La pace fiscale di Draghi

Rottamazione quater e saldo e stralcio 2021: novità Dl Sostegni

Nella bozza del decreto Sostegni sono previsti una proroga della rottamazione ter, ma anche una rottamazione quater e un nuovo saldo e stralcio: le scadenze

Rottamazione quater e saldo e stralcio 2021: novità Dl Sostegni

La bozza del Decreto Sostegni, che sta circolando negli ultimi giorni, riporta alcune novità in merito alla rottamazione quater e a un nuovo saldo e stralcio, oltre che su una proroga della rottamazione ter.

 

Stando alle ultime indiscrezioni, il provvedimento da 32 miliardi di euro- che contiene diverse misure per lavoratori, famiglie e imprese- dovrebbe essere varato la prossima settimana.

 

Tra le misure previste, un rifinanziamento del reddito di cittadinanza e del reddito di emergenza, ma anche il bonus baby sitter e congedi parentali, un bonus per i lavoratori autonomi, stagionali e intermittenti e i contributi a fondo perduto.

 

Decreto Sostegni, proroga della rottamazione Ter e saldo e stralcio cartelle

La bozza del decreto Sostegni modifica quindi il calendario della Riscossione, prevedendo una proroga per il versamento delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio.


Il provvedimento fa riferimento in particolare:

  • alle rate scadute nel 2020, che andranno saldate entro il 31 luglio 2021;

  • alle rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021, che andranno corrisposte entro il 30 novembre 2021.

Il 1 marzo sono ripartite le notifiche per le cartelle fiscali, ma i pagamenti sono sospesi fino al 30 aprile: ci saranno 60 giorni di tempo per effettuare i pagamenti, quindi fino a fine giugno 2021.

In questa stessa data sono inoltre sospesi i pignoramenti di pensioni e stipendi.

 

Rottamazione quater e nuovo saldo e stralcio del decreto Sostegni

Sempre secondo la bozza del decreto Sostegni dovrebbe arrivare anche una nuova pace fiscale, con un rottamazione quater e un saldo e stralcio delle cartelle esattoriali dal 2000 fino al 2015, anche se non è specificato l’importo. Nella relazione sono presenti però alcune ipotesi, che vanno dai 3mila euro fino ai 50mila.

Ci sarebbe quindi un maxi-condono: ma la certezza sulle misure che il Governo intenderà effettivamente adottare si potràa vere solo quando il CdM approverà il Decreto Sostegni, che continua ad accumulare ritardi.

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