
Col passare delle ore cresce l’attesa per conoscere i risultati elettorali del ballottaggio alle Amministrative, con gli occhi puntati su alcune sfide in particolare.
A catalizzare le attenzioni è soprattutto la corsa per il Campidoglio a Roma, che vede contrapposti il candidato di centrodestra, Enrico Michetti, e quello di centrosinistra (Pd e M5S) Roberto Gualtieri, che ha ottenuto anche l’appoggio di Carlo Calenda, quest’ultimo rimasto escluso dopo il primo turno elettorale.
Ma preoccupa la bassa affluenza ai seggi: ieri sera alle 23 aveva votato solo il 33,33% degli aventi diritto, ossia uno su tre. Quindici giorni fa si era recati alle urne il 39,86%.
Oggi si può votare ancora fino alle 15.
Seggi aperti fino alle 15, poi lo spoglio
Ad essere coinvolti dal voto amministrativo sono circa 5 milioni di elettori in 65 città italiane. Tra queste ci sono diversi capoluoghi di Regione e in particolare Roma e Torino.
Nella capitale alle 23 aveva votato il 30,87% contro il 36,82% del primo turno. A Torino l'affluenza si è fermata al 32,61%, contro il 36,50% di quindici giorni fa.
Ancora più basso il dato di Trieste, dove alle 19 aveva votato il 26%.
Le città interessate e la sfida di Benevento
Gli altri capoluoghi di provincia interessati dal rinnovo delle amministrazioni sono Varese, Savona, Latina, Caserta, Isernia e Cosenza e Benevento. Anche per quest’ultima sfida elettorale non mancano le attese.
Il sindaco uscente è il centrista Clemente Mastella, che non ha neppure quest'anno l'appoggio di Lega e FdI. Mastella corre al ballottaggio contro Perifano (centrosinistra).
Il 3 e 4 ottobre il centrodestra ha confermato la Presidenza della regione Calabria (Roberto Occhiuto). Il centrosinistra ha confermato il deputato di Siena (Enrico Letta) e ha strappato a M5s quello di Roma Primavalle (Andrea Casu).
Le norme per votare
Per entrare nei seggi elettorali non è necessario esibire il Green pass, così come non è obbligatorio per i componenti dei seggi normali. È invece indispensabile per i presidi allestiti presso gli ospedali e per la raccolta del voto domiciliare.
Per votare occorre ovunque, invece, essere in possesso del certificato elettorale e di un documento d’identità. È anche previsto l’obbligo di mascherina e il rispetto delle distanze.