Epifani Pd: ineleggibilità di Berlusconi che va fermato politicamente

Epifani Pd: ospite di Lucia Annunziata In 1/2h dichiara di essere contrario all’ineleggibilità di Berlusconi e poi aggiunge le sue opinioni sul governo

Redazione
di Redazione
19 aprile 2018 10:59
Epifani Pd: ineleggibilità di Berlusconi che va fermato politicamente

Quando Epifani si scontrò con Silvio Berlusconi.

Il Cavliere ha avuto tanti nemici nel corso della sua vita politica.

Quando Guglielmo Epifani divenne Segretario Generale del Partito Democratico, sollevò grandi polemiche contro Silvio Berlusconi.

In particolare, una volta, lo face in diretta televisiva.

Ecco come andarono i fatti quel giorno.

 

Ospite alla trasmissione di Lucia Annunziata, In 1/2h, il segretario generale del Pd, Guglielmo Epifani, parla dei temi attuali della politica italiana e di quella che è la posizione del Partito Democratico sugli argomenti chiave di questi mesi: dal congresso all’ineleggibilità di Silvio Berlusconi, dalla sospensione dell’Imu all’aumento dell’iva. Tutti argomenti che da tempo dividono i deputati del Partito Democratico ed anche gli stessi elettori.

 

Guglielmo Epifani e il congresso del Pd

Guglielmo Epifani promette che il congresso del Pd ci sarà entro la fine dell’anno. Una scadenza che tutto il Partito Democratico intende rispettare. Alla trasmissione In ½h, il segretario generale fa sapere che il 4 giugno ci sarà la convocazione della direzione, dalla quale poi si avvieranno i lavori per il congresso del Pd. Si è aspettato il 4 giugno per far terminare il primo turno delle elezioni e poter così valutare anche gli eletti nelle diverse metropoli. Le parole di Guglielmo Epifani sul congresso sono andate sicuramente a tranquillizzare i molti elettori del Pd, che erano stati investiti nei giorni scorsi dalla possibilità di un congresso nel prossimo anno.

Epifani invece intende portarlo a termine entro l’anno. I tempi sono lenti, fa sapere l’ex sindacalista, ma un congresso di una settimana non risolverebbe le attuali problematiche del Partito Democratico. E sulla questione del congresso il segretario generale ci tiene a ricordare di come sia complicato il ruolo che riveste e, data appunto la delicatezza della sua posizione e gli sforzi che sta attuando per la guida in questo difficile momento per il Pd, non può essere certo definito un “segretario a tempo”. Bisogna decidere il partito che deve diventare il Pd, più che l’uomo che lo guiderà, conclude sull’argomento Epifani.

 

Guglielmo Epifani: Imu e l’aumento dell’Iva

Il segretario generale fa sapere quella che è la sua situazione su due dei temi centrali del Governo Letta: l’Imu e l’Iva. Per Epifani bisogna scongiurare l’aumento dell’Iva e l’Imu sulle famiglie meno abbienti. Secondo Epifani bisogna fare di tutto per evitare l’aumento dell’Iva, mossa che sarebbe disastrosa per le famiglie e per le imprese in difficoltà, ma allo stesso tempo si rende conto che bisogna trovare l’alternativa, ovvero dove prendere i soldi che mancano dai bilanci dello Stato. Per quanto riguarda l’Imu, il segretario del Pd, indica che la strada giusta è quella di non abrogare totalmente l’imposta sulla prima casa, ma toglierla solamente alle famiglie che non hanno la possibilità di pagarla. Quest’ultima mossa, secondo Guglielmo Epifani, potrebbe scongiurare il tanto temuto aumento dell’Iva. Sulla questione il segretario generale del Partito Democratico ci tiene a riprende il Pdl, invitando Silvio Berlusconi a non farsi pubblicità su ogni mossa che viene proposta all’interno del Governo Letta, ma di pensare al bene del paese.

Sull’Iva e l’Imu conclude che, in ogni caso, il Partito Democratico rimarrà fedele alle scelte del Governo Letta, un governo presieduto da un uomo dello stesso Partito Democratico, Enrico Letta.

 

Guglielmo Epifani sull’ineleggibilità di Berlusconi

Sempre alla trasmissione di Lucia Annunziata, In 1/2h, Epifani va a toccare un tema molto delicato e molto discusso: l’ineleggibilità di Silvio Berlusconi. Epifani aveva già chiarito la sua posizione, posizione che però non sembra essere apprezzata da tutti i deputati (e soprattutto elettori) del Partito Democratico. “Non possiamo votare l’ineleggibilità di Silvio Berlusconi” dice la guida del Pd. Scendendo nei particolari della questione, il segretario generale del Pd, dice che la legge che metterebbe nella posizione di ineleggibilità Silvio Berlusconi, è una legge vecchia, del 1957, che investiva le concessioni pubbliche e non quelle private, che invece riguardano il Cavaliere. Secondo Epifani ci vorrebbe una nuova legge che regoli il conflitto d’interesse (legge che per il momento i due schieramenti di centrosinistra e centrodestra, nonostante l’alternarsi dei governi negli ultimi 20 anni non hanno portato a termine), una legge forte che che possa durare da qui a trent’anni.

Per Guglielmo Epifani gli avversari politici (anche se con condanne e processi penali in corso, ed anche se proprietari di televisioni, giornali e imprese varie) vanno sconfitti politicamente, altrimenti si rischierebbe di fare di Silvio Berlusconi il nuovo Beppe Grillo.

Il Partito Democratico deciderà sull’ineleggibilità di Silvio Berlusconi, appena verrà insediata la giunta per le elezioni.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA