Riflettori su Imu e condono

Scadenze fiscali giugno 2021, proroga e regole condono cartelle

Tutte le scadenze fiscali di giugno 2021. Entro il 20 dovrebbe arrivare il decreto attuativo sul condono delle cartelle esattoriali fino a 5 mila euro

Scadenze fiscali giugno 2021, proroga e regole condono cartelle

Tra gli appuntamenti più importanti del mese di giugno 2021 ci sono l’acconto Imu 2021, la pubblicazione del decreto attuativo al Decreto Sostegni sul condono delle cartelle esattoriali e la fine dello stop all’attività di Riscossione dell’Agenzia delle Entrate.

 

Vediamo insieme quali sono le principali scadenze di giugno 2021.

 

Fisco: tra le scadenze di giugno acconto Imu 2021 entro il 16

Tra le principali scadenze fiscali di giugno 2021 c’è sicuramente il pagamento dell’acconto Imu 2021, da effettuarsi entro la data ultima del 16 giugno a meno che non si abbia diritto alle esenzioni Covid.

 

La data del conguaglio Imu 2021 è prevista per il 16 dicembre 2021.

 

Il 16 giugno 2021 scade anche il termine per la liquidazione Iva riferita al mese di maggio 2021 e le ritenute alla fonte a titolo di acconto operate dai sostituti d’imposta sui redditi da lavoro dipendente e assimilati.

 

Entro il 30 giugno 2021, invece, si dovrà versare l’acconto o saldo sulle imposte sui redditi Irpef, Ires, Irap, cedolare secca e imposte sostitutive.

 

Decreto attuativo condono cartelle esattoriali 5mila euro entro 20 giugno 2021

In arrivo entro il 20 giugno 2021 il decreto attuativo sul condono delle cartelle esattoriali fino a 5 mila euro per coloro che hanno un reddito Isee inferiore ai 30 mila euro nell’anno d’imposta 2019.

 

La misura varata con il Decreto Sostegni che prevede l’annullamento delle vecchie cartelle esattoriali attende la pubblicazione delle specifiche, con il governo che ha concesso all’amministrazione finanziaria 30 giorni di tempo dalla conversione in legge del provvedimento per fissare i criteri dello stralcio per i ruoli affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.

 

Il decreto legge parla dello stralcio di singoli carichi pendenti fino a 5 mila euro al 23 marzo 2021, comprendendo anche la cancellazione di quelli che sono stati sommati in una sola cartella, che pertanto ammonterà a più di 5 mila euro.

 

Infine il 30 giugno 2021 è il termine ultimo fissato per lo stop all’attività di Riscossione dell’Agenzia delle Entrate sulle cartelle esattoriali (è tutto bloccato da marzo 2020), anche se poi ci sono 30 giorni di tempo per il pagamento e si arriverà sino al 2 agosto 2021.

 

Al vaglio del governo anche una possibile proroga delle cartelle esattoriali, con la viceministra all’Economia Laura Castelli che parla “ammorbidire le 16 rate delle cartelle esattoriali che vanno in scadenza il 2 agosto 2021.

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