Nuova stretta

Super Green Pass per gli over 60 e nuove norme sulla Dad a scuola

Nuova stretta anti-Covid in arrivo. Il consiglio dei Ministri alle prese con l’obbligo vaccinale per lavorare e la Dad. Lo smart working divide il Governo

Super Green Pass per gli over 60 e nuove norme sulla Dad a scuola

Il consiglio dei Ministri si riunisce oggi e le decisioni che saranno prese potrebbero portare a nuove restrizioni, legate alla volontà di contenere i contagi e limitare le occupazioni ospedaliere. Per questo si fa largo l’ipotesi di estendere l’obbligo di Super Green Pass, quindi tramite immunizzazione naturale o vaccinazione, ai soggetti più fragili come gli over 60.

Più difficile, invece, che il Governo trovi una posizione comune sull’estensione del certificato “rafforzato” a tutti i lavoratori, che trova la contrarietà non solo di Fratelli d’Italia, ma anche di Lega e M5S.

È anche possibile che l’esecutivo scelga di intervenire sul nodo scuola, modificando le quarantene in base alle fasce d’età, dopo le proposte giunte dai Governatori regionali, che ieri si sono confrontati in sede di conferenza Stato-Regioni.

Ecco cosa potrebbe cambiare a breve.

 

Super Green Pass per gli over 60

La misura potrebbe essere decisa dal consiglio dei Ministri, atteso per il pomeriggio di oggi, mercoledì 5, anche se non ufficialmente convocato. A precederlo, come sempre, dovrebbe essere la cabina di regia. Tra le ipotesi più probabili c’è l’estensione del certificato “rafforzato” (con vaccino o guarigione) per i fragili, in particolare gli over 60, tra i quali 1,2 milioni non avrebbe ricevuto neanche una dose. Questa possibilità sarebbe sostenuta anche dalle Regioni.

 

Smart working: sì o no?

Il ministro della pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, continua a esprimere la propria contrarietà, ma continua il pressing, soprattutto da parte del Movimento 5 Stelle, perché si torni a un parziale lavoro da remoto. “La normativa e le regole attuali già permettono ampia flessibilità per organizzare sia la presenza, sia il lavoro a distanza, tanto nel lavoro pubblico quanto nel lavoro privato", si legge però in una nota ufficiale il Dipartimento della Funzione Pubblica. A puntare allo smart working, comunque, potrebbe esserci anche lo stesso premier, Mario Draghi. Una circolare potrebbe indicare la possibilità di lavoro in presenza prevalente (almeno il 50%), ma indicando le categorie di lavoratori pubblici cui permettere di aumentare il lavoro agile.

 

Stop assembramenti: calcio a rischio da domani

Ci sono poi anche altre ipotesi sono sul tavolo dell’esecutivo, che riguardano soprattutto l’esigenza di evitare assembramenti. Al centro dell’attenzione ci sarebbero anche le partite di calcio negli stadi. Intanto, fin da domani, giorno dell’Epifania, si sentiranno gli effetti dell’ultimo decreto, che ha ridotto la capienza all’aperto al 50% e al chiuso al 35. La restrizione si applicherà già al big match di serie A Milan-Roma di domani, oltreché per Inter-Lazio e Roma-Juve del 9 gennaio.

 

Scuola: quarantene differenziate per età

Anche in questo caso si attendono conferme: dopo le indicazioni del ministero dell’Istruzione, che ha detto “no” a ogni slittamento, si ipotizza di far scattare la quarantena di classe dopo 1 positivo alla scuola dell’infanzia, mentre per i più grandi la misura sarebbe prevista dopo 4 o persino 5 casi, con tampone di rientro per i non vaccinati.

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