Detrazioni risparmio energetico 2020: quali sono e come ottenerle

Detrazioni risparmio energetico 2020 quali sono come funzionano novità sconto 65 e fino al 75% per condomini documenti e bonifico dichiarazione dei redditi

Detrazioni risparmio energetico 2020: quali sono e come ottenerle

Detrazioni risparmio energetico 2020: sulla base delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 abbiamo voluto scrivere una guida aggiornata alle agevolazioni fruibili con il cd. Ecobonus e che consentono di ottenere uno sconto Irpef sulla spesa complessiva variabile dal 65% al 75% a seconda che  l’intervento di efficientamento energetico avvenga per una casa o per un condominio.

 

Ecco quindi la guida alle detrazioni risparmio energetico che spiega in modo dettagliato come fare a fruire delle agevolazioni fiscali, quali sono gliinterventi di riqualificazione energetica agevolabili con l’Ecobonus e quali spese sono detraibili sulla base della proroga delle detrazioni con la Legge di Bilancio 2019.

 

Vi ricordiamo che con il decreto Crescita 2019 sono state introdotte importanti novità come lo sonto immediato sul prezzo.

 

Detrazioni risparmio energetico 2020: a chi spettano?

Chi sono i soggetti beneficiari delle detrazioni risparmio energetico 2020?

Possono beneficiare delle detrazioni Ecobnus 2020 tutti i contribuenti, anche i titolari di reddito di impresa, che essendo possessori di un immobile, effettuano in loco, interventi di riqualificazione energetica.

 

Nello specifico, lo sconto IRPEF IRES Ecobonus pari al 65% o al 75% in caso di interventi condominiali sono:

  • Contribuenti con reddito d’impresa: persone fisiche, società di persone, società di capitali;

  • Associazioni tra professionisti;

  • Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;

  • Persone fisiche titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini per gli interventi sulle parti comuni, inquilini, in comodato d’uso, familiari o conviventi qualora sostengano le spese.

Bonus unico condomini 2020 con detrazione all'80 e 85% se si svolgono interventi Ecobonus + sismabonus.

 

Detrazione risparmio energetico: guida alle novità

La novità più importante che riguarda le detrazioni risparmio energetico è che da quest’anno, grazie alla Legge di Bilancio 2017, le agevolazioni sulle spese per l’aumento dell’efficienza energetica, sono state estese anche ai condomini con una detrazione variabile tra il 70% ed il 75% e la cui durata ora è fino al 2021.

 

Prima di vedere nel dettaglio tutte le novità, andiamo a spiegare cos’è e come funziona la detrazione Irpef o Ires per gli interventi di riqualificazione energetica su immobili già esistenti.

 

In pratica la detrazione risparmio energetico consente ai contribuenti di ottenere un importante sconto Irpef sulle spese pagate per migliorare le prestazioni energetiche della casa o di parti comuni del condominio.


Ciò significa che se esegui nella mia casa, interventi di efficientemente energetico agevolabili con l’Ecobonus 2020, ho diritto a fruire di una detrazione del 65% sul prezzo pagato per far eseguire i lavori, ed installare ed attivare i nuovi componenti che consentono di migliorare la prestazione energetica della mia casa e quindi di abbassare i consumi e le immissioni inquinanti.

 

Il modo per fruire dell’agevolazione, una volta eseguito e pagato il tutto tramite bonifico parlante, è quello di applicare il 65% sulle spesa complessiva e suddividere quanto rimasto in 10 quote di pari importo. Ogni quota, potrà poi essere detratta dalle tasse tramite dichiarazione dei redditi con modello 730 o modello Redditi ex Unico.

 

Fatta questa doverosa premessa, come promesso, andiamo ad illustrare le novità detrazioni risparmio energetico arrivate con la Legge di Bilancio 2020:

  • Bonus unico condominiale 2020 con detrazione all'80% e 85% se si svolgono contemporaneamente interventi Ecobonus + sismabonus.

  • Conferma delle detrazioni risparmio energetico ai condomini: in questo caso, è possibile fruire di una detrazione pari al 70 o al 75% fino al 31 dicembre 2021:

    • se l'intervento di risparmio energetico riguarda anche l'involucro dell'edificio con un incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell'immobile stesso, la detrazione risparmio energetico è pari al 70%.

