Battesimo Lilibet, strappo definitivo di Harry e Meghan con la Corona

Cresce la tensione in casa Windsor: Harry e Meghan starebbero organizzando il battesimo della secondogenita Lilibet Diana in una chiesa episcopale della California, lontano mille miglia da Londra e dalla famiglia reale. È questa l’ultima indiscrezione rivelata ai tabloid inglesi da una fonte di Palazzo.

Sul Telegraph si legge che la cerimonia sarà celebrata da Michael Curry, il vescovo che tenne il sermone al matrimonio dei duchi di Sussex. Il tabloid sottolinea anche che con il battesimo americano, Lilibet Diana, non sarebbe considerata automaticamente un membro della chiesa anglicana, ma per diventarlo dovrà trasferirsi nel Regno Unito. 

Lo strappo

“Salvo cambiamenti di rotta, non ci saranno celebrazioni in Inghilterra”, ha confidato un altro insider al Daily Mail. Il battesimo della piccola Lilibet Diana sarebbe dovuto avvenire a Londra, nella cappella di San Giorgio: la decisione di Harry e Meghan di dare questo ulteriore strappo alle tradizioni di famiglia, dimostrerebbe, secondo molti commentatori reali, quanto stia diventando insanabile la frattura tra il principe Harry e Buckingham Palace.

“Credo che nessun membro della royal family parteciperà all’evento”, ha affermato la biografa reale Ingrid Seward: “La regina Elisabetta, il principe Carlo e i duchi di Cambridge: non hanno tempo, sono già impegnati per i prossimi sei mesi”. L’unica persona di famiglia a volare in California potrebbe essere Eugenia di York, la cugina di Harry, figlia del principe Andrea e di Sarah Ferguson, che secondo l’esperta, sarebbe stata scelta come madrina. 

Sfuma così per la regina Elisabetta un’altra occasione per conoscere da vicino Lilibet Diana Mountbatten-Windsor, la nipotina nata nel giugno scorso, che ha il suo stesso nome: Lilibet è il soprannome con cui la Regina veniva chiamata da bambina, da suo padre Giorgio VI, e poi da suo marito il principe Filippo, morto nell’aprile scorso. 

La polemica social

Sui social infuria la polemica, sono tanti i sudditi britannici a considerare il battesimo californiano dell’ottava erede al trono d’Inghilterra, “uno sgarbo alla monarchia”.