Dpcm e Seconde case

Dpcm, Boom verso le seconde case: ecco cosa si può fare e dove andare

Quando si può uscire dalla Regione, per quanto tempo, come rientrare. Cresce chi si sposta grazie a smart working e Dad. I chiarimenti sull’ultimo Dpcm

Dpcm, Boom verso le seconde case: ecco cosa si può fare e dove andare

Cambiano le norme relative agli spostamenti tra Regioni, in particolare per quanto riguarda quelli per raggiungere le seconde case. Il nuovo Dpcm del 16 gennaio, entrato in vigore da ieri, consente infatti di raggiungerle, ma a precise condizioni: per esempio, possono essere anche case in affitto e non necessariamente di proprietà, ma non devono essere state prenotate appositamente per un breve periodo. Insomma, niente week end o settimana bianca. Un’altra novità riguarda poi la possibilità di muoversi in famiglia o con amici, quest’ultima esclusa. E c'è chi ne ha già approffittato, specie se può contare sullo smart working o se ha figli in Dad, che non possono (né devono) andare a scuola in presenza.

Ecco dunque cosa si può fare e come ci si può spostare.

 

Seconde case, sì fuori regione, ma non per il week end

Fino al 15 febbraio è permesso raggiungere le seconde case fuori regione di proprietà o in affitto a lungo termine. Ciò vale a prescindere dal colore del territorio di provenienza o di destinazione. Si può dunque partire da una zona rossa per una gialla o arancione, e viceversa.

Non si può, però, partire per il solo week end o per un periodo breve, dunque vacanze mordi-e-fuggi. Restano, tra l’altro, chiusi fino al 15 febbraio tutti gli impianti sciistici per gli amatori.

 

Si può tornare alla casa di residenza?

In questo caso e a differenza di quanto prevedeva il Decreto Natale, è sempre consentito “il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione” Va però rispettato il coprifuoco, che rimane in vigore ovunque, a prescindere dal colore della regione, dalle 22 alle 5.

 

Spostamenti: sì alla famiglia, non con gli amici

A questo proposito il decreto è molto chiaro: lo spostamento fuori regione per raggiungere la seconda casa è previsto solo con il proprio nucleo familiare convivente, dunque senza amici. Resta, invece, permessa la visita a parenti o amici non conviventi, ma una sola volta al giorno, all’interno delle zone gialle; in quelle arancioni o rosse lo spostamento può avvenire solo all’interno del comune.

 

Cosa rimane confermato

Con l’ultimo Dpcm, fatta eccezione che per le seconde case, è confermato il divieto di spostamento tra regioni fino al 15 febbraio. Per tutte le deroghe occorre un’autocertificazione che attesti le ragioni dello spostamento (per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità). Non serve l’autocertificazione per muoversi all’interno del comune in zona arancione o all’interno della regione se questa è gialla.

E’ confermata anche la possibilità di spostamento per gli abitanti di comuni con meno 5mila abitanti, per un raggio massimo di 30 km e non verso capoluoghi di provincia.

 

A tutti è “fortemente” raccomandato di limitare al massimo ogni spostamento, sia in auto che con i mezzi di trasporto pubblici. E’ sempre consentito fare attività sportiva o una passeggiata nei pressi della propria abitazione, per quanto riguarda le zone rosse e arancioni

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