Jenna Bush: “Sono stata testimone di un pezzo di storia vivente”.

Jenna Bush, giornalista della Nbc, una delle figlie dell’ex presidente americano Geroge W. è stata testimone della telefonata arrivata a Carlo III, dal castello di Balmoral, con cui gli veniva comunicato che le condizioni di salute della regina si erano aggravate.  La giornalista, conduttrice del programma Today, si è definita “testimone di un pezzo di storia vivente”, e ha raccontato nella sua trasmissione, quei momenti drammatici vissuti dal principe Carlo, che di lì a poco sarebbe diventato re.  

L’8 settembre Jeanna si trovava a Dumfries House, in Scozia, con la troupe e il marito. Da mesi era stata fissata un’intervista con Camilla per il 7,  ma la duchessa di Cornovaglia, per colpa di un volo in ritardo, aveva fatto slittare l’intervista al giorno dopo. 

Il principe Carlo, scusandosi per l’inconveniente, quella sera stessa aveva invitato a cena la giornalista e il marito a cena. L’atmosfera era “gioiosa”. 

Il giorno dopo l’intervista con Camilla, che intanto era riuscita ad arrivare, era fissata per le 14,30. ”Con la troupe siamo arrivati alle 12 per preparare le luci e le telecamere – ha ricordato la figlia di Bush -  avevamo appena incominciato a sistemare il set, quando lo staff di Carlo ci ha chiesto di fare silenzio: era in corso una telefonata importante. Poi abbiamo sentito il rumore di passi concitati e subito dopo un elicottero. 

Lo studio del futuro re era proprio accanto alla stanza riservata all’intervista. “Poco dopo è entrato un assistente: I principi si scusano ma non hanno il tempo di salutarvi”. Ha detto. 

Carlo e Camilla erano già sull’elicottero che li accompagnava a Balmoral, al capezzale della regina.