Nuovi sostegni alle imprese

Contributi a fondo perduto Partite IVA a doppio binario: cosa cambia?

Nella bozza del decreto Sostegni bis 14 miliardi di euro di nuovi contributi a fondo perduto per le Partite Iva con il meccanismo del doppio binario: cos’è

Contributi a fondo perduto Partite IVA a doppio binario: cosa cambia?

I contributi a fondo perduto per le Partite Iva del decreto Sostegni bis saranno più o meno identici a quelli del primo decreto Sostegni, se non per la possibilità di scegliere il periodo di riferimento sul quale calcolare la perdita di fatturato. Stanziati 14 miliardi di euro a fronte degli 11 della prima tranche.

 

Previsto un doppio binario, ossia la possibilità di effettuare il calcolo per il contributo confrontando il 2019 con il 2020 oppure paragonando il fatturato tra i 1 aprile 2020 e il 31 marzo 2021 con quello dello stesso periodo 2019 – 2020.

 

Vediamo i nuovi contributi a fondo perduto del decreto Sostegni bis.

 

Decreto Sostegni bis: stanziati 14 miliardi per fondo perduto Partite Iva

Nella bozza del decreto Sostegni bis, presto in Consiglio dei Ministri per la sua approvazione definitiva, 14 miliardi di euro contributi a fondo perduto a fronte dei 40 miliardi dell’intero provvedimento, degli 11 miliardi messi a disposizione del primo decreto Sostegni varato a metà marzo e dei 10 miliardi di euro elargiti in totale nel 2020.

 

I nuovi indennizzi del decreto Sostegni bis avverranno sulla base del calo del fatturato, con le stesse percentuali di rimborso fissate nel primo decreto Sostegni che vanno dal 20% al 60% a seconda della dimensione aziendale.

 

Eliminata dunque l’ipotesi del bilancio con il contributo in due tranche che mirava a ridurre ed azzerare i costi fissi, sostituita da una serie di misure nel provvedimento per sostenere le imprese con affitti, bollette e tasse (Tari, Tosap, Imu, canone Rai).

 

Partite Iva, doppio binario fondo perduto decreto Sostegni bis: cos’è

Per i nuovi contributi a fondo perduto del decreto Sostegni bis, il calcolo delle perdite sarà sempre in base alla perdita di fatturato o ai corrispettivi ma c’è una importante novità rispetto al passato, chiamata doppio binario: la possibilità di scegliere il periodo di riferimento. Due le opzioni:

  • confronto tra 2019 e 2020, con il contributo pari a quello ricevuto con il primo decreto Sostegni e con l’accredito dell’assegno che arriverà in automatico a chi già ha fatto domanda e ha ricevuto il bonifico dall'Agenzia delle entrate;

  • confronto tra 1 aprile 2020-31 marzo 2021 e 1 aprile 2019-31 marzo 2020.

 

Anche in questo caso è prevista la possibilità di ricevere il bonus Partite Iva del decreto Sostegni bis sotto forma di credito d’imposta.

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