Congedo paternità

Congedo papà 2021: 10 giorni cos’è come funziona il bonus paternità

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Congedo papà 2021: 10 giorni cos’è come funziona il bonus paternità

Il Congedo papà 2021 è un'agevolazione che spetta al lavoratore dipendente al momento della nascita di un nuovo figlio, o dell'entrata in famiglia di un nuovo componente adottato o in affido.

 

Tale bonus, rientra pertanto nel nuovo congedo paternità INPS così come modificato dalla Legge di Stabilità 2016 e dal successivo decreto attuativo, e prevede 2 giorni di permesso retribuiti al neo papà.

 

L'agevolazione si distingue però in due tipologie diverse: congedo paternità obbligatorio e congedo paternità facoltativo, quest'ultimo fruibile solo a determinate condizioni.

 

Congedo papà in Legge di Bilancio 2021: con la Legge di Bilancio 2021 pacchetto famiglia è stato previsto l'aumento a 10 giorni del congedo paternità 2020.


Vediamo quindi cos'è e come funziona il bonus papà 2021, come richiederlo quale modulo domanda INPS occorre utilizzare per richiedere il nuovo congedo paternità, a chi spetta, quali sono gli importi dell’agevolazione ed i requisiti per fruire del bonus paternità 2020.

 

Congedo papà 2021: cos’è e a chi spetta? Requisiti:

Che cos'è il Congedo papà? Il Congedo papà è un’agevolazione che spetta al neo papà in occasione della nascita del figlio o in caso di adozione o affido. Tale agevolazione, consiste quindi nella possibilità per il papà, di assentarsi dal lavoro dal 2021 per 10 giorni ed essere comunque retribuito.

 

In altre parole, nei giorni di congedo paternità obbligatorio o facoltativo, che prevede appunto l'assenza dal lavoro del papà, spetta un’indennità, ossia, un corrispettivo economico.

  • Congedo paternità obbligatorio: spettano dal 2021 10 giorni di astensione dal lavori pagati in via non consecutiva entro 5 mesi dalla nascita;

  • Congedo paternità facoltativo: spetta 1 giorno in più da utilizzare alternativamente alla madre in astensione obbligatoria. Ciò significa che questo giorno di assenza in più, può essere utilizzato dal papà, solo a condizione che la neo mamma rinunci ad un giorno del proprio congedo.

Ecco le novità Legge di Bilancio 2021 famiglie.

 

A chi spetta il congedo papà?

Il bonus papà 2021 INPS spetta ai lavoratori dipendenti al momento della nascita di un nuovo figlio, o dell’entrata in famiglia del minore in caso di adozione o affidamento preadottivo.

 

Congedo papà 2021 quanti giorni di congedo paternità spettano? Durata e importo:

Quanti giorni di congedo paternità spettano con il bonus papà 2021? Fino al 2016, la durata bonus paternità che spettava per il congedo obbligatorio, era di 1 giorno lavorativo mentre 2 giorni, erano quelli che spettavano con il congedo facoltativo.

 

Dal 2016 in poi, invece, grazie alla legge di Stabilità, è stata modificata la normativa con la Legge n.208, comma 205 art 1 del dicembre 2015, ed i giorni di congedo paternità sono aumentati.

 

Nello specifico, i lavoratori dipendenti che diventano papà nel 2017, hanno diritto a:

2 giorni di congedo di paternità obbligatorio;

2 giorni di congedo congedo facoltativo.

 

Dal 2018 i giorni sono aumentati a 4 e dal 2019, aumentano a 5 giorni.

 

Dal 2021 i giorni di congedo paternità diventano passano da 7 a 10 giorni + 1 facoltatico al posto della mamma.

 

Bonus di paternità importo: i periodi di astensione dal lavoro nel bonus papà 2021, sono strettamente correlati alla tipologia del congedo di paternità richiesto all’INPS, se obbligatorio o facoltativo.

 

Durante il congedo, l'INPS riconosce al papà lavoratore, un bonus - indennità pari al 100% della normale retribuzione giornaliera percepita.

L’importo del bonus paternità, è quindi calcolato tenendo conto dello stipendio percepito durante l’ultimo periodo di lavoro che ha preceduto il mese durante il quale ha avuto inizio il congedo.

 

Congedo papà domanda INPS: come si richiede?

La domanda congedo paternità INPS, può essere inoltrata in due modalità diverse: 

  • Se l'indennità di congedo paternità è anticipata dal datore di lavoro: il bonus papà va richiesto in forma scritta direttamente al datore di lavoro, indicando nella domanda la volontà di fruire dell'astensione dal lavoro. Tale richiesta, deve essere presentata con un anticipo di almeno 15 giorni, o data presunta del parto, qualora il papà intenda usufruire dei 5 giorni di assenza al momento della nascita del figlio.

  • Se l'indennità di congedo paternità è pagata dall’INPS: la domanda congedo paternità deve essere presentata per via telematica all'INPSi:

    • direttamente online se si possiede il PIN dispositivo INPS e accedendo all’area servizi online;

    • chiamando il numero verde Inps allo 06.164.164 da cellulare o il numero verde 803.164 da rete fissa;

  • tramite Patronato.

Nel momento in cui la madre dovesse risultare non lavoratrice, il bonus paternità può essere richiesto entro il terzo mese dalla data del parto.

In alternativa potete trovare tutte le informazioni nella pagina dedicata alle modalità di richiesta del congedo parentale inps.

 

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