Natale e pandemia

Green Pass, arriva la stretta sui controlli da lunedì 6 dicembre

Lamorgese: “Verifiche nei luoghi affollati e nelle fasce orarie di maggiore afflusso”. Intanto i sindaci chiedono l’obbligo di mascherine anche all’aperto

Green Pass, arriva la stretta sui controlli da lunedì 6 dicembre

Un incontro in videoconferenza con i prefetti e i questori dei capoluoghi di regione per intensificare i controlli a partire dal prossimo 6 dicembre, giorno dell’entrata in vigore del Super Green Pass e delle nuove restrizioni per contenere la diffusione del Covid 19. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, si è rivolta ieri ai vertici delle forze dell’ordine presenti sul territorio nazionale per dare indicazioni sulla programmazione dei servizi in vista della settimana prossima, quando appunto i controlli si faranno più serrati. Alla riunione hanno partecipato il capo della Polizia, Lamberto Giannini, il comandante dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, e il vice comandante della Guardia di Finanza, Giuseppe Vicanolo. Tutte le indicazioni, fa sapere il Viminale, “verranno recepite nei piani territoriali” che i prefetti si apprestano a predisporre “sentiti i Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza”.

 

 “Ho chiesto ai prefetti di coinvolgere tutti i soggetti interessati, raccomandando loro di intensificare il confronto con i rappresentanti delle associazioni di categoria degli esercenti anche al fine di sviluppare una capillare opera di sensibilizzazione dei propri aderenti”, ha detto la ministra. “In questa fase così delicata per la salute pubblica, le forze di polizia e le polizie locali continueranno a dare il massimo e ad agire con responsabilità” ha aggiunto, “ma anche con la necessaria fermezza, effettuando controlli più serrati sulla certificazione verde, con particolare attenzione alle aree e alle fasce orarie di maggiore afflusso di persone”.

 

Massima attenzione anche ai controlli sui mezzi di trasporto pubblico dove ci sarà un’azione di verifica condivisa con le aziende di trasporto. Mentre per bar e ristoranti si fa appello, dunque, alla collaborazione dei gestori che dovranno essere più rigorosi all’ingresso dei locali. A Roma, secondo quanto ha riferito il Comitato provinciale per la sicurezza, da lunedì prossimo una quota di personale delle forze dell’ordine verrà destinata a verifiche in entrata e in uscita dalla metro e dai bus.

 

Intanto l’incognita della variante Omicron ha spinto i sindaci a chiedere di estendere l’obbligo delle mascherine. “Se ci fosse un provvedimento nazionale daremmo un segnale unico a tutto il Paese”, ha detto il presidente dell’Anci, Antonio De Caro. “I sindaci hanno chiesto qualche giorno fa in cabina di regia di valutare l’opportunità di rendere obbligatorio dal 6 dicembre al 15 gennaio l’uso della mascherina all’aperto su tutto il territorio nazionale. Quelli sono i giorni del Natale dove per lo shopping e per la voglia giustamente di stare insieme e di fare comunità nelle nostre città c’è maggiore possibilità di assembramento”.

 

Per il sindaco di Bari questo significherebbe “abbattere almeno del 50% la possibilità di diffondere il virus”. Ma - per il momento - i primi cittadini stanno valutando autonomamente. L’obbligo è già previsto a Milano, Bergamo e Bologna, mentre le amministrazioni di Roma e Firenze non hanno ancora preso decisioni in merito. De Caro ci ha tenuto però a trasmettere un messaggio rassicurante e ha precisato che “rispetto all’anno scorso, nonostante crescano i contagi, non c’è un aumento particolare di ricoveri, soprattutto in terapia intensiva”. Ogni limitazione servirà a “non chiudere e a goderci il periodo natalizio”. 

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