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La terza ondata di contagi Covid sta rendendo sempre più urgente la proroga non solo delle cartelle esattoriali, con l’attività di Riscossione sospesa fino al 30 aprile 2021, ma anche della validità dei documenti d’identità in scadenza.
Allo studio del governo un nuovo Decreto Proroghe ma c’è anche la possibilità che lo stop venga inserito nel Decreto Sostegni bis di prossima approvazione, atteso entro i primi giorni di maggio 2021.
Decreto Proroghe all’orizzonte per cartelle esattoriali e documenti d’identità
La proroga dello stato di emergenza fino al 31 luglio 2021 ci fa capire che siamo ancora nel pieno della pandemia e che gli italiani necessitano di alcune proroghe, soprattutto delle cartelle esattoriali, dei pignoramenti e della scadenza dei documenti d’identità.
Al vaglio dell’esecutivo un nuovo Decreto Proroghe o l’inserimento dei rinvii nel Decreto Sostegni bis: il via libera del Consiglio dei Ministri è atteso per i primi giorni di maggio. Grazie a questo provvedimento, ad esempio, la validità del foglio rosa per la patente per chi ha presentato domanda per l’esame di guida nel 2020 potrebbe slittare fino al 31 dicembre 2021.
La validità dei documenti d’identità in scadenza, invece, potrebbe essere prorogata di tre mesi, dal 30 aprile al 30 settembre 2021.
Novità anche per lo smart working, che durerà fino alla fine dello stato di emergenza anche se aumentano le possibilità di un’estensione del lavoro a distanza fino alla definizione della disciplina del lavoro agile da parte dei contratti collettivi e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.
Decreto Proroghe: rinvio riscossione cartelle esattoriali e pignoramenti
Con il decreto Sostegni il governo ha varato una proroga dell’attività di riscossione delle cartelle esattoriali fino al 30 aprile 2021, una proroga dei pagamenti delle rate della definizione agevolata al 31 luglio per le rate del 2020 e al 30 novembre per quelle del 2021, un condono o stralcio degli atti fino a 5 mila euro affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.
Alla luce di queste disposizioni mancano due giorni alla ripresa dell’attività di riscossione delle cartelle esattoriali, ma all’orizzonte s’intravede una ulteriore proroga dello stop. Il rinvio potrebbe essere inserito in un decreto proroghe creato ad hoc ma anche nel decreto Sostegni bis di imminente approvazione.
Ricordiamo che l’attività di riscossione dell’Agenzia delle entrate è ferma dall’8 marzo del 2020, data in cui sono stati bloccati anche i pignoramenti su stipendi e pensioni, anche questi in attesa di una proroga in vista della fine del blocco del 30 aprile 2021.