Expo Milano: quali sono stati gli effetti sulla città e i risultati

Expo 2018 di Milano cos'è, in quale periodo è svolto, tema ed eventi, ogni quanti anni si tiene l'Esposizione Internazionale ed Universale, la vera storia

Redazione
di Redazione
25 aprile 2018 12:25
Expo Milano: quali sono stati gli effetti sulla città e i risultati

L'Expo 2018 di Milano: si è trattato di un evento molto importante per la città di Milano e per l'Italia.

Ci sono state tante critiche e difficoltà ma alla fine tutto si è svolto secondo i piani e tutto è andato per il meglio.

Quali sono stati gli effetti dell'Expo?

Il primo è stato quello di un buon giro di soldi per la città e anche per l'intero paese.

Il secondo è quello lagato alla riqualificazione di Milano.

Infatti da quando Milano ha partecipato a questa manifestazione le cose sono cambiate.

La città oggi è ben vista in tutto il mondo.

Un altro fattore non da meno è stato che Beppe Sala dopo l'esperienza dell'Expo 2018 è stato scelto dai cittadini come Sindaco di Milano.

In questo articolo vediamo com'era vissuto l'expo durante la sua attuazione.

 

Expo Milano cos'è?

Ma che cos'è l'Expo di Milano con esattezza? Quando si parla di Expo  s'intende l'Esposizione Universale che viene svolta all'interno di un paese che vince la gara d'appalto.

L'Esposizione Internazionale non è di natura commerciale.

Quando un paese vince la gara d'appalto espone un'apposita area per il medesimo spazio che viene adeguatamente allestito sulla base del tema dell'evento (facilmente deducibile dal titolo).

Milano ha ospitato un grande expo la cui guida è stata di Beppe Sala.

 

Il tema dell'Expo Milano

Il tema dell'Expo di Milano varia ad ogni manifestazione. Per l'Esposizione Internazionale del 2015 il tema previsto è quello dell'alimentazione nel pianeta. Difatti l'argomento sarà incentrato sull'alimentazione della Terra in generale, da quella che è l'educazione alimentare, al problema della mancanza di cibo in alcune zone del pianeta, all'abbondanza e allo speco in altri paesi, alle nuove tecnologie legate alla produzione dello stesso come le tematiche legate agli organismi geneticamente modificati (OGM). Infatti il titolo dell'Expo di Milano 2015 è il seguente: Nutrire il pianeta, energia per la vita.

In particolar modo verranno affrontati i seguenti temi:

  • le tecnologie legate all'alimentazione;

  • l'innovazione sul cibo nel modo;

  • le diverse culture che ci sono e le differenze tra loro nell'ambito nutrizionale;

  • le tradizioni più disparate;

  • la creatività alimentare.

Ma “Nutrire il pianeta, energia per la vita” parlerà anche di molto altro e soprattutto del diritto all'alimentazione per tutte le zone del mondo, tema su cui si discute da molti anni, al quale si affiancherà quello di una corretta alimentazione.

Quindi l'Expo 2015 tratterà il problema della mortalità per mal nutrimento, della distribuzione dell'acqua e vuole anche guardare al futuro cercando di legare le nuove tecnologie ad una sana alimentazione anche in previsione dell'aumento della popolazione mondiale (che si stima arrivare a 9 miliardi nel 2050). Parlare di una corretta e sana alimentazione significa anche prevenire il diffondersi di epidemie e di malattie che oggi colpiscono buona parte della popolazione mondiale, dai tumori all'obesità.

All'Esposizione Internazionale di Milano si affronterà anche l'impatto dello sfruttamento della terra per l'alimentazione e come creare le giuste risorse che soddisfino il fabbisogno giornaliero alimentare della popolazione senza incidere con l'emissione di sostanze tossiche per l'ambiente. Quindi “Nutrire il pianeta, energia per la vita 2015” è anche sensibilizzare l'attuale e le future generazioni a ridurre al minimo l'inquinamento nel mondo.

 

Expo Milano quando è stato?

L'Expo Milano è una evento che avrà luogo nella capitale della Lombardia a partire dal 1 maggio 2015 fino al 31 ottobre dello stesso anno. Da anni si parla e si prepara questo avvenimento che è stato assegnato alla città di Milano il 31 marzo 2008 durante l'Assemblea Generale dal BIE (a Parigi). Una manifestazione molto grande, di portata mondiale, organizzata da Expo 2015 S.p.A.. Quest'ultima è una vera e propria società nata dalle seguenti istituzioni italiane:

Governo Italiano,

Regione Lombardia,

Provincia di Milano,

Comune di Milano,

Camera di Commercio di Milano.

