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Pandemia incontrollata

L’Iss lancia l’allarme: aumenta il rischio di epidemia non controllata

Allarme ISS: “Questa settimana si conferma il peggioramento generale della situazione epidemiologica nel Paese già osservato la settimana precedente”

L’Iss lancia l’allarme: aumenta il rischio di epidemia non controllata

L’Iss lancia l’allarme e l’Italia cambia di nuovo colore, da domani diventano zona rossa la provincia autonoma di Bolzano e le Regioni Lombardia e Sicilia. Anche se Lombardia e provincia di Bolzano hanno già annunciato che faranno ricorso contro il "rosso". Passano in area arancione le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D'Aosta. Restano zona arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. Mantengono il colore giallo Campania, Sardegna, Basilicata, Toscana, Provincia Autonoma di Trento e Molise

 

L'allarme dell'ISS:

E’ ancora lontano il debutto della zona bianca, prevista per le regioni che avranno un rischio basso e un indice Rt sotto l'1 , in queste zone  l'unico obbligo sarà quello di indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale. 

Dall’ultimo monitoraggio dell’Istituto di Sanità risulta che nell’ultima settimana  l’indice di trasmissibilità calcolato sui casi sintomatici è risultato pari a 1,09 , facendo notare come l’indice Rt è in aumento da cinque settimane.

Questa settimana si conferma il peggioramento generale della situazione epidemiologica nel Paese già osservato la settimana precedente - si legge nella bozza del ministero -  relativo al periodo fra il 4 e il 10 gennaio- si osserva un aumento complessivo del rischio di una epidemia non controllata e non gestibile nel Paese dovuto ad un aumento diffuso della probabilità di trasmissione di Sars-cov-2 in un contesto in cui l'impatto sui servizi assistenziali rimane alto nella maggior parte delle Regioni”. Immediata la risposta del ministro della Salute Roberto: “Le ordinanze sono costruite sulla base di dati oggettivi e indirizzi scientifici. Hanno la finalità di contenere il contagio in una fase espansiva dell’epidemia. Per questo rispettarle è decisivo se non si vuol perdere il controllo del contagio”.

Secondo il calendario delle restrizioni del nuovo Dpcm 14 gennaio 2021 in tutta Italia fino al 15 febbraio sarà vietato lo spostamento tra regioni. E fino al 5 marzo sarà confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 e la chiusura di palestre, piscine e cinema. 

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