Venti di guerra

Usa-Russia sull’Ucraina, oggi nuovo incontro a Ginevra: gli scenari

Sono giorni di tensione e attesa quelli che si concludono con il nuovo vertice tra i rappresentanti di Washington e Mosca. sul tavolo anche il Nord Stream 2

Usa-Russia sull’Ucraina, oggi nuovo incontro a Ginevra: gli scenari

L’obiettivo è cercare una "via di uscita diplomatica" alla crisi ucraina. Il modo per arrivarci è l’ennesimo incontro tra gli alti vertici diplomatici di Usa e Russia, ancora una volta a Ginevra, dove una settimana fa si erano incontrate le rispettive delegazioni e dove oggi c’è il faccia a faccia tra il segretario di Stato americano, Antony Blinken, e il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov. L’incognita resta la riuscita dell’incontro, date le premesse.

 

Blinken avverte il Cremlino: “Nessuna invasione”

"Il nostro obiettivo comune è una via diplomatica" di uscita dalla crisi in Ucraina, gli Usa puntano al "dialogo”, non all’“aggressione”, come spiegato in conferenza stampa Antony Blinken alla vigilia dell’appuntamento con l’omologo russo a Ginevra. Eppure la tensione è palpabile, come si evince dalle stesse parole del responsabile della politica estera di Washington: "I partner dell'Occidente parlano a una sola voce quando si tratta della Russia e questa unità ci dà forza", ha sottolineato Blinken, alludendo al fatto che la Russia non può contare sullo stesso appoggio.

Poi l’affondo: "Ogni superamento della frontiera ucraina è un'aggressione che comporterebbe rapida e seria risposta comune".

 

L’asse Usa-Ue

D’altro canto gli Usa hanno fatto precedere alla riunione con Lavrov un giro di incontro in Europa, in particolare a Berlino dove nelle scorse ore Blinken ha potuto parlare con la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Bearbock. Al termine, in conferenza stampa, ha dichiarato: “Abbiamo rappresentato sempre in modo chiaro che una nuova aggressione contro l'Ucraina avrebbe chiare conseguenze da parte nostra". Il segretario di Stato Usa ha incontrato nella capitale tedesca anche gli omologhi di Regno Unito e Francia per discutere della situazione in Ucraina e di altre questioni riguardanti la sicurezza.

 

Blinken: “Rischio guerra fredda”

Il segretario di Stato Usa non ha poi nascosto il rischio che le mosse di Mosca possano causare una “nuova guerra fredda”: "Se permettiamo che la Russia viola i principi" del diritto ad esprimere decisione sovrane "verremo tutti ricacciati in un tempo molto più difficile ed instabile, nel quale questo continente era spezzato in due e nel quale c'era nell'aria il pericolo di una guerra totale.

Quanto alle allusioni esplicite del Presidente americano, Joe Biden, in caso di “invasione” o “incursione” russa in Ucraina, Blinken ha spiegato che si sta considerando "ogni possibile scenario" per valutare quali "reazioni coordinate" possano essere messe in atto. Come chiarito, ogni superamento della frontiera di Kiev da parte delle truppe russe è "un'aggressione" e comporterebbe "una rapida e seria risposta comune" da parte degli alleati occidentali.

 

C’entra anche il Nord Stream 2

Nel braccio di ferro in corso tra Washington e Mosca, però, entra anche il ruolo del gasdotto Nord Stream 2, che secondo Blinken può essere considerato "un mezzo di pressione su Mosca" nel conflitto ucraino. "È anche importante sottolineare che ancora il gas non ha cominciato a fluire attraverso Nord Stream, il che significa che la pipeline è un mezzo di pressione per la Germania, gli Usa e i nostri alleati, ma non per la Russia", ha spiegato il segretario di Stato americano. "E si tratta di qualcosa che Mosca tiene in considerazione", secondo Blinken, che ha concluso "pertanto ci troviamo in un punto decisivo".

 

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