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“Viva il cinema italiano”

“È stata la mano di Dio”, il film di Sorrentino candidato agli Oscar

La pellicola rappresenterà l’Italia per il premio cinematografico Miglior film non in lingua inglese. Il regista: “Sono felice. Viva il cinema italiano”.

“È stata la mano di Dio”, il film di Sorrentino candidato agli Oscar

Paolo Sorrentino in concorso, di nuovo, per l’Oscar: “È stata la mano di Dio”, è il film scelto per rappresentare l'Italia nell’assegnazione del premio cinematografico più prestigioso al mondo, per la categoria Miglior film non in lingua inglese.

 

Il regista ha già vinto l'Oscar nel 2014 con “La grande bellezza”, accompagnato anche allora da Toni Servillo, che stavolta interpreta il padre del protagonista. In quell’occasione Sorrentino dedicò il premio a Maradona, ora, nel suo film più autobiografico, il Pibe de Oro, ha il ruolo del destino. 

 

"È stata la mano di Dio" trama

Siamo nell’estate del 1984, e a Napoli arriva la leggenda del calcio,  Maradona, che, senza saperlo, salva la vita al giovane Fabietto (l’attore Filippo Scotti, nel film, l’alter ego di Sorrentino). Per assistere a una partita del campione, il ragazzo rinuncia al fine settimana con i genitori nella casa di montagna a Roccaraso. Quella stessa notte il padre e la madre muoiono: uccisi da una fuga di monossido di carbonio. 

 

Il regista

"Sono felice che È stata la mano di Dio sia stato selezionato per rappresentare il cinema italiano agli Oscar – ha commentato il regista - è il mio film più importante e doloroso e sono felice che tutto questo dolore oggi sia approdato alla gioia. Ringrazio di cuore la commissione dell’Anica, che ha scelto il mio tra tanti bei film. Ringrazio The Apartment, Fremantle e Netflix per avermi sostenuto. Quello di oggi è solo il primo passo e il bello di questa gara è che l’unica competizione al mondo in cui arrivare già tra i primi cinque è una vittoria. Viva il cinema italiano".

Il film arriva nelle sale il 24 novembre.

 

I premi

“È stata la mano di Dio”, ha già vinto il Gran premio della giuria alla Mostra di Venezia 2021: al giovane protagonista, Filippo Scotti, è stato assegnato il premio intitolato a Marcello Mastroianni

 

La selezione

In gara per rappresentare l'Italia a Los Angeles, c’erano diciotto film: Qui rido io  Mario Martone,  Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, Tre piani di Nanni Moretti , 3/19 di Silvio Soldini, Yaya e Lennie-The Walking Liberty di Alessandro Rak, A Chiara di Jonas Carpignano, , L'arminuta di Giuseppe Bonito, Il cattivo poeta di Gianluca Jodice, Ennio di Giuseppe Tornatore, I fratelli De Filippo di Sergio Rubini, Freaks Out di Gabriele Mainetti, i Giganti di Bonifacio Angius, Lei mi parla ancora di Pupi Avati, Mondocane di Alessandro Celli, Parsifal di Marco Filiberti, , La scuola Cattolica  di Stefano Mordini, Supereroi di Paolo Genovese.

 

A decidere il film da candidare agli Oscar è stata la commissione istituita dall'Anica su incarico dell’“Academy of Motion Picture Arts and Sciences”, formata da Alberto Barbera, Nicola Borrelli, Francesca Calvelli, Edoardo De Angelis, Piera Detassis, Andrea Goretti, Benedetto Habib, Federica Lucisano, Paolo Mereghetti, Lucia Milazzotto, Anna Praderio. 


La cerimonia di premiazione degli Oscar 2022 si svolgerà a Los Angeles la notte del 27 marzo 2022.

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