Il Green Pass divide

Oggi in piazza il movimento #IoApro contro il Green Pass. Chi protesta

Il Viminale monitora con attenzione le manifestazioni. Anche domani sono previste iniziative in 11 città italiane per chiedere la libertà di scelta

Oggi in piazza il movimento #IoApro contro il Green Pass. Chi protesta

Non sono No Vax, ma dicono “No” al Green Pass.

Il popolo dei contrari all’estensione del certificato vaccinale torna dunque in piazza, anche oggi.

L’appuntamento è alle 15 davanti a piazza Montecitorio.

È costituito soprattutto da esercenti riuniti nel movimento #IoApro, nato durante la pandemia per chiedere lo stop alle misure restrittive anti-Covid.

La manifestazione di oggi ha come slogan "Green Pass? No, grazie".

 

#IoApro: chi manifesta e perché

"Per tutti gli italiani che vogliono essere liberi di scegliere". Così gli organizzatori spiegano le ragioni della protesta, alla quale sono stati invitati anche manifestanti provenienti da altre città italiane. "Saremo almeno 10mila persone, sarà una manifestazione nazionale", ha confermato Umberto Carriera, segretario nazionale di IoApro.

Fin dai giorni scorsi i promotori avevano spiegato che "Inserire il green pass, oltre che una limitazione inaccettabile dell'individuo, andrebbe a creare a tutte le categorie coinvolte un danno economico incredibile".

 

Altre proteste: in corteo Sgarbi, Paragone e Siri

Anche per mercoledì sono previsti cortei. Mercoledì saranno 11 le città coinvolte, comprese Roma e Milano, con una fiaccolata organizzata "contro l'obbligo del green pass" dal "Comitato libera scelta". "L'introduzione del Pass obbligatorio per lavorare, spostarsi, fare la spesa, per vivere, è semplicemente inaccettabile e indegno di un Paese libero" scrivono gli organizzatori sul proprio profilo Facebook.

All'evento di Roma, che inizierà alle 20 in piazza del Popolo, hanno aderito anche alcuni parlamentari, tra i quali Vittorio Sgarbi, Armando Siri, Claudio Borghi e Gianluigi Paragone.

 

Il Viminale vigila

Intanto, il ministero dell’Interno vigila sulle prossime proteste, ma interviene anche sui cortei di sabato scorso.

La titolare, Luciana Lamorgese, ha ricordato che le manifestazioni no green pass dell'ultimo fine settimana non erano state autorizzate, "anche perché sono stati usati simboli ormai passati, penso alla stella di David". Per il numero uno del Viminale non esiste alcuna "dittatura sanitaria: vaccinarsi è fondamentale per superare questa pandemia. Tutti i provvedimenti del Governo sono stati presi per tutelare la salute pubblica, e perché la vera libertà è poter andare dove si vuole senza danneggiare gli altri".

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