Il divorzio breve è diventato una realtà anche in Italia, pertanto, lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio che prima poteva essere richiesto da uno dei coniugi non prima di 3 anni di separazione, con la nuova legge i tempi si riducono a a 12 mesi per la separazione giudiziale e a 6 mesi per quella consensuale, a prescindere dalla presenza o meno di figli all'interno della coppia.
Da quando è possibile divorziare in tempi veloci? Dal 26 maggio 2015 anche per per i procedimenti si separazione retroattivi all'entrata in vigore della legge.
Vediamo quindi cos'è e come funziona il divorzio breve 2020 e quanto costa.
Cos'è il divorzio breve?
Che cos'è Il divorzio breve, veloce, sprint?
Il divorzio breve è una nuova procedura inaugurata insieme alla separazione breve, che permette ai coniugi che intendono far cessare o sciogliere gli effetti civili del matrimonio o che hanno una separazione in corso di chiederlo in tempi velocissimi. Ossia, si passa dai consueti 3 anni a 12 mesi per le separazioni giudiziali e 6 mesi per le separazioni consensuali, a patto però che l'atto non sia più impugnabile.
Per calcolare il termine dei 12 mesi o 6 mesi, occorre partire dalla data in cui si è svolta o si svolgerà la prima udienza di comparizione dei coniugi difronte al presidente del tribunale, in quanto passo obbligatorio sia per la separazione consensuale che giudiziale.
Per cui qui c'è il primo intoppo, nel senso che nel testo originario della legge sul divorzio breve, il suddetto termine partiva dal giorno di notifica o di deposito del ricorso, nel testo invece definitivo e approvato, il termine inizia dal giorno in cui si svolge la prima udienza, e ciò comporta inevitabilmente un ritardo del divorzio di circa 5 o 6 mesi rispetto alla prima soluzione, perché tra la notifica, deposito e fissazione dell'udienza ci vogliono circa 6 mesi.
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Divorzio breve 2020: come funziona e a chi rivolgersi?
Il divorzio breve è entrato in vigore dal 26 Maggio 2015 e prevede che entro 12 mesi o 6 mesi, a seconda della tipologia di separazione, dalla comparizione dei coniugi di fronte al presidente del Tribunale, possano essere concessi lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Come funziona il divorzio breve e a chi ci deve rivolgere? Attraverso l'accordo di negoziazione assistita di un avvocato, attivabile non solo per il divorzio ma anche per la separazione breve e per la modifica delle condizioni tra i coniugi, è possibile chiedere sia in caso di separazione giudiziale che consensuale, e a prescindere dalla presenza o meno di figli, il divorzio breve.
Divorzio breve in Tribunale: l'accordo di negoziazione assistita è un atto formale scritto che viene presentato al pubblico ministero dopo 6 mesi dall'accordo di separazione. In questo caso, i coniugi devono essere rappresentati da avvocati diversi che hanno l'obbligo di trasmettere l'atto all'ufficiale di stato civile del Comune entro 10 giorni.
Divorzio breve in Comune davanti al Sindaco: Per divorziare in Comune non occorre essere assistiti da un avvocato, e per cui i costi sono molto bassi. Atrraverso l'accordo di negoziazione assistita, è possibile separarsi, divorziare o modificare le condizioni di separazione e divorzio davanti al sindaco, solo se non ci sono figli minorenni o maggiorenni non economicamente autosufficienti o che necessitano di tutela e non possono essere trattati patti di trasferimento patrimoniale. Anche in questo caso servono almeno 6 mesi di separazione.
Quali documenti servono? Alla domanda di divorzio breve va allegata la seguente documentazione:
Estratto di matrimonio rilasciato dal Comune in cui si sono svolte le nozze;
Certificato di residenza dei coniugi per uso divorzio;
Stato di famiglia di entrambi i coniugi uso divorzio;
In caso di separazione consensuale:
serve la copia Conforme del Verbale dell'Udienza Presidenziale e dell'Omologa della Separazione.
Per la separazione giudiziale:
serve allegare la copia conforme della sentenza di separazione;
Pagamento del Contributo Unificato 2017 di 43 euro.
Divorzio breve costi 2020 Comune di Roma:
Il costo Divorzio Breve 2020 nel Comune di Roma è pari a 16,00 euro, diritto che va pagato al momento della dichiarazione. Per i coniugi residenti nel territorio di Roma Capitale, è possibile accedere al servizio indipendentemente dal luogo in cui è stato celebrato il matrimonio, altrimenti, per i non residenti invece serve che il matrimonio sia stato celebrato a Roma o trascritto nel registro civile di Roma se è stato celebrato all'estero.
Divorzio breve comune di Roma come fare? I coniugi devono presentarsi obbligatoriamente davanti all'Ufficiale dello stato civile, con un documento di identità valido, la copia autentica della sentenza di separazione giudiziale o del verbale di separazione consensuale con relativo provvedimento del tribunale.
In sede di accordo, i coniugi dovranno firmare una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà e una dichiarazione sostitutiva di certificazioni in merito a:
Assenza di figli minori, figli maggiorenni economicamente non autosufficienti, incapaci o disabili;
Luogo e data del matrimonio, numero atto.
Nei casi di separazione consensuale e divorzio congiunto, l'Ufficiale di Stato Civile provvederà poi a redigere immediatamente l’atto dichiarativo che contiene l’accordo, e a trascriverlo nei registri dello stato civile, dopodiché i coniugi dovranno presentarsi davanti all'Ufficiale una seconda e ultima volta, non prima di 30 giorni, per confermare le dichiarazioni dell'accordo.
Divorzio breve Comune di Milano costo 2020:
Divorzio breve Comune di Milano: per le Separazioni e divorzi davanti all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di Milano, i coniugi possono anche non avvalersi degli avvocati ma occorre che non vi siano figli minorenni, portatori di handicap grave o economicamente non autosufficienti, e a condizione che l’accordo non preveda patti di trasferimento patrimoniale mentre può prevedere l'assegno di mantenimento e divorzile.
Il costo del divorzio breve 2020 a Milano è pari a 16 euro da pagare in contanti quando sarà concluso l'atto, per informazioni e appuntamenti: 02 88462274 e 02 88462270 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 15.30).
All’atto della conclusione dell’accordo dovrà essere corrisposto il diritto fisso pari a € 16,00, con pagamento in contanti.
In allegato in fondo alla pagina, le dichiarazioni sostitutive di certificazione (in base alla casistica), che dovranno essere compilate da entrambi i coniugi e presentate davanti all’Ufficiale di Stato Civile il giorno dell’appuntamento.