Non è la prima volta che l'Esposizione Internazionale arriva nella città di Milano. L'ultimo Expo nel capoluogo ligure risale a più di cent'anni fa, esattamente all'Expo del 1906 che come tema ebbe il trasporto. Quest'ultima manifestazione si svolse tra dal 28 aprile fino al giorno 11 novembre del 1906. All'epoca il tema del trasporto era molto sentito a livello internazionale e l'Expo coinvolse bene 40 paesi.

 

Expo Milano come si è svolto?

L'area dedicata all'Expo 2015 si svolgerà tra il Comune di Milano e quello di Rho (rispettivamente sul 90% nel capoluogo lombardo e per il restante 10% nel secondo Comune investito dall'evento). Il Comune di Milano sta lavorando da anni alla manifestazione per la quale sono previsti stand su una superficie molto ampia, uno spazio di ben 110 ettari. Per la creazione della struttura è stato richiesto il contributo di architetti famosi in tutto il mondo come Stefano Boeri, Ricky Burdett, Jacques Herzog e tanti altri ancora.

L'intera area dell'Expo sarà divisa da cinque principali padiglioni:

  • Padiglione Zero;

  • Parco della Biodiversità;

  • Future Food District;

  • Food in Art;

  • Children Park.

Queste cinque aree resteranno sempre legate al tema dell'Expo seguendo rispettivamente le seguenti categorie:

  • imparare dall'esperienza per il cibo del futuro;

  • il forte legame tra la vita e l'alimentazione soprattutto tra nutrizione e infanzia;

  • lavorare per creare un un cibo sostenibile;

  • cibo e l’arte nel mondo;

  • i diversi modi di creazione e produzione del cibo nel pianeta.

L'afflusso di visitatori per l'Expo 2015 sarà molto alto ed è prevista la partecipazione di 144 paesi più tre organizzazioni internazionali come l'ONU, il CERN e la Commissione Europea. A questi partecipanti vanno aggiunte 11 organizzazioni (tra cui organizzazioni non governative) e 13 aziende.

Attorno alla preparazione dell'Expo 2015 si sono create diverse polemiche di natura politica, tra chi ha sostenuto la preparazione dell'evento e chi l'ha contestata. Un contrasto politico che si è creato tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico che con il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha portato avanti il progetto. Un diverso modo di vedere e sicuramente di fare politica quello del Movimento 5 Stelle e del Pd, diversità di logica che comunque non possono sorvolare su quando accaduto sulle gare degli appalti del medesimo progetto. È nota, infatti, l'indagine della Magistratura di Milano sull'Esposizione Internazionale di Milano che nelle gare d'appalto per i lavoro ha portato a numerosi arresti seguiti dalla supervisione del progetto da parte del Presidente Raffaele Cantone dell'Autorità Nazionale Anticorruzione.

 

La storia dell'Expo

La storia dell'Expo è molto lunga. La prima Esposizione Internazionale risale al XXIX secolo, esattamente al 1851, quando nella città di Londra si celebrò il primo evento. Fu proprio quest'ultimo a dare vita ad un vero e proprio appuntamento che ha fatto anche la storia (ad esempio all'Expo di Parigi del 1889 fu costruita la Torre Eiffel).

L'organizzazione dell'Expo (in termini di qualità, cadenza e organizzazione) è gestito dal BIE (Bureau International des Expositions). Al giorno d'oggi sono 157 Stati che aderiscono al BIE, un'organizzazione nata dalla ratifica di un trattato internazionale del 1928 firmata nella capitale della Francia.

La BIE detta le seguenti regole perché si possa parlare di Expo (dato che alle volte il termine viene usato per manifestazioni inappropriate):

  • l'evento dev'essere ogni 5 anni

  • la durata dev'essere per una massimo di 6 mesi;

  • creazione di una struttura e di padiglioni da parte della nazione che accoglie l'evento;

  • grandezza dell'area non definite;

  • argomento trattato di natura generale.

Tuttavia i diversi Expo non sono stati svolti con cadenza regolare ma, molto probabilmente, si è scelto di svolgerli ogni 5 anni date le spese che devono essere sostenute.

