
Ci sarebbero immagini riadattate per drammatizzare il racconto dei Sussex nell’attesissimo documentario Harry & Meghan (in onda su Netflix l’8 e il 15 dicembre).
In uno dei due trailer diffusi dalla rete il principe Harry dice: "Nessuno sa tutta la verità. Noi invece la sappiamo". Peccato però che, alcune situazioni non tornino. Ecco quali sono:
L’assalto dei paparazzi
Nel filmato dove si parla dell’invasione dei paparazzi nella vita di Harry e Meghan e c’è una foto che ritrae i Duchi dall’alto, scattata in Sudafrica nel 2019, nella residenza dell’arcivescovo Desmond Tutu, il religioso attivista sudafricano premio Nobel per la Pace morto lo scorso anno. In quel viaggio con Harry e Meghan c’era anche il piccolo Archie. Ma lo scatto non era rubato. A raccontarlo è Robert Jobson, giornalista dell’Evening Standard, che nell’ottobre 2019 era inviato in Sudafrica per l’incontro tra i Duchi e il premio Nobel: “È una farsa – ha detto il reporter su Twitter- quel giorno per l’evento all'interno della residenza dell'Arcivescovo Tutu a Cape Town c’erano tre giornalisti accreditati, io ero lì per filmare e Harry e Meghan avevano acconsentito”. Sarebbe stato dunque tutto programmato e non ci sarebbe stato nessun assalto della stampa.
Stessa situazione per quanto riguarda la foto che ritraeva il piccolo Archie con papà e mamma.
Harry e Meghan, Netflix secondo trailer.
Alla prima di Harry Potter
Un’altra foto del 2011, mostra i fotografi che bersagliano i Sussex, però quella foto risale a 5 anni prima che Harry e Meghan si conoscessero ed è stata scatta, come ha rivelato il Sun, in occasione della prima del film“Harry Potter e i doni della Morte Parte 2” a Trafalgar Square. All’epoca il principe era fidanzato con Chelsy Davy.
E infine c’è la scena dell’anno scorso anno, in cui sembra che i paparazzi stiano correndo per raggiungere la duchessa di Sussex, ma quel fotogramma farebbe parte di un filmato relativo all’udienza in tribunale della modella Katie Price: il vero bersaglio dei reporter.
E’ facile che l’inserimento delle foto sotto accusa nella non sia da attribuire ai Sussex, ma probabilmente a una superficialità della regia e del montaggio. Questo però toglierebbe forza alle rivelazioni del dietro le quinte della loro vita, che Harry e Meghan con questo film, hanno voluto raccontare a tutto il mondo.
E probabilmente a Backingham Palace sono ora un po’ meno tesi.