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Il possibile accordo

Caso Epstein, il principe Andrea a giudizio per abusi sessuali

Il duca di York dovrà essere processato negli Stati Uniti, respinta la richiesta di archiviazione. Accordarsi con la Giuffre costerà ora 10 mln di sterline

Caso Epstein, il principe Andrea a giudizio per abusi sessuali

Il principe Andrea d’Inghilterra, duca di York,  coinvolto nello scandalo del miliardario Epstein, dovrà essere processato negli Stati Uniti. Il giudice di New York, Lewis Kaplan, ha respinto la richiesta di archiviare la causa civile intentata da Virginia Giuffre, che accusa il terzogenito della regina Elisabetta di abusi sessuali. Ma probabilmente il duca di York tenterà un accordo extragiudiziale con la sua accusatrice: la mossa per evitare il dibattimento in tribunale gli costerà 10 milioni di sterline. 

 

L’accusa

Virginia Giuffre, che oggi ha 38 anni, ha raccontato che il principe Andrea, amico del  finanziere, Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere, e della sua fidanzata, l’ereditiera britannica Ghislaine Maxwell, da poco condannata per traffico sessuale, aveva abusato di lei sessualmente in tre occasioni, quando aveva 17 anni, (nella foto storica in alto la Giuffre è abbracciata al principe Andrea).

 

La decisione

La scorsa settimana i legali del duca di York avevano chiesto l’archiviazione della causa in base alla scoperta di  un accordo di mezzo milione di dollari che Virginia Giuffre aveva siglato con Epstein nel 2009, con cui la donna si impegnava a non sporgere denuncia contro “potenziali imputati” e anche perché  le accuse della donna non erano circostanziate. Ma il giudice ha accolto la tesi del legale di Virginia Giuffre: l’avvocato David Boies, ha sostenuto che l’accordo era valido solo tra i due firmatari, cioè Epstein e la sua assistita, e i loro associati, e quindi non poteva comprendere anche il principe Andrea, che non è neppure menzionato nel patto. 

 

Il principe Andrea, 61 anni, ha sempre negato le accuse, ma ora dovrà affrontare il processo, che avrà costi altissimi, solo gli avvocati gli costano 2000 sterline l’ora,  e la Regina non ha intenzione di accollarsi le spese: per questo, il duca di York, ha messo in vendita il suo chalet in Svizzera da 17 milioni di sterline. I legali del principe ritengono che pagare sia per il principe, “l’opzione migliore”, e il difensore di Virginia Giuffre, ha detto al  Sun, che "un accordo è sempre una possibilità". 

 

Una brutta storia, che lede l’immagine della Corona, un “fattaccio” che getta ombre sui preparativi dei festeggiamenti per il Giubileo di platino della sovrana, cioè i 70 anni di regno di Elisabetta II. Come uscirà dall’imbarazzo Buckingham Palace? Per ora l’unico commento ufficiale è stato un diplomatico: “Nessun commento su una vicenda legale in corso”. 

 

L’esperto

Il biografo reale Phil Dampier ha detto a The Sun Online: "Questo ovviamente non farà nulla per aiutare la sua reputazione, penso che il principe Andrea sia finito”, per l’esperto il duca di York non potrà mai più rappresentare in occasioni pubbliche la casa reale, e probabilmente perderà tutti gli onori militari. 

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