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President’s Awards

No a guerra e razzismo: Harry e Meghan premiati per l’impegno sociale

Il President’s Awards assegnato ai Duchi di Sussex dalla Naacp, una delle associazioni più prestigiose che in America lottano per i diritti civili.

No a guerra e razzismo: Harry e Meghan premiati per l’impegno sociale

L’impegno per i diritti civili di Harry e Meghan è stato premiato con il President’s Awards, un riconoscimento speciale assegnato ai Sussex dalla National Association for the Advancement of Colored People (Naacp), una delle associazioni più prestigiose che in America lottano per i diritti civili.

 

La motivazione

La coppia reale è stata premiata per il supporto all’uguaglianza razziale attraverso la Archewell Foundation, per aver contribuito alla creazione di un centro di accoglienza per donne del Texas, e per l’impegno nella promozione dell’equità del vaccino. Lo stesso premio in passato è stato assegnato a personaggi come Colin Powell, Muhammad Ali, Jesse Jackson, Rihanna.

 Condoleezza Rice e LeBron James. I duchi di Sussex, in collaborazione con la Naapc, hanno istituito un nuovo premio di 100.000 dollari: il Naacp-Archewell, destinato a chi si è molto impegnato nell’ambito dei diritti civili digitali. 

 

Meghan e Harry  (lei in abito blu di Christopher John Rogers, lui con uno smoking di Ozwald Boateng ), nel ricevere il premio hanno ribadito la condanna per l’invasione russa e rinnovato il loro sostegno al popolo dell’Ucraina:  “Vorremmo ringraziare il popolo ucraino, che ha urgente bisogno del nostro continuo sostegno come comunità globale”, ha detto il duca di Sussex, che ha pure ringraziato la comunità nera, “per avermi accolto così calorosamente”. Meghan invece riferendosi alla madre Doria ha commentato che, “non potrebbe essere più orgogliosa”. 

 

E il principe Harry ha colto l’occasione per togliere ogni dubbio sulla solidità del suo matrimonio (il fratello di Meghan aveva detto che la coppia era vicina al divorzio). “Penso si possa affermare con sicurezza che provengo da un background molto diverso dalla mia incredibile moglie – ha detto il nipote della regina Elisabetta -  le nostre vite, però si sono unite per una ragione, condividiamo l’impegno per una vita di servizio, la responsabilità di combattere le ingiustizie e la convinzione che, in molti casi, i più trascurati sono i più importanti da ascoltare”.

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