Ritorno in Europa di Harry e Meghan, duchi solidali con atleti ucraini

Dopo la visita inaspettata e segreta alla Regina, Harry e Meghan sono apparsi insieme in Europa per presenziare a l’Aia gli Invictus Games, l’evento sportivo internazionale fondato dallo stesso duca di Sussex per i veterani militari feriti .

Questa olandese è la prima uscita pubblica della coppia nel Vecchio continente da quando hanno deciso di non essere più "membri senior" della famiglia reale. L'ultima volta che i Sussex hanno partecipato insieme a un evento ufficiale risale al 9 marzo 2020, in occasione del rito religioso del Commonwealth Day, nell'Abbazia di Westminster.

Harry era poi tornato a Londra dalla California per i funerali del  principe Filippo, nell’aprile 2021, e in luglio per l’inaugurazione della statua dedicata alla madre Diana a Kensington Palace. Ma aveva disertato la commemorazione del nonno Filippo, il 29 marzo scorso, perché il governo inglese non gli assicurava la protezione degli agenti di Scotland Yard. Sua moglie Meghan non tornava in Europa Bretagna da due anni. 

Sorridenti, mano nella mano, Harry e Meghan (lei indossava un blazer bianco di Valentino), hanno inaugurato i Giochi alla presenza dei reali olandesi Guglielmo Alessandro e Maxima (che però non li hanno ospitati a Palazzo), e del premier, Mark Rutte.

Vicinanza all’Ucraina

Durante la manifestazione Harry e Meghan hanno espresso la loro vicinanza agli ucraini. "Mi avete detto che sareste venuti non solo per mostrare la vostra forza, ma anche per dire la vostra verità, la verità, quello che accade nel vostro Paese", ha detto Harry. "Sapete che siamo al vostro fianco. Il mondo è dalla vostra parte ma meritate ancora di più."

"Io e mio marito sappiamo che c'è voluto molto per arrivare qui – sono state le parole di Meghan -  sia fisicamente che a livello emotivo. Soprattutto per il team ucraino. Siamo tutti con voi.”   

Per il ritorno in Europa i duchi di Sussex hanno al seguito una troupe di Netflix (con la rete hanno firmato un contratto da 100 milioni di dollari), per realizzare progetti televisivi, tra cui il documentario Heart of Invictus , che mostrerà la preparazione degli atleti che partecipano all'evento sportivo.