Carta del docente 2020: cos'è come funziona bonus 500 euro Miur

Carta del docente 2020 cos'è e come funziona l'applicazione web Miur bonus docenti per usare i buoni da 500 euro per le spese ammesse, iscrizione Spid

Carta del docente 2020: cos'è come funziona bonus 500 euro Miur

Carta del docente 2020, il Ministero dell’istruzione ha pubblicato alcune indicazioni circa l’erogazione del bonus 500 euro da spendere per l’aggiornamento professionale.

 

In base agli ultimi chiarimenti da parte del Miur, andiamo a vedere quindi bonus docenti cos'è e come funziona, i requisiti per richiedere la nuova Carta del Docente 2020, come vengono erogati i 500 euro di bonus attraverso il cd. borsellino elettronico, la applicazione che gli insegnanti e docenti devono utilizzare, previa iscrizione e registrazione SPID, per utilizzare il bonus 500 euro e creare buoni di spesa bonus docenti.

 

Carta del docente 2020: cos’è e come funziona?

Che cos’è la Carta del docente 2020? 

  • Il bonus docente è un’agevolazione introdotta l’anno scorso dal Decreto La Buona Scuola e riconfermata anche per il 2019.

  • Dalla sua entrata in vigore, infatti, circa 740.000 docenti di ruolo della scuola italiana, hanno avuto un bonus 500 euro da spendere per l’aggiornamento professionale, un po' come i neo maggiorenni hanno avuto il bonus 500 euro 18enni.

  • Nel primo anno di applicazione del bonus è stato erogato in via del tutto straordinaria con accredito sullo stipendio.

  • Anche il sistema di erogazione del bonus 500 euro docenti 2020 è cambiato sulla base del Piano di formazione degli insegnanti e la nota del 29 agosto relativa alla rendicontazione delle spese dello scorso del primo anno.

Carta del docente 2020 come funziona? Il bonus docenti funziona così:

  • il bonus 500 euro agli insegnanti, sono assegnati attraverso un metodo diverso rispetto a prima, ossia mediante il cd. “borsellino elettronico”, ovvero, una applicazione chiamata carta del docente disponibile ai docenti a questo indirizzo Cartadeldocente.istruzione.it. Vi ricordiamo che la piattaforma è stata riattivata ed il bonus 500 euro, è stato accreditato ed è visibile nel borsellino elettronico.

 

Carta del docente 2020 piattafoma MIUR:

Piattaforma Miur Carta del docente 2020: la piattaforma elettronica per il bonus docenti si chiama carta del docente.istruzione.it, ed è l'applicazione web che gli insegnanti beneficiari del bonus da 500 euro, devono utilizzare per poterlo spendere.

 

Attraverso questa nuova applicazione chiamata Carta del docente i docenti possono effettuare i loro acquisti di formazione professionale, presso negozi ed enti accreditati a vendere beni e servizi che rientrano nelle categorie di spese ammissibili previste dalla norma.

 

Ogni docente, usando la nuova piattaforma Miur può quindi generare da solo dei Buoni di spesa per acquistare le diverse spese.

I buoni di spesa così generati dai docenti, consentiranno al richiedente di ottenere il bene o il servizio scelto presso gli esercenti autorizzati, esibendo semplicemente il buono.

 

Si ricorda che per potersi iscrivere ed utilizzare l'applicazione Carta del docente 2020, occorre essere provvisti del nuovo Pin Unico PA, ossia, del cd. Spid. 

Vediamo quindi come richiedere Spid ai gestori accreditati.

 

Carta del docente 2020: Spid iscrizione e registrazione

Carta del docente 2020 Spid: i docenti, professori ed insegnanti italiani beneficiari del bonus 500 euro 2019, per richiedere il bonus docenti, devono obbligatoriamente utilizzare la nuova applicazione web chiamata Carta del Docente disponibile sul sito del Miur e che aprirà alle domande, da metà settembre.

 

Per utilizzare l'applicazione, è però necessario ottenere l’identità digitale SPID presso uno dei gestori accreditati, per sapere come si fa leggi, richiedi Spid, e solo dopo averlo ottenuto, procedi alla registrazione sull’applicazione.

 

Il Miur, spiega che le credenziali SPID, che tra l'altro possono essere richieste sin da adesso, non sono altro che un codice unico che consente a chi lo richiede di accedere, con un'unica username e un’unica password, ai diversi servizi della Pubblica Amministrazione.

 

Il nuovo sistema elettronico che parte quest’anno, consente ai docenti non solo di effettuare gli acquisti per la formazione professionale, e quindi spendere il bonus docenti 2020, ma consente anche di tenere sotto controllo la spesa ed i pagamenti, dispensando così le scuole dalla burocrazia e dalle procedure di rendicontazione bonus docenti.

 

Carta del docente 2020: da quando partono le domande?

Da quando è possibile fare domanda Carta del docente 2020? 

La possibilità di spendere il bonus 500 euro 2019/2020 è a partire dal mese di settembre, ovvero da quando il MIUR riapre le funzioni della piattaforma.

 

Il bonus Carta del docente 2020 di 500 euro può essere speso fino al 31 agosto 2020.

 

Riguardo invece le somme relative all’anno scolastico 2016/2017 spese dal 1° settembre al 30 novembre, devono essere, invece, dovevano essere registrate attraverso la piattaforma digitale ed erogate ai docenti dalla scuola di appartenenza, previa specifica rendicontazione bonus docenti.

 

Come generare i buoni di spesa del bonus Carta del docente?

Una volta che il docente ha ottenuto le credenziali Spid, può accedere al sito del Miur e registrarsi su Carta del docente.istruzione.it.

Una volta effettuata la registrazione, è possibile iniziare ad acquistare i beni e i servizi ammessi nel bonus docenti 2019/2020 ed in vendita presso i negozianti ed enti autorizzati presenti nell'apposito elenco dell'applicazione.

 

Scelto il tipo di acquisto, il docente procede, sempre tramite l’applicazione, a generare direttamente dei “Buoni di spesa per l'acquisto di:

  • Libri e di libri testi, anche in formato digitale;

  • Pubblicazioni e riviste utili all'aggiornamento professionale;

  • Hardware e software;

  • Iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'Istruzione;

  • Iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale;

  • Biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;

  • Biglietti di musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;

  • Iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

I buoni di spesa così generati dai docenti, danno diritto ad ottenere il bene o il servizio presso gli esercenti autorizzati, esibendo semplicemente il buono generato, scaricato e stampato.

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