La Merkel degli ambientalisti

Germania: Verdi puntano su Annalena Baerbock alle elezioni d’autunno

Ha 40 anni, politologa ed ex-campionessa di trampolino, è la Kanzlerkandidatin dei Verdi alle elezioni di settembre per la Cancelleria del dopo-Merkel.

Germania: Verdi puntano su Annalena Baerbock alle elezioni d’autunno

Sugli account Social della politica tedesca, sta spopolando un nuovo volto, anche se è deputata al Parlamento federale tedesco dal 2013. È quello della 40enne Annalena Baerbock, Presidente del partito Alleanza 90/Verdi, carica che ricopre dal 2018 a fianco a Robert Habeck. È assieme a lui che, con pragmatismo e in complementarietà, ha il merito di aver fatto salire le preferenze accordate agli ambientalisti dall’8,9% (elezioni del 2017) al 22% dei sondaggi attuali. Per non contare, poi, come i Verdi siano al governo di ben 11 su 16 Laender federali.

 

Verso l’era post-Merkel

La scelta è stata già ufficializzata: è lei la Kanzlerkandidatin su cui puntano i Verdi per ambire alla guida del Paese e che le assegnerebbe il posto di Angela Merkel, se la Baerbock avesse la meglio sul candidato della CDU/CSU.

Sulla corsa elettorale che determinerà la successione al ruolo della Cancelliera Merkel, la candidata scelta dai Verdi si è congratulata con il più influente dei suoi “avversari”, Armin Laschet. Ha anche commentato che conta su “una giusta e corretta campagna elettorale per la leadership di questo Paese. E su chi guida energicamente i cambiamenti necessari a vincere le prossime sfide”. Dalla salvaguardia dell’ambiente al clima e dalla digitalizzazione alla coesione, la Baerbock sembra essere una grande promessa non solo per gli ambientalisti, ma anche per le nuove generazioni in Germania. Se ottenesse la vittoria, sarebbe la più giovane Presidente del Bundestag nella storia politica della Germania. “Io mi candido per il cambiamento, la politica vive di questo. Gli altri sono per lo status quo”, si legge nelle dichiarazioni.

Annalena è conosciuta come una donna “dalla volontà di ferro”, per la velocità di pensiero (e azione) ed un forte talento per il networking. I Verdi l’hanno preferita ad Habeck (52 anni), filosofo “carismatico e mite” ma apprezzato per la spiccata capacità di mediazione.

 

Politologa ed ex-campionessa di trampolino

È nata ad Hannover il 15 dicembre 1980 e, fin da piccola, ha coltivato la passione per lo sport agonistico che le è valsa la medaglia di bronzo al trampolino ai Campionati nazionali di ginnastica. Vive a Potsdam ed è sposata con Daniel Holefleisch, Corporate Affairs Senior Expert a Deutsche Post (DHL Group), da cui ha avuto due figlie.

Ha studiato Scienze politiche (2000-2004) all’Università di Amburgo. Nel 2005, ha conseguito un Master in Diritto pubblico internazionale alla London School of Economics. Nello stesso anno e sempre a Londra, ha svolto un tirocinio presso l’Istituto britannico di Diritto internazionale e comparato.

 

Conosciuta all'Eurocamera di Bruxelles

Dal 2005 al 2008, ha lavorato nella segreteria dell’eurodeputata Elisabeth Schroedter (del gruppo dei Verdi europei). Dal 2008 al 2009, è stata Consigliera per gli affari esteri e le politiche di sicurezza nell’ambito del partito Alleanza 90/Verdi al Bundestag. Dal 2013, ha partecipato a 4 edizioni della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (a Varsavia, Lima, Parigi e Marrakesh).

 

Dossier caldi oltre a Clima e Ambiente

Si attende il successore di Angela Merkel per gestire una serie di questioni calde che potrebbero restare “aperte” anche fino a settembre. E non solo in materia di politiche ambientali e climatiche, tanto care ai Verdi. In caso di successo elettorale del gruppo, tra i nodi da sbrogliare (che erediterebbe la nuova Cancelleria), ci sarebbe la posizione critica dei Verdi nei confronti dell’atteggiamento dell’Unione europea (considerato debole) nell'ambito della politica estera: nello specifico, Annalena Baerbock dovrebbe mettere mano alle relazioni della Germania con la Russia, con il leader turco Erdogan e con il Presidente della Cina Xi Jinping. Sono sempre i Verdi ad esercitare forti pressioni di Governo per sospendere il NordStream 2, il gasdotto russo-tedesco della “discordia” che rappresenterebbe una leva su Mosca per fare da contraccolpo al caso Navalny.

 

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