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La Cronaca del Festival

Sanremo 2022, Mahamood e Blanco vincono la prima serata del Festival

La commozione di Amadeus, il ritorno di Fiorello e l’eleganza di Ornella Muti. I Maneskin infiammano ed emozionano l’Ariston. I Meduza sul palco con Hozier.

Sanremo 2022, Mahamood e Blanco vincono la prima serata del Festival

La sigla dell’Eurovisione dà il via alla 72esima edizione del festival di Sanremo 2022. Amadeus commosso dice alla platea: “Bentornati,  rivedere la platea piena, dopo un anno, è motivo di grande emozione. O è l’età, sto per compiere 60 anni, o è la presenza di questo pubblico: questo mi commuove. Ci siete mancati tantissimo.” E poi ringrazia la Rai, “perché organizzare cinque serate è un lavoro pazzesco, incredibile. Di cuore ringrazio tutti i reparti della Rai”.

 In gara per la prima serata dodici dei venticinque Big, Ornella Muti è la madrina, e poi ci sarà Fiorello insieme a tanti altri ospiti.  Attesissimi i Maneskin, che hanno vinto il Festival l’anno scorso e il n.6 al mondo il tennista italiano Matteo Berrettini. La giuria della prima serata sarà formata solo dai giornalisti della sala stampa. 

La prima serata vede vincitori della classifica parziale Mahmood e Blanco con Brividi.

 

Achille Lauro apre la gara

Il primo cantante in gara è Achille Lauro, che arriva sul palco dell’Ariston a petto nudo e super tatuato :“Ammazza, ti sei fatto un fisico da paura”, gli dice Amadeus. Con Achille Lauro, tutte vestite di bianco, ci sono le coriste dell’Harlem Gospel Choir ( la performance dell’artista più eccentrico del Festival termina con lui che si versa l’acqua in faccia, d’altra parte il senso della sua Domenica è quello della libertà.

Ornella Muti 

Eccola, Ornella Muti, che Amadeus presenta come la donna che “ha fatto innamorare il pubblico di qualunque età, poi dice: “Posso rifarlo di nuovo?” Amadeus le dice che va bene così. 

Ornella ricorda un vecchio Festival assieme a suo papà che le faceva ascoltare “Non ho l’età” di Gigliola Cinquetti. In sala ci sono i primi problemi tecnici: il pubblico non sente un bel niente. Amadeus scherza: “Che li avete fatti venire fino a qua se non sentono?”.

Yuman, Noemi e Gianni Morandi

E’ la volta di Yuman con “Ora e qui”. La terza in gara è Noemi con “Ti amo non lo so dire”, elegantissima, con un vestito lungo a strascico color rosa , che canta “Glicine”, scritta da Mahmood. E’ emozionato anche Gianni Morandi, che torna sul palco dopo dieci per cantare Apri tutte le porte scritta per lui da Jovanotti. La sua energia è contagiosa, e dopo avere cantato urla:"Fantasanremo".

Fiorello come Mattarella

E sul palco arrivano dei foglietti mandati da Fiorello, che Amadeus legge: "Sono il tuo ex amico, quello che quest'anno voleva seguirti dalla televisione. Ora leggi il gobbo". E Amadeus presenta "Il Mattarella dell'intrattenimento, il mio ex amico Rosario Tindaro Fiorello". Fiorello mascherina dorata attraversa la sala prendendo la temperatura a tutti, compreso il direttore di Rai1 Coletta. "Buonanotte me ne vado, buonanotte, quanto mi siete mancati. Qui per la terza volta, sono il booster dell'intrattenimento". Poi dice a Amadeus: "Zitto, non parlare, avrei dovuto essere a casa con il plaid. Ma quanto tamponano a Sanremo? Ravanano, mi hanno tolto parte della materia cerebrale".

Fiorello insiste con la gag dell’amicizia tra lui e “Ama”: "La prima volta sono venuto per amicizia, la seconda per confermarla, questa volta invece per romperla. Sai quando ci rivediamo io e te? Al funerale, il primo che se ne va l'altro lo va a trovare. Tanto se nostro signore fa l'appello, tu arrivi prima con la A". E si rivolge alla platea: "Non gli credete se dice che non farà la quarta edizione. Io comunque ce l'ho un nome per farlo: il generale Figliuolo. Certo lui farà cantare prima gli over 80, poi gli over 70, poi i 60 e via via tutti gli altri. Già me lo immagino…signore e signori, dal teatro Astrazeneca…”

 

Fiorello è incontenibile, sul fatto che non voleva partecipare a Sanremo dice di sentirsi un po' come il presidente Mattarella, "anche lui non voleva fare un altro mandato, si era preparato i suoi piani, voleva partecipare a The voice senior". Fiorello esorta il pubblico a invocare in coro il nome di Mattarella.

 

Poi con Amadeus ripete il bacio che “Fiore” diede al direttore di Rai1 Del Noce, che "portò bene in termini di ascolti di quella edizione. Se non lo fai anche tu con Coletta, c'è la débàcle". E porge due mascherine con labbra dipinte invitandoli a baciarsi come nella iconica foto Kiss in time square.

