Dpcm 14 gennaio 2021: testo firmato da Conte. Cosa prevede

Firmato il Dpcm 14 gennaio 2021, con misure restrittive alla circolazione e alle attività commerciali per frenare la salita della curva dei contagi Covid che sta mettendo nuovamente a dura prova l’Italia e l’economia del Belpaese.

Il provvedimento entrerà in vigore il 16 gennaio, fino al 5 marzo 2021.

Vediamo cosa prevede il testo del Dpcm 14 gennaio 2021, sulla base della testo firmato da Conte.

Nuovo Dpcm 14 gennaio 2021, novità: zona bianca per Regioni a basso rischio

Tra le novità del Dpcm 14 gennaio 2021, che regolerà la vita di tutti noi da domani 16 gennaio e fino al 5 marzo 2021, c’è la cosiddetta zona bianca. Si tratta di una zona che si affiancherà a quelle ormai note di colore giallo, arancione e rosso, che presenta un rischio di contagio particolarmente basso (indice Rt inferiore a 1) e che prevede misure restrittive soft. La zona bianca, infatti, godrà di una libertà quasi totale che però non prescinde dall’uso della mascherina e dal distanziamento sociale.

Tra le fortunate regioni che potranno indossare la maglia bianca, ci saranno quelle con indice Rt inferiore a 1 con una incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti.

Dpcm 14 gennaio 2021: stretta su asporto bar. Palestre, piscine e impianti sciistici ancora chiusi

Ristoranti e bar chiusi dopo le 18. Le nuove restrizioni decise con il Dpcm 14 gennaio 2021 saranno più severe soprattutto con bar ed enoteche. Vietato l’asporto dopo le 18 nelle zone gialle per tutte le attività che vendono bevande alcoliche. La norma ribattezzata anti-movida è stata decisa per evitare affollamenti fuori a bar e pub.

Restano chiuse palestre, piscine, cinema e teatri fino al 5 marzo mentre gli impianti sciistici, la cui apertura era prevista per il 18 gennaio 2021, dovranno posticipare l’inizio al 15 febbraio 2021.

Riaprono i musei, le mostre e i luoghi di cultura, ma solo dal lunedì al venerdì e con ingressi scaglionati tali da consentire il rispetto del distanziamento sociale.

Infine il capitolo scuola, con le superiori che ripartono il 18 gennaio in presenza al 50% fino al 75%.