“sarà arrestato martedì“

Donald Trump e la fuga di notizie, l’arresto e l’appello alla protesta

Qualora la notizia dell’arresto di The Donald fosse vera, si tratterebbe della prima volta che un ex presidente americano affronta un processo penale.

Donald Trump e la fuga di notizie, l’arresto e l’appello alla protesta

“Fughe di notizie illegali dal corrotto e politicizzato ufficio del procuratore di Manhattan indicano, senza che ci sia nessun reato dimostrato, che il candidato repubblicano ed ex presidente degli Stati Uniti sarà arrestato martedì della prossima settimana. Manifestiamo, riprendiamoci il paese”.

È questo l’annuncio fatto dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sul suo social Truth (nonostante il suo account Facebook e Youtube sia riattivato dalla piattaforma). 

 

L’accusa

Secondo quanto trapelato l’ex inquilino della Casa Bianca sarebbe incriminato per il presunto pagamento di 130.000 dollari all'ex pornostar Stormy Daniels per comprarne il silenzio sulla loro passata relazione. L'inchiesta è condotta dal procuratore di Manhattan Alvin Bragg, un magistrato nominato dai democratici. Qualora la notizia dell'arresto di Trump fosse vera, si tratterebbe della prima volta che un ex presidente americano affronta un processo penale.

 

Il tycoon dunque non solo ha anticipa l'arresto ma ha invitato anche alla ribellione, auspicando che i suoi manifestanti scendano in strada per protesta (in una sorta di rievocazione dell’assalto a Capitol Hill, sul quale la responsabilità morale di Trump è stata già accertata dalla Commissione del Congresso americano).

Ma il legale dell’ex presidente, Joe Tacopina, parlando con alcuni media americani ha dichiarato che “Donald Trump si consegnerà alle autorità senza complicazioni se sarà incriminato”. 

 

Il post e l'arresto

L’ex presidente, nel suo post, parla anche di “sogno americano morto” e accusa “gli anarchici della sinistra radicale [che] hanno rubato le elezioni e il cuore del nostro Paese. Il crimine e l'inflazione stanno distruggendo il nostro stile di vita”. Ma ecco il testo del messaggio di Trump su Truth Social, tutto in carattere maiuscolo:

“Adesso fughe di notizie illegali da un ufficio di procuratore di Manhattan corrotto e altamente politicizzato, che ha permesso al crimine violento di battere nuovi record, il cui capo è finanziato da George Soros, indicano che, sebbene non sia stato possibile provare alcun crimine e basandosi su una favola vecchia e pienamente smontata (da molti altri procuratori!), il candidato repubblicano largamente in testa ed ex presidente degli Stati Uniti sarà arrestato il martedì della prossima settimana. Protestate, riprendetevi il nostro Paese!”.

 

La reazione di Mosca

Immediata la reazione di Mosca che tramite dell’ex presidente Medvedev che ha commentato così la notizia del possibile arresto di Trump il prossimo 21 marzo:

“ I cretini in Europa volvano arrestare qualcun altro -  ovviamente fa riferimento al mandato di arresto spiccato a nome di Putin -, e il 21 marzo arresteranno i loro in America. Riprendetevi il vostro paese americani! Combattete! Distruggete la tirannia di Washington! Inviate la cricca corrotta del padre e del figlio Biden alla puzzolente discarica della storia !

Postato su richiesta del candidato alla presidente degli Stati uUniti, il colonnello Daniel Fedorovich Trump”.

 

Elon Musk

Se Donald Trump dovesse essere arrestato “sarà rieletto con una vittoria schiacciante”. È quanto ha affermato invece il ceo di Twitter, Elon Musk, in un tweet di risposta a un utente che ha postato la notizia rilanciata da Fox News.

“Il Dipartimento di Giustizia di Joe Biden si sta coordinando con i democratici della procura di New York per arrestare Donald Trump con accuse false e datate”, ha twittato Marjorie Taylor Greene, la deputata repubblicana alleata dell’ex presidente, sottolineando che questo è quello che “succede nei paesi comunisti per distruggere i rivali politici”.

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