    • se l'intervento di risparmio energetico migliora la prestazione energetica invernale e estiva, invece, la detrazione ecobonus condomini è fino al 75%.

Si ricorda inoltre che per essere ammessi alla detrazione Ecobonus, occorre, che gli interventi di risparmio energetico siano effettuati su edifici esistenti a prescindere dalla categoria catastale. Sono pertanto ammessi all’agevolazione anche tutte le costruzioni residenziali, ivi compresi gli immobili strumentali all’impresa mentre ne sono escluse le nuove costruzioni o quelle in corso di costruzione.

 

Detrazione risparmio energetico spese ammesse e importo limite di spesa:

Le Detrazioni risparmio energetico consentono ai contribuenti che effettuano interventi volti a migliorare l’efficienza energetica e le prestazioni dell’abitazione, di poter detrarre le spese dalla dichiarazione dei redditi e di beneficiare di un importante sconto IRPEF - IRES.

Le spese ammesse alla detrazione risparmio energetico 65% sono quelle per effettuare i seguenti interventi:

  • Miglioramento termico dell’edificio attraverso la coibentazioni o la sostituzione di pavimenti, finestre etc; Dal 2018 in poi , la detrazione ottenibile con la sostituzione finestre o caldaie a condensazione, scende al 50% anziché al 65%.

  • Installazione di pannelli solari: purché venga rispettato il seguente termine minimo di garanzia: 5 anni per i pannelli e i bollitori e 2 anni per gli accessori e i componenti tecnici, e la conformità alle norme UNI EN 12975 o UNI EN 12976, certificati da un organismo di un Paese dell’Unione Europea e della Svizzera.

  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;

 

Per quanto riguarda invece l’importo limite di spesa detraibile, varia a seconda del tipo di intervento:

  • 100.000 euro se si effettuano interventi di riqualificazione energetica;

  • 60.000 euro se si effettuano interventi sull’involucro dell’edificio;

  • 30.000 euro se si effettua la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale mediante l’istallazione di caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia;

  • 60.000 euro se si effettua l’installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali, per piscine, impianti sportivi, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.

 

Detrazioni risparmio energetico condomini 70 e 75%: Spese e importi

Grazie alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017, dal 1° gennaio di quest’anno e fino al 31 dicembre 2021, sono in vigore le detrazioni risparmio energetico 2019 condomini, ovvero, uno sconto Irpef o Ires variabile tra il 70% ed il 75% a seconda che gli interventi sull’involucro dell’edificio abbiano  un’incidenza documentata superiore al 25% della superficie o che vi sia il miglioramento della prestazione energetica invernale e estiva.

 

In questo caso, l’importo di spesa massima detraibile con il bonus condomini è fino a 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.

 

Spese risparmio energetico dichiarazione dei redditi: documenti necessari

Come specificato dall’Agenzia delle Entrate, le detrazioni risparmio energetico, possono essere fruite dal contribuente solo se vengono presentati i seguenti documenti Econonus Detrazioni risparmio energetico:

  • Asseverazione di un tecnico abilitato o la dichiarazione resa dal direttore dei lavori;

  • Attestazione di partecipazione ad un apposito corso di formazione in caso di autocostruzione dei pannelli solari.

  • Certificazione energetica dell’immobile fornito dalla Regione o dall’Ente locale o attestato di qualificazione energetica predisposto da un professionista abilitato.

Entro 90 giorni dal termine dei lavori di riqualificazione energetica, è obbligatorio trasmettere via telematica all’Enea, la scheda informativa degli interventi realizzati e la copia dell’attestato di qualificazione energetica.

 

Come pagare gli interventi di risparmio energetico?

Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, gli interventi di risparmio energetico devono essere pagati nel seguente modo:

  • Per i non titolari di reddito di impresa: il pagamento degli interventi di risparmio energetico vanno pagati obbligatoriamente tramite il bonifico parlante, indicando nella causale l’apposita dicitura in base al tipo di detrazione spettante, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale si sta effettuando il pagamento;

  • Per i titolari di reddito d’impresa: non vi è obbligo di bonifico parlante ma va conservata tutta la documentazione per provare le spese sostenute.

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