La nuova tranche di aiuti

Decreto Sostegni bis, bozza testo da 48 articoli: novità e misure

Diffusa la bozza del decreto Sostegni bis, composta da quattro titoli e quarantotto articoli: dal doppio binario del fondo perduto a misure per costi fissi

Decreto Sostegni bis, bozza testo da 48 articoli: novità e misure

Approda stamattina in Consiglio dei Ministri il decreto Sostegni bis da 40 miliardi di euro con nuovi ristori a famiglie e imprese colpite dal Covid a causa della terza ondata di contagi caratterizzata dalle varianti più aggressive.

 

Diffusa la bozza del testo, composto da 48 articoli, suddiviso in 4 titoli:

  • sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi;

  • misure per l’accesso al credito e la liquidità delle imprese;

  • misure per la tutela della salute, la sicurezza, le politiche sociali e gli enti territoriali;

  • disposizioni finali.

 

Vediamo in dettaglio tutte le misure del decreto Sostegni bis.

 

Sostegni bis: nella bozza doppio binario fondo perduto e bonus stagionali

Nuovi ristori per le imprese nel decreto Sostegni bis oggi in Consiglio dei Ministri, con un doppio binario per i contributi a fondo perduto che consente di sceglie il periodo di riferimento:

  • tra il 2019 e il 2020;

  • 1 aprile 2020 – 31 marzo 2021 in confronto allo stesso periodo 2019 - 2020.

 

Il calcolo sarà sempre basato sul calo di fatturato. Stanziati 14 miliardi di euro.

 

In arrivo anche i bonus per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport e due ulteriori mensilità per il Reddito di emergenza (Rem) a parametri allargati, per giugno e luglio 2021.

 

Misure per abbattere costi fissi nel Dl Sostegni bis: affitti, Imu, Tari e Tosap

Il decreto Sostegni bis adotterà una serie di importanti misure per abbattere i costi fissi sostenuti dalle imprese nonostante le chiusure imposte dal governo per arginare i contagi.

 

Previsto uno sgravio per altri 5 mesi sugli affitti delle imprese, con un credito d’imposta al 60% per i canoni relativi ai mesi da gennaio a maggio (50% in caso di affitto d’azienda). Stanziati circa 2,3 miliardi di euro.

 

Stop alla Tari per tutto il 2021, la tassa sui rifiuti, e al versamento della prima rata Imu per le imprese in difficoltà che hanno ricevuto i contributi a fondo perduto. No alla Tosap, la tassa sui tavolini all’aperto, per bar, ristoranti ed ambulanti per tutto il 2021.

 

Il testo contiene anche la proroga dello smart working nella Pubblica Amministrazione fino al 30 settembre 2021, lo slittamento di sei mesi della plastic tax che entrerà in vigore nel 2022, agevolazioni per i giovani under 36 per l’acquisto della prima casa ma anche misure per le start up e le piccole e medie imprese innovative e un fondo per le spese per i tamponi sostenute dalle società sportive.

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