Il sogno che si realizza

Al Real Madrid arriva anche Camavinga, talento puro della Francia

Il Rennes cede per 31 milioni il Nazionale che ha debuttato a 16 anni. Di origine congolese, oggi diciottenne, giocherà a centrocampo nei “Galacticos”

Al Real Madrid arriva anche Camavinga, talento puro della Francia

Eduardo Camavinga (18 anni di età) ha finalmente realizzato il suo sogno, nelle ultimissime ore di mercato, quando sembrava nuovamente destinato a giocare tra le fila francesi: ad un anno dalla scadenza del contratto, giugno 2022, il giovane centrocampista arriva in Spagna, nei “Galacticos” del Real Madrid.

 

Amante dei Blancos da sempre, i suoi ricordi vanno alle grandi vittorie che hanno scritto la storia del calcio madrileno “La Champions League, Figo, Zidane, tutti i grandi giocatori che sono stati qui”. Ma anche le grandi sofferenze nella prima parte di vita” Sono dovuto scappare dalla guerra e questo mi ha reso più forte. Devo tutto alla mia famiglia, che non mi hanno mai lasciato solo, sostenendomi in tutti i miei progetti. È per loro che gioco, arrivare qui è la dimostrazione che voglio ripagarli”.

 

La scelta di Madrid non è mai stata legata ai soldi, come molti criticoni francesi hanno detto “Qualcuno offriva di più? Non penso ai soldi, ho realizzato un sogno che avevo sin da bambino. Quando mi hanno detto che potevo firmare per il Real non ci ho pensato un secondo, e volevo solo venire qui. L’interesse era già nato due anni fa, e il mio obiettivo è giocare il più possibile. Alle questioni economiche, fuori dal campo, pensano i miei genitori". 

 

Aggiunge anche le sue personali ambizioni, specificando che la Nazionale, così come il Mondiale, fanno costantemente parte dei suoi pensieri "Ci sono grandi campioni qui, soprattutto nel mio ruolo, ma voglio provare a giocare il più possibile. Se è il giorno più felice della mia vita? Indubbiamente, insieme alla prima convocazione in Nazionale maggiore. Sono giovane, ma mi adatto in fretta e voglio entrare negli schemi del mister. Mi sento pronto. Ovviamente devo giocare per avere possibilità di andare al Mondiale e per continuare la mia crescita. Il mio percorso è appena iniziato.”

 

Un talento cristallino, cercato soprattutto a Manchester da entrambe le squadre. Guardiola lo immaginava in versione "Yaya Touré", plasmandolo totalmente da mediano. Ancelotti invece potrebbe usarlo più avanti, nel ruolo di mezzala a comporre il trio. Un'aggiunta interessante, che estende uno schieramento vasto di campioni.

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