Il lockdown

DPCM 3 novembre: lockdown coprifuoco. Conferenza stampa Conte stasera

Nuovo DPCM 3 novembre coprifuoco alle 22 in tutta Italia, lockdown zone rosse indice Rt chiusura centri commerciali, attesa per conferenza stampa di Conte

DPCM 3 novembre: lockdown coprifuoco. Conferenza stampa Conte stasera

Nuovo Dpcm 3 novembre ultimissime notizie: è stato firmato dal premier Conte  il nuovo decreto del presidente del consiglio dei ministri con nuove misure urgenti al fine di contenere e ridurre la curva dei contagi Covid. Oggi 4 novembre, il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

 

Secondo le ultime notizie,  le riunioni tra  i governatori delle Regioni, Comuni e Province e i ministri Boccia e Speranza con Regioni, hanno deciso una volta per tutte gli interventi da inserire nel Dpcm tra i quali possibili lockdown territoriali che scatteranno in automatico in base all'indice Rt delle zone locali, il coprifuoco alle 21 in tutta italia, la chiusura dei centri commerciali e riduzione della capienza sui mezzi pubblici, DAD specie nelle Regioni ad alto rischio, mentre pare allontanarsi una possibile diminuzione della mobilità per gli over 70.

 

"In queste 48 ore - ha detto il ministro Speranza - costruiamo insieme il dpcm su due orizzonti: misure nazionali e misure territoriali. Sul primo punto è vigente l'ultimo dpcm, possiamo anche alzare l'asticella nazionale su alcuni punti condivisi e su alcuni territori alziamo i livelli di intervento".

 

Il ministro Boccia ha ribadito la posizione del governo: "No a decisioni univoche, dipenderà da Rt regionali".

 

Nuovo DPCM 3 novembre: lockdown e coprifuoco, spostamenti, centri commerciali

In base alle ultime notizie Dpcm 3 novembre 2020, il testo del nuovo decreto prevede che:

 

Per tutta l'Italia, il nuovo Dpcm 3 novembre 2020 interviene con le seguenti misure:

  • Chiusura nei festivi e prefestivi dei centri commerciali escluse farmacie, edicole, alimentari, tabacchi all’interno dei medesimi centri commerciali;

     

  • Chiusura dei corner per giochi e scommesse ovunque collocati

     

  • Chiusura musei e mostre;

     

  • Riduzione fino al 50% capienza tpl;

     

  • Limite agli spostamenti da e verso le Regioni con elevati coefficienti di rischio fatta eccezione per le consuete ragioni di necessità: lavoro, studio e salute. Torna quindi l'autocertificazione.

     

  • coprifuoco dalle 22 in tutta Italia: limiti alla circolazione delle persone nella fascia serale più tarda fatta eccezione per le consuete ragioni di necessità;

  • Possibilità di passaggio integrale alla DAD per le scuole secondarie di secondo grado.

     

 
Dpcm 3 novembre lockdown Regioni a rischio: 

Il Dpcm 3 novembre prevede per le Regioni ulteriori misure restrittive graduate sulla base del coefficiente di rischio. Si terrà conto delle risoluzioni che voterà il Parlamento e delle istanze al tavolo della Conferenza delle Regioni.

 

Verso il lockdown di 3 settimane ad esempio per il Piemonte, Calabria e Lombardia. Il nuovo sistema serve quindi ad uniformare ed ad automatizzare le procedure di chiusura. Previsti tre livelli, uno nazionale e due locali. Tre fasce alle quali si arriva sulla base di una specie di paniere del Covid, ovvero, parametri elaborati dal Comitato tecnico-scientifico:

  • tamponi effettuati e molto altro.

I parametri sono la parte fondamentale del documento di 136 pagine dal titolo «Prevenzione e risposta al Covid19», che è stato messo a punto da Iss e ministero della Salute e condiviso in sede di Conferenza delle Regioni il 15 ottobre scorso.

 

i 3 livelli sono:

  • il più basso è quello occupato dalle regioni che hanno Rt tra 1,25 e 1,50 e che presentano un rischio molto alto non più gestibile con misure ordinarie (è lo «scenario 3» del maxi documento del 15 ottobre). Queste regioni sono in preallerta, perché subiscono le stesse misure già decise a livello nazionale ma, sulla base del monitoraggio settimanale, possono finire nel livello più alto di allerta.

     

  • Alto rischio con Rt superiore all’1,5(sono ben 13 le Regioni ad essere a questo livello) e presentano un rischio molto alto che rientra nello «scenario 4».

     

  • Altissimo rischio, ci sono già Lombardia e Piemonte, la Calabria si avvia, mentre la Puglia è ad un passo, grazie così come Bolzano già in lockwdown. Qui l'indice Rt è al 2 e va deciso il lockdown, con uscite consentite solo per motivi di lavoro e salute, con autocertificazione. Per le scuole si sta ancora trattando. L’orientamento è di tenere aperte solo scuole elementari e prima media. Dati peggiorativi anche per la Sicilia, Liguria e Campania. Ma la previsione al 26 novembre vede molte Regioni oltre la soglia del 30% di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e/o del 40% negli ospedali: Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli-Venezia-Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia.

Dopo il braccio di ferro tra Regioni e Governo per quanto riguarda un possibile lockdown nazionale e di zone rosse, si è optato per un meccanismo automatico in base ai parametri stabiliti dal Cts e approvato dalle Regioni e Governo.

 

Nel nuovo DPCM 3 novembre si è poi deciso di inserire anche la promessa di ristori per le attività commerciali costrette a chiudere o comunque a limitare gli orari. Tale promessa, dovrebbe servire a facilitare gli amministratori locali a procedere alle restrizioni. Si tratta dunque di risorse aggiuntive a quelle giò stanziate con il decreto Ristori.

 

Nuovo Dpcm 3 novembre spostamenti Regioni e autocertificazione:

Nel testo del nuovo Dpcm 3 novembre 2020 dovrebbe entrare a livello nazionale, lo stop agli spostamenti tra Regioni.

 

Non sarà dunque più possibile oltrepassare i confini regionali se non per «comprovate esigenze», quindi motivi di lavoro, di salute oppure emergenze che dovranno essere giustificate con un’autocertificazione.

 

Per l’esecutivo il limitare il movimento delle persone e consentire di preservare quelle aree ancora con numeri di contagio Covid-19 abbastanza bassi possa impennarsi, è una delle misure più avallate.

 

Conferenza stampa Giuseppe Conte: orario e dove vedere la diretta

Giuseppe Conte in conferenza stampa Dpcm 3 novembre: è ufficiale la prossima conferenza stampa del premier Conte per illustrare le nuove misure restrittive rese necessarie dall'impennata dei casi positivi in Italia, è fissata per stasera alle 20:20.

 

Conferenza stampa Conte a che ora è la diretta?

Per quanto riguarda l'orario della conferenza stampa è stata fissata alle 20:20.

 

Conferenza stampa Conte dove vedere la diretta? 

In attesa della comunicazione ufficiale della data e orario della nuova conferenza di Conte, sarà comunque possibile seguire la diretta dai seguenti canali:

  • canale Youtube di Palazzo Chigi,

  • canali social del Governo e del Premier Giuseppe Conte,

  • In tv canali all news come SkyTg24, RaiNews24 e TgCom24.

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