Per quanto riguarda la città di Milano l'Expo "Nutrire il pianeta, energia per la vita" non è il primo. 108 anni fa, tra il 28 aprile e l'11 novembre del 1906, il capoluogo lombardo ospitò l'Esposizione internazionale che ebbe come tema il trasporto. Quest'ultimo fu un evento internazionale che investì ben 40 paesi. Sicuramente il tema dei trasporti era molto sentito all'inizio del Novecento e la manifestazione fu un successo. Per la storica occasione furono allestiti molteplici padiglioni in quella che oggi è l'area di Parco Sempione, esattamente dietro il Castello Sforzesco. Se oggi le spese per l'Expo fanno discutere in euro, all'epoca lo si fece in lire. Per l'Expo Trasporti del 1906 furono, infatti, spesi ben 13 milioni di lire, una somma di denaro non indifferente all'epoca e da record per il contesto storico. Tuttavia l'evento fu un successo:

  • parteciparono ben 40 nazioni;

  • ci furono ben 35 mila espositori;

  • si ebbero ben 5 milioni di visitatori;

  • ci furono 225 nuove costruzioni (tra cui l'Acquario Civico).

Non va tralasciato che con l'Expo del 1906 che fu celebrata la prima linea ferroviaria tra Milano e Parigi, il traforo transalpino del Sempione (da cui poi il parco prese il nome). Difatti il logo della storica esposizione internazionale riportava proprio l'immagine di quest'ultima linea ferroviaria (il logo fu realizzato da Leopoldo Metlicovitz).

 

Ogni quanti anni c'è l'Expo?

Ma ogni quanti anni c'è l'Expo? Il Bureau International des Expositions (BIE) stabilisce che l'Esposizione Internazionale, detta anche Esposizione Universale, si debba svolgere ogni 5 anni. Tuttavia il BIE è stato istituito nel 1928 mentre il primo Expo si svolse molto prima, a Londra nel 1851. Quindi non c'è mai stata una vera e propria cadenza regolare, anche se ad oggi gli eventi più grandi sono distribuiti ogni 5 anni.

Expo è anche 2010, 2012 e 2017. L'Expo 2010 è quello che si è svolto a Shanghai, in China. Il titolo dell'evento fu: Città migliore, vita migliore.

Nel 2012 l'Esposizione internazionale investì Yeosu ed ebbe come tema (e titolo): Costa e Oceani che vivono.

Dopo l'Expo di Milano 2015 si guarda al 2017 anno in cui l"Esposizione internazionale si sposterà in Astana (capitale del Kazakistan) ed avrà come titolo: Energia del Futuro.

L'Expo 2015 per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo non è ben visto. Spese decisamente alte per il periodo storico, appalti su cui indaga la magistrature, lavori in forte ritardo e la “nuova gettata di cemento” hanno mosso tutti i 5 Stelle a fare opposizione. Un opposizione che, come spesso accade quando si parla del Movimento, non è stata ben vista dalle altre forze politiche.

La protesta del Movimento 5 Stelle è cominciata nello stesso 2008, anno in cui fu deciso l'Expo 2015, lasso di tempo in cui sul blog di Beppe Grillo apparivano i primi post che denunciavano l'Esposizione Internazionale 2015. E con il passare degli anni la protesta non sembra essersi alleggerita, anzi: le varie indagini della magistratura, le grandi somme di denaro spese e il progetto di per sé hanno spinto il Movimento 5 Stelle e i suoi parlamentari a fare un sopralluogo nell'area del Comune di Rho, a marzo scorso, dove è stato reso noto da Beppe Grillo e i suoi che ci potrebbero essere delle proteste come quelle che si stanno portando avanti per la Tav.

L'Expo 2'15 per il Partito Democratico è, a differenza del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, un evento unico, una vera e propria possibilità per il paese. E per capire che le posizioni del Pd sono decisamente agli antipodi dell'opposizione basta solo vedere l'impegno che il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, sta mettendo per i lavori dell'Expo 2015. Ma non è tutto. È stato proprio lo stesso Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha definito l'Expo 2015 “l'orgoglio del paese”. Secondo Renzi, come si apprende nel sito ufficiale del Pd, bisogna riscrivere lo statuto dei lavoratori mentre gli operai dell'Expo danno vita non ad un'opera ma all'orgoglio del paese. Per il leader del Pd l'obiettivo, ora, è quello di finire i lavori in tempo, nonostamte i ritardi, e di vendere ben 24 milioni di biglietti. Quindi la sfida di Matteo Renzi è quella del 1° maggio 2015, una data che ha voluto nominare “No gufi day”, un nome che va a provocare tutti coloro che stanno parlando male dell'evento e che non hanno fiducia in esso.  

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