DL Sostegni bis 2021 da 40 miliardi: ecco i nuovi aiuti ristori bonus

Riflettori puntati sul decreto Sostegni bis che dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei Ministri domani, giovedì 20 maggio 2021.

Il testo del provvedimento da 40 miliardi di euro, ad integrazione del primo decreto Sostegni risultato insufficiente, è stato illustrato durante una riunione di maggioranza. Molte le novità sui ristori e gli aiuti, con quattro mensilità del Reddito di emergenza e 18 miliardi di euro di nuovi contributi a fondo perduto.

Decreto Sostegni bis in CdM giovedì 20 maggio 2021

Il testo definitivo del decreto Sostegni bis è pronto. Il provvedimento da 40 miliardi di euro, la cui approvazione è attesa per domani giovedì 20 maggio 2021, è stato illustrato ieri durante una riunione di maggioranza alla quale hanno partecipato il ministro dell'Economia, Daniele Franco, la viceministra Laura Castelli, il ministro dei rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, i sottosegretari al Mef ed i rappresentanti dei partiti di maggioranza. 

In arrivo nuovi sostegni, ristori e aiuti per le imprese, i lavoratori e le famiglie in difficoltà causa Covid, con 18 miliardi di nuovi contributi a fondo perduto a doppio binario per le Partite Iva a fronte dei 14 miliardi previsti inizialmente.

Quattro miliardi aggiuntivi andranno a finanziare un fondo creato ad hoc per le attività che non hanno potuto ancora riaprire con il decreto 17 maggio 2021, come sale da ballo e da gioco.

In attesa del via libera del Consiglio dei Ministri al decreto Sostegni bis è stata votata la fiducia alla Camera al governo sul primo decreto Sostegni da 32 miliardi di euro.

Tutti gli aiuti alle famiglie in difficoltà del decreto Sostegni bis

Il decreto Sostegni bis dovrebbe varare anche un importante “pacchetto lavoro” in vista della fine del blocco dei licenziamenti fissato al 30 giugno 2021, ma anche un nuovo bonus stagionali, turismo e sport per due mensilità per un totale di 2.400 euro.

In arrivo anche aiuti per le famiglie in difficoltà, con ulteriori 4 mesi del Reddito di emergenza e uno stanziamento da 500 milioni di euro ai Comuni per gli affitti e i buoni spesa. Incrementata anche la dotazione del Reddito di cittadinanza con un miliardo di euro in più.

Nel testo anche una proroga degli sfratti, ma con doppia data:

• fino al 30 settembre 2021 per i provvedimenti di rilascio adottati dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020;

• fino al 31 dicembre 2021 per i provvedimenti di rilascio adottati dal 1 ottobre 2020 al 30 giugno 2021.

Nessuna proroga, invece, per gli sfratti già esecutivi prima dell'emergenza, con il blocco fino al 30 giugno 2021.

Per i giovani under 36, invece, in arrivo un bonus mutui prima casa e agevolazioni sulle imposte indirette.