, ma Ita non potrebbe partecipare alla gara.

Rimborso biglietti Alitalia: le ipotesi

Un altro punto del passaggio Alitalia-Ita per ciò che riguarda i biglietti già venduti riguarda l'aspetto puramente economico: chi dovrà occuparsene?Alitalia non avrebbe fondi a sufficienza e quindi sarebbe compito del Governo occuparsi dei passeggeri tramite l’attivazione di un fondo speciale. Un’altra ipotesi, riportata dal Corriere, prevede invece che vengano “riprotetti” su altri voli, sempre con soldi pubblici e magari su voli operati da Ita. Ma una soluzione di questo tipo dovrebbe comunque essere approvata da Bruxelles e non è esente da problematiche.

Si attendono quindi sviluppi nelle prossime settimane, anche per altri nodi da sciogliere, tra cui quello relativo al personale. Come sottolineato dal ministro Giorgetti al termine della prima giornata di incontri a Bruxelles: sul decollo di Ita "abbiamo fatto dei passi in avanti, non è finita, ci sono tanti passaggi tecnici e non solo. Però sicuramente oggi è una tappa importante verso la soluzione del problema".