 

i Maneskin tornano sul palco di Sanremo

Amadeus autista dei Maneskin, la standing ovation "L'anno scorso ho invitato un gruppo rock, ed è successo qualcosa di clamoroso e meritatissimo per 12 mesi che li ha portati sul tetto del mondo", così Amadeus presenta i Maneskin. Poi parte la gag: "Quando li ho sentiti per fargli i complimenti della vittoria all'Eurovision gli ho chiesto di venire ospiti della prima serata – dice Amadeus - avevo promesso sarei andati a prenderli ovunque avessero voluto. Le promesse si mantengono". Il conduttore di Sanremo indossa il cappello con la scritta “Driver”, e fuori dall’Ariston si mette alla guida di una macchina elettrica per andare a prendere la band per portarli all’Ariston: il teatro si infiamma. I Maneskin letteralmente trionfano ed è standing ovation.

Massimo Ranieri, Mahmood e Blanco

Nella serata dei grandi ritorni, insieme a Morandi, a Fiorello e al pubblico in sala, c’è anche Massimo Ranieri che dopo 25 anni sale sul palco dell’Ariston con “Lettera al di là del mare”. “Sei un ragazzino”, gli dice Amadeus.

Gli ottavi in gara sono Mahmood e Blanco con “Brividi”. Blanco indossa un mantello, che però non si toglie al momento giusto. Si scusa con il pubblico. Mahmood e Blanco sono tra i favoriti per la vittoria.

Fiorello e Berrettini

Sul palco arriva Matteo Berrettini, rientrato dagli Opend australiani, Amadeus gli confida che il suo amico Fiorello è un patito del tennis. Ed ecco che Fiore ricompare in scena. C’è una sorpresa: Fiorello saluta il padre di Matteo Berrettini, Luca, che è in platea e rivela di averlo conosciuto 35 anni fa, quando il padre del campione era istruttore nei villaggi turistici. Fiorello raccomanda ai giovani di praticare il tennis: "Uno sport oggi alla portata di tutti, invece quando ero giovane io mio padre mi disse che se avessi voluto fare il tennis avremmo dovuto smettere di mangiare". 

Tocca a Rkomi con la sua “Insuperabile”, che paragona un amore difficile alla corsa di un’auto impazzita.

L’emozione di Damiano

Tornano i Maneskin e eseguono Coraline, emozione pura. E Damiano sul finale si commuove, abbraccia Amadeus e il pubblico li saluta con un’altra standing ovation. 

Scherza Dargen e lo “scherzo” E’ la volta di Dargen D'amico, che scherzando dice ad Amadeus: "Sei stato un po' perfido a mettermi dopo i Maneskin". E il conduttore: "Ma ora l'ascolto è altissimo". Dargen D'Amico interpreta Dove si balla, che dà il gancio ad Amadeus per il suo appello: "Speriamo di tornare presto a ballare nelle discoteche, luoghi di grande aggregazione".

Orietta, la nave e la rosa

Vestita come una rosa rossa con spine enormi, Orietta Berti si collega con l’Ariston dalla nave da crociera ormeggiata nello specchio di mare di fronte a Sanremo: gli ospiti marini sono Colapesce e Dimartino con la loro Musica leggerissima. Sulla nave di Orietta Berti e Fabio Rovazzi, ogni sera, verranno proposti successi e artisti delle edizioni passate del Festival.

 

Finito il collegamento dal mare c’è Claudio Gioè, che promuove la seconda stagione di “Makari” con un monologo brevissimo, Amadeus gli fa i complimenti: “La più bella promozione mai vista“. Ornella Muti, con spacco vertiginoso parla dei grandi attori con cui ha lavorato: Pasolini, Troisi, Nuti, Tognazzi, Villaggio.

Giusy Ferreri e i Meduza

Ultima cantante in gara è Giusy Ferreri con Miele. Poi l’Ariston si accende ancora con il trio dei Meduza, Amadeus invita gli spettatori a ballare, Piece of your heart fa scatenare anche l’orchestra e poi una vera sorpresa: per Tell it to my heart si unisce al trio il cantautore irlandese Hozier.

Nino Frassica e Raoul Bova

Ospiti della serata anche Nino Frassica e Raoul Bova, che nella nuova stagione di Don Matteo prenderà il posto di Terence Hill.

Omaggio a Battiato

A Sanremo non può mancare l'omaggio a Franco Battiato, scomparso il 18 maggio scorso, l'orchestra esegue La cura. Amadeus dice "ci è sembrato giusto ricordarlo così con l'orchestra che ha intonato parte della Cura", e pazienza se sbaglia la data della scomparsa del cantautore e dice 28 maggio. E’ il momento del sindaco di Sanremo che premia Amadeus con il premio della città, Fiorello ironizza: "Sindaco ma quando la rifacciamo la strada per arrivare a Sanremo? La gente passa la quarantena in coda". Poi fa i complimenti ad Amadeus: "Hai fatto un cast bellissimo: ci sono Morandi e Aka7even, l'Highlander e il Pokemon".

La classifica della prima serata

Vincitori della prima serata del Festival sono Mahmood e Blanco con Brividi.

I giornalisti della sala stampa premiano al secondo posto La rappresentante di lista con Ciao ciao e al terzo Dargen D'amico con Dove si balla.
Questo il resto della classifica della prima serata:

4. Gianni Morandi - Apri tutte le porte

5. Massimo Ranieri - Lettera di là del mare

6. Noemi - Ti amo non lo so dire

7. Michele Bravi - Inverno dei fiori

8. Rkomi - Insuperabile

9. Achille Lauro - Domenica

10. Giusy Ferreri - Miele

11. Yuman - Ora e qui

12. Ana Mena - Duecentomila ore.

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