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Sale l’allarme a Washington e il timore dei “lupi solitari”: un uomo è stato arrestato a un posto di blocco nelle vicinanze del Campidoglio. Wesley Allen Beeler, così si chiama, 31 anni, originario della Virginia, aveva una pistola semiautomatica con 17 colpi in canna, 500 munizioni e un badge per entrare nell’area federale. Bleer ha raccontato di essersi perso, su un finestrino dell’auto c’era attaccato un volantino con la scritta “Se vengono a prenderti le armi, tu dagli prima le pallottole”. L’uomo è stato arrestato con le accuse di porto abusivo di armi, e munizioni, al giudice ha raccontato (come riporta Repubblica) di avere lavorato alla security in vista dell’inaugurazione della presidenza di Biden e che aveva dimenticato la pistola in macchina. Dopo una veloce indagine è risultato che Bleer lavorava davvero per una società di security: in attesa del processo gli è stato notificato il foglio di via, l’uomo non potrà mettere piede a Washington fino all’Inauguration day del 20 gennaio.
L'Inauguration day del 20 gennaio:
In vista del giuramento di Joe Biden e dopo il violento assalto a Capitol Hill da parte dei sostenitori pro-Trump del 6 gennaio, Washington è una città blindata con blocchi di cemento, e filo spinato e presidiata da 25mila uomini della Guardia Nazionale, poliziotti e agenti dell’Fbi. L’area di Capitolo hill, dove ha sede il Congresso, e quella della Casa Bianca si sono trasformate in un fortini inaccessibili. Misure di sicurezza sono state prese anche davanti alle sedi istituzionali di altri Stati come la California e il Minnesota.
Per motivi di sicurezza Joe Biden, 46° presidente degli Stati Uniti d’America, non potrà raggiungere Washington in treno dalla sua città di Wilmington, come ha sempre fatto. Dopo il giuramento, previsto senza la presenza del pubblico, raggiungerà il cimitero di Arlington per deporre la corona di fiori sulla tomba del milite ignoto. Ad accompagnarlo ci sarà Kamala Harris, la prima vicepresidente degli